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14/6/2006

Dominique Lauge

Venti Correnti, Milano

L’occhio incantato

La mostra presenta una sessantina di fotografie di paesaggi che vanno da formata grandi del 80 x 120 cm al 50x 80 cm fino a piccoli formati di 17 x 25 cm. Questi paesaggi paricolarmente sensibili suggeriscono nella loro intensita' di luce, talvolta fulminanate, talvolta avvolta di nebbia o di effeti d’ombra, impressioni intemporali. Nelle foto di Dominique Lauge' il tempo, lo spazio si smaterializzano e sembrano non esistere piu'.

Questi ultimi lavori sono stati realizzata da Dominique lauge' con la sua solita tecnica del << Entre-temps >>, gia' presente nella mostra precedente. Nei suoi paesaggi come in tutte le sue immagini in generale, Dominique Lauge' non si accontenta di una visione obbiettiva dei luoghi ; anzi gli elementi che costruiscono una prospettiva razionale sono sottomessi a delle modifiche , le quali amplificano le modalita' di visione ben al di la' del possibile. Offrone cosi' una lettura ambigua che allarga il campo di percezione.

Roberto Mutti scrive a proposito del lavoro di Lauge' : << Se la fotografia di paesaggio ha rapidamente conquistato un suo ruolo importante nel campo delle arti visive, lo si deve tuttavia alla sua capacita' di rapportarsi con la natura usando un linguaggio moderno e dinamico che sa esprimersi in modo problematico rilanciando l’esigenza di un nuovo rapporto fra gli uomini e il mondo che li circonda >>.

Questo e' particolarmente vero nel caso di Dominique Lauge': << si tratta, infatti, di una ricerca profonda e colta dove l’elemento emotivo e quello razionale convivono in un voluto equilibrio. Tutto nasce, infatti, dal convergere di due elementi il primo dei quali e' costituito dall’occasione di sperimentare una nuova raffinata carta da stampa che si rivelera' particolarmente adatta a restituire la bellezza delle immagini fotografiche.

Il secondo e' dato dalla matura consapevolezza di volersi misurare con un tema come quello del paesaggio usando uno stile nuovo per l’autore, piu' delicato nei toni ma intenso nella scelta espressiva. Non si tratta di un risultato improvvisato ma dell’esito di una lunga ricerca che Lauge' ha condotto, secondo le sue abitudini, sperimentando lungamente e senza alcuna fretta, meditando sui risultati raggiunti, approntando di volta in volta le modifiche necessarie ad ottenere il risultato voluto.“

Per realizzare le sue stampe Dominique Lauge' usa una carta fatta a mano, molto speciale, fabbricata da Franco Conti sui pendii dell’Etna. Questa carta aggiunge un sapore particolare al lavoro di Lauge', lo rende unico a tale punto che ogni stampa e' esiguita in un esemplari unico.

La mostra e' curata da Roberto Mutti. In occasione della mostra verra' pubblicato un catalogo : ed. John and Levi.

Venti Correnti
Via Cesare Correnti 20 - Milano
Orario: 15-19.30 o su appuntamento

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