Ex Convento del Carmine
Marsala (TP)
piazza del Carmine, 1
0923 711631 FAX 0923 713822
WEB
Una natura altra
dal 7/7/2006 al 30/10/2006
Tutti i giorni 10-13 e 18-20. Chiuso lunedi'

Segnalato da

Rosi Fontana




 
calendario eventi  :: 




7/7/2006

Una natura altra

Ex Convento del Carmine, Marsala (TP)

Natura, materia, paesaggio nell'arte italiana. Sono esposte una settantina fra sculture e dipinti di importanti artisti tra cui Afro, Birolli, Morlotti, Burri, Fontana, Consagra, Santomaso, Pomodoro. La mostra si propone di ripercorrere la stagione dell'informale italiano fra il 1950 e il 1962. A cura di Sergio Troisi.


comunicato stampa

Natura, materia, paesaggio nell'arte italiana 1950-1962

a cura di Sergio Troisi

L'Ente Mostra di Pittura Contemporanea "Citta' di Marsala" presenta dall' 8 luglio al 31 ottobre la mostra Una natura altra. Natura, materia, paesaggio nell'arte italiana 1950-1962, realizzata in occasione del decennale del Convento del Carmine.

La rassegna, curata da Sergio Troisi, prosegue nel solco di una tradizione espositiva di alto valore scientifico che la Pinacoteca Civica di Marsala ha promosso negli ultimi anni, ospitando esposizioni di notevole interesse storico: l'ultima, nel 2005, dedicata al tema degli "Interni italiani" nella pittura italiana del Novecento.

La mostra di quest'anno si propone di ripercorrere, attraverso una settantina di opere di alcuni fra i maggiori artisti italiani del secolo scorso, tra cui Afro, Birolli, Morlotti, Burri, Fontana, Consagra, Santomaso, Pomodoro, la stagione dell'informale italiano fra il 1950 e il 1962, decennio caratterizzato da una straordinaria fioritura di dibattiti e sperimentazioni che declinarono le nuove istanze di natura, materia, paesaggio.

A scandire il percorso della mostra, opere scultoree e pittoriche di straordinario valore, come le due sculture del ciclo Nature (1959-1960) di Lucio Fontana; due maestose tele di Birolli appartenenti al ciclo marchigiano: La notte e Colline marchigiane (1953-1954); la scultura polimaterica Luogo di mezzanotte di Arnaldo Pomodoro; una Combustione di Alberto Burri del 1957.

Nel 1952 il critico francese Michel Tapie' pubblicava il saggio Un art autre, in cui delineava i caratteri della nuova poetica dell'arte informale.

Il termine "autre", "altro", avrebbe incontrato nel corso del decennio una grande fortuna anche in Italia, indicando le esperienze artistiche la cui ricerca si indirizzava verso un orizzonte in cui confluivano diverse esigenze del panorama internazionale del dopoguerra: dalla critica implicita nei confronti del dominio della tecnica al rifiuto verso il primato della razionalita', dal valore primario dell'esperienza soggettiva del mondo alla nozione di una rinnovata autenticita' della realta' naturale nei suoi molteplici aspetti. In Italia, in particolare, questo aspetto dell'informale sarebbe diventato uno dei nuclei centrali delle diverse posizioni della critica del tempo, raccogliendo un ventaglio di posizioni estremamente diversificate ma che oggi, a distanza di mezzo secolo, possono essere lette anche come legate da un filo rosso che le attraversa.

Alla fine del secondo conflitto mondiale, la crisi del rapporto fra arte e societa' esplode, generando un malessere esistenziale diffuso, che si manifesta nella classe intellettuale con la consapevolezza della perdita di centralita' dell'uomo nella civilta' meccanizzata e con la sfiducia nei confronti del progresso che aveva condotto alla guerra.

Le espressioni figurative di questi anni rispecchiano il clima di disagio internazionale e la ricerca di un rapporto nuovo fra l'artista, i suoi mezzi di espressione, il segno che ne scaturisce. Sono gli anni della riflessione e della formulazione di nuove modalita' artistiche: dal Gruppo degli Otto allo Spazialismo, dal Movimento nucleare all' "Ultimo naturalismo".

La mostra intende analizzare quella straordinaria stagione che, pur con esiti eterogenei, si riconosce come informale, assumendo quale punto di osservazione privilegiato la nuova concezione della realta' naturale attraverso settanta opere provenienti da collezioni pubbliche e private. Si propone inoltre di far emergere un percorso che pone a dialogo la visione lirica e interiorizzata del paesaggio con la percezione tendenzialmente priva di mediazioni della realta' naturale: dallo slancio vitalistico e visionario che anima le opere di Lucio Fontana e di altri esponenti dello Spazialismo quali Dova e Peverelli all'astrazione lirica di Afro, Corpora, Spazzapan o Birolli; dal gruppo di artisti che Francesco Arcangeli convoglio' sotto l'etichetta di "Ultimo naturalismo" (Morlotti, Moreni, Mandelli, Leoncillo ma anche Bergolli, Vacchi, Bendini, Ruggeri e Romiti) sino ad esperienze in apparenza collaterali ma in realta' nutrite di un confronto dialettico con quel clima: da Mirko a Cagli, da Arnaldo Pomodoro a Franchina, da Consagra a Burri.

Catalogo: Sellerio, Palermo; prezzo mostra: 10,00

Ufficio Stampa:
Ku.ra, Rosi Fontana
Via Garibaldi 63 - Pisa
Tel. 050-9711343 Fax 050-9711317 e-mail: info@rosifontana.it

Inaugurazione sabato 8 luglio, ore 18,30

Convento del Carmine
Piazza Carmine - Marsala (TP)
Orari: 10.00 -13.00; 18.00 - 20.00 Chiuso lunedi'
Ingresso: gratuito

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