Cosi' vicini cosi' lontani. Nelle sue performance e nelle opere fotografiche l'artista ha individuato nell'infanzia il luogo deputato all'accumulo di immagini tanto caratterizzanti da costituire il sostrato nel quale riconoscersi e "ricomprendersi" nel corso dell'intera esistenza.
Cosi' vicini cosi' lontani
Per lungo tempo Chironi si e' espresso attraverso veri e propri atti rituali, “misteri dolorosi" di una complessa liturgia corporale, per approdare, in ultimo, a poetiche della memoria prossime all’opera di Boltanski. L’artista ha individuato nell’infanzia (nella fattispecie nella casa e in Lina, l’icona simbolica della madre) il luogo deputato all’accumulo di immagini tanto caratterizzanti da costituire il sostrato nel quale riconoscersi e “ricomprendersi" nel corso dell’intera esistenza.
Nelle sue performance e nelle conseguenti opere fotografiche Chironi mette in relazione il rapporto tra l’uno e il tutto, tra l’individuo e la sua dimensione sociale all’interno del microcosmo domestico. Ogni fotogramma si pone, pertanto, come frammento di una ritualita' catartica, un deposito di memoria dalle forti valenze identitarie. Eppure, nell’ultima opera Le Petit, qualcosa e' cambiato.
L’artista abbandona il guscio protettivo e coercitivo dell’avita dimora ma, per non dimenticarla - come un moderno Pollicino - percorre, segnandoli con la consueta icona, ambienti naturali gia' “imprintati" dall’uomo e li trasforma in paesaggi dell’anima. Una poetica fortemente legata al sentire romantico dunque, di un romanticismo contemporaneo teso a creare parallelismi fra l’esteriorita' della natura e l’interiorita' dello spirito: un anelito - destinato a rimanere tale - di ricongiunzione a una primigenia e rassicurante purezza.
(estratto)
Ivo Serafino Fenu
Bio: Cristian Chironi nasce a Nuoro nel 1974. Tra le personali: 1st, Galleria Interno&dumdum, a cura di A. Zanchetta e G. Gavioli, Bologna (2004). Tra le performance: Singer, Raum/Xing, a cura di S. Fanti, Bologna (2005); Rowenta, Miart, Galleria Capitol, Milano (2006). Tra le collettive: SS9_Stradebluarte, a cura di Chiara Pilati, testo di S. Cincinelli, Museo di S. Domenico, Imola (2006); Caveau, a cura di A. Zanchetta, Galleria Andrea Arte, Vicenza; Lo sguardo altrove, a cura di L. Inga-Pin e F. Bianchi, Galleria L. Inga-Pin Contemporary Art, Milano (2005); Casa dolce Casa, a cura di C. Collu, I. S. Fenu e C. Leoni, M.A.N., Nuoro (2002). Tra la Videografia: videoReport Italia: 2004_05, a cura di A. Bruciati, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone (2006). Tra i festival: Festival di Filosofia Modena_Carpi_Sassuolo, a cura di F. Baboni, Carpi (Mo), (2006); Digital Trance, a cura di G. Demuro, Museo PAV, Berchidda (SS), (2005).
Inaugurazione Giovedi' 29 giugno 06
Museo Casa Lai
via Margherita s.n - Gavoi (NU)
Orari: verificare via telefono 0784529011