Lo stile dell'artista e' caratterizzato da una grande capacita' di giocare sui contrasti e di fondere i linguaggi della pubblicita' e del reportage fotografico tramite l'utilizzo di colori saturi e atmosfere estreme. Il "New York Time Magazine" ha definito LaChapelle "il Fellini della fotografia" per l'impianto visivo visionario e la capacita' narrativa che gli consente di raccontare una storia attraverso un singolo scatto, quasi un fermo immagine piu' che una fotografia.
Vip - Very important potraits
a cura di Adriana
Rispoli ed Eugenio Viola.
Sabato 1 luglio verra' inaugurata, alle ore 19.00, nella Certosa di San Giacomo a
Capri, V.I.P. -Very Important Portraits di David LaChapelle, a cura di Adriana
Rispoli ed Eugenio Viola.
A seguito del grande successo riscosso di critica e di pubblico, la mostra VIP -
VERY IMPORTANT PORTRAITS, prosegue negli spazi della Certosa di San Giacomo a Capri,
fino al 3 settembre 2006.
Concepita originariamente per il Museo di Capodimonte come link contemporaneo a
"Tiziano e il ritratto di corte da Raffaello ai Carracci". La mostra V.I.P. -Very
Important Portraits di David LaChapelle - organizzata dalla Soprintendenza Speciale
per il Polo Museale Napoletano - nasce da una riflessione sul ruolo del ritratto
nella societa' contemporanea, passato da una committenza elitaria ad una produzione
ed un consumo su larga scala, conseguenza questa delle perturbazioni che le nuove
tecnologie di riproducibilita' fotomeccanica hanno introdotto nel campo delle arti
visive.
Ad uno sguardo attento l'estetica contemporanea di LaChapelle risulta essere una
colta riflessione sull'iconografia classica del ritratto, densa di citazioni e
accostamenti spesso puntuali. Dal ritratto ufficiale (Hillary Clinton) a quello
borghese (Liz Taylor), dal ritratto allegorico (Mike Meyer) al ritratto di gruppo
(Kahinde Wiley), l'artista dimostra sempre uno studio attento delle ambientazioni -
curate in maniera quasi maniacale - e del carattere dei personaggi. Alcune pose dei
V.I.P. ritratti richiamano piu' apertamente l'iconografia consegnataci dalla storia
dell'arte: Marilyn Manson diventa un Cristo alla colonna post-umano, mentre Cristina
Aguilera a cavallo sembra quasi la versione "pop" del modello paradigmatico del
ritratto di stato.
Lo stile dell'artista e' caratterizzato da una grande capacita' di giocare sui
contrasti e di fondere i linguaggi della pubblicita' e del reportage fotografico
tramite l'utilizzo di colori saturi e atmosfere estreme. Il "New York Time Magazine"
ha definito LaChapelle "il Fellini della fotografia" per l'impianto visivo
visionario e la capacita' narrativa che gli consente di raccontare una storia
attraverso un singolo scatto, quasi un fermo immagine piu' che una fotografia.
Le sue immagini surreali, bizzarre, esuberanti, erotiche ed estreme, grottesche,
impossibili eppure affascinanti, dai contenuti e rappresentazioni sovente al limite
dell'oltraggio, diventano lo specchio del nostro tempo: volgare, caotico, spudorato,
edonistico e a tratti vacuo, la presa di coscienza e l'analisi spietata di un
artista geniale, fedele cronista del proprio tempo.
In mostra 24 fotografie ed una selezione di video.
David LaChapelle e' considerato uno dei dieci migliori fotografi al mondo La sua
continua e infaticabile ricerca dell'originalita' e' ormai diventata una leggenda nel
mondo della moda e della comunicazione.
David LaChapelle nasce nel 1969 a Forminghton, nel Connecticut. Nel 1978 si
trasferisce a New York dove inizia a lavorare con Andy Warhol per la rivista
"Interview". Collabora con "Vogue", "Vanity Fair", "The Face", "Rolling Stone",
"I-D", "Vibe", "Arena", "The New York Time Magazine", "The London Sunday Times". Nel
1995 e' eletto miglior fotografo dell'anno dalle riviste "Photo" (edizione francese)
e "American Photo". Nel 1996 il suo primo libro LaChapelle Land va letteralmente a
ruba. Nel 1998 riceve dalla rivista "Life" l'Alfred Eisenstadt Awards per lo stile
fotografico piu' interessante dell'anno. Nel 1999 il secondo libro Hotel Lachapelle
si conferma un best seller. Ha esposto in numerose gallerie e musei, tra cui Staley
Wise, Tony Shafrazi Gallery, Deitch Projects (New York); Artmosphere (Vienna);
Camerawork (Germania); Reflex (Amsterdam); Carla Sozzani (Milano) e Palazzo delle
Esposizioni (Roma); Barbican Gallery (Londra).
Ha collaborato con grandi nomi della moda e dello spettacolo fra cui Jean Paul
Gaultier e Armani per cui ha girato il cortometraggio Salvation. Ha firmato campagne
pubblicitarie per aziende come "Lavazza", "L'Oreal", "Iceberg", "Mtv", "Diesel" e
realizzato le copertine dei dischi per Madonna, Elton John, Whitney Houston, Macy
Gray e Moby.
Negli ultimi anni l'artista ha diretto video clip musicali per Christina Aguilera,
Moby, Jennifer Lopez, Britney Spears, The Vines, Elton John, No Doubt. Con Natural
Blues realizzato per Moby, ha vinto il premio come migliore video dell'anno agli MTV
Europe Music Award nel 2000. Tra i lavori teatrali ha diretto e curato la
scenografia per The Red Piano di Elton John al Ceasar's Palace di Las Vegas (2004).
Ha realizzato i documentari Krumped e RIZE, che e' stato scelto per inaugurare
l'edizione 2005 del "Tribeca Film Fesitval" di New York
David LaChapelle vive e lavora tra New York e Los Angeles.
La mostra e' stata organizzata dalla Soprintendenza Speciale per il polo Museale
Napoletano.
e grazie al contributo di:
Citta' di Capri-Assessorato al Turismo ed alla Cultura
Azienda Autonoma Cura, Soggiorno e Turismo-Isola di Capri
Carthusia-I Profumi di Capri
Gioielli Capri Angela Puttini
Di Gennaro Servizi Ecologici Integrati
ed il supporto tecnico di:
Russo Capri Fashion Group&Food Consultant
JW Marriot Tiberio Palace Resort& SPA
Lucio Luongo-Antimateria
Il Denaro
Inaugurazione: Sabato 1 luglio, alle ore 19.00
Certosa di San Giacomo - Capri
Orario: tutti i giorni ore 9-14; 18.30-20:30 chiuso Lunedi'