Sarah Ciracì
Nicky Hoberman
Elke Krystufek
Marzia Migliora
Ottonella Mocelin
Margherita Morgantin
Kiki Seror
Maja Vukoje
Gianni Romano
A cura di Gianni Romano. L'arte al femmininile costituisce un realta' affermanta. Il lavoro delle artiste non e' piu' marginale, anzi costituisce un contributo importante per il panorama della contemporanieta'. Il confronto tra otto protagoniste: Sarah Ciraci', Nicky Hoberman, Elke Krystufek, Marzia Migliora, Ottonella Mocelin, Margherita Morgantin, Kiki Seror, Maja Vukoje e' un occasione per conoscere questo aspetto dell'arte. La mostra e' stata inaugurata sabato 7 aprile.
a cura di Gianni Romano
L'arte al femmininile costituisce un realtà affermanta. Il lavoro delle artiste
non è più marginale, anzi costituisce un contributo importante per il panorama
della contemporanietà . Il confronto tra otto protagoniste: Sarah Ciracì, Nicky
Hoberman, Elke Krystufek, Marzia Migliora, Ottonella Mocelin, Margherita
Morgantin, Kiki Seror, Maja Vukoje è un occasione per conoscere questo aspetto
dell'arte.
Elke Krystufek rende il proprio corpo icona della propria arte.
Ottonella Mocellin assume varie identità a metà tra biogriafia e finzione.
Kiki Seror frequenta le chat della rete assumendo identità femmininili giÃ
storicizzate (ad es. Salomé, Galatea ...)e formalizza gli scambi verbali con dei
lightboxes.
Sarah Ciracì usa un discorso pubblico/collettivo non filtrato dalla dimensione
privata nei suoi video e nelle foto.
Margherita Morgantin fotografa se stessa in ambienti umani riconoscibili. E poi
Marzia Migliora, Maja Vukoie e Nicky Hoberman. Altro materiale ed immagini le
potete trovare all'indirizzo http://www.postmediamagazine.com
La mostra è stata inaugurata sabato 7 aprile.
Biagiotti Arte contemporanea, Via delle belle donne 39 rosso, Firenze, Tel.055.214757 Fax.055.214757