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12/7/2006

Transavanguardia

Museo d'Arte Provincia di Nuoro - MAN, Nuoro

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Opere dalla Collezione Grassi

In mostra: Enzo Cucchi, Sandro Chia, Francesco Clemente, Mimmo Paladino, Francesco De Maria

a cura di Achille Bonito Oliva

In collaborazione con il MART

Era il 1978, quando Achille Bonito Oliva defini' con il termine Transavanguardia il gruppo di artisti italiani costituito da Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino. Da allora il termine divenne “ufficiale" per definire quel movimento che, di li' a breve, avrebbe trovato affermazione internazionale. “Transavanguardia - scrisse Bonito Oliva sintetizzando lo spirito del movimento - significa apertura verso l'intenzionale scacco del logocentrismo della cultura occidentale, verso un pragmatismo che restituisce spazio all’istinto dell'opera" e ancora “la transavanguardia ha risposto in termini contestuali alla catastrofe generalizzata della storia e della cultura, aprendosi verso una posizione di superamento del puro materialismo di tecniche e nuovi materiali e approdando al recupero dell'inattualita' della pittura, intesa come capacita' di restituire al processo creativo il carattere di un intenso erotismo, lo spessore di un'immagine che non si priva del piacere della rappresentazione e della narrazione".

Il MAN di Nuoro, grazie al curatore Achille Bonito Oliva e al prestigioso prestito del MART (che nel 2002 ha acquisito in deposito una cospicua parte dell'importante collezione di Alessandro Grassi, all’interno della quale il nucleo dedicato alla Transavanguardia rappresenta un momento a se' stante, estremamente significativo ed omogeneo) presenta una selezione di circa settanta opere. I dipinti che verranno esposti nella mostra sono lavori dove il recupero della tecnica pittorica travalica i lavori piu' astratti e concettuali che avevano caratterizzato la ricerca artistica negli anni settanta. Grassi, nella scelta delle proprie opere, legata profondamente al colore, e' guidato dal cuore, sceglie d’impatto secondo la sua interpretazione del significato di collezionare, che deve essere - egli afferma - “fatto con semplicita' e senza fronzoli".

La collezione segna cosi' un percorso attento, attraverso le opere della fine degli anni settanta, disseminato di alcuni capolavori storici. Gli artisti ripropongono un ritorno alla pittura e alla scultura, recuperando la tradizione pittorica in chiave di citazione, a volte ironica altre aggressiva, e affermano cosi' la liberta' di tornare alla “tradizione" artistica. La rivisitazione in chiave contemporanea della figurazione e dell'astrazione lirica, viene cosi' elaborata attraverso un'attenta meditazione sulle esperienze delle avanguardie storiche del '900.

Inaugurazione: 13 Luglio 2006

Museo d'Arte di Nuoro - MAN
via Sebastiano Satta, 15 - Nuoro
Orari: dal martedi' alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16:30 alle 20:30. lunedi' chiuso
Biglietti: intero 3 euro, ridotto 2 euro, gratuito fino ai 18 e oltre i 60 anni

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The Man presents

Transavantgarde. The Grassi collection

In cooperation with the MART

Curated by Achille Bonito Oliva

The artists: Enzo Cucchi, Sandro Chia, Fancesco Clemente, Mimmo Paladino, Francesco De Maria.

In 1978 Achille Bonito Oliva coined the term Transavantgarde to define the work of a group of Italian artists including Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria, and Mimmo Paladino. Since then it has became the "official" term used to refer to a movement that, in a short time, was to achieve international renown. "Transavantgarde - wrote Bonito Oliva summing up the spirit of the movement - means being in favour of the defeat of the logo-centrism of Western culture and a pragmatism restoring the importance of instinct to the work of art", and again, "transavantgarde has provided a contextual answer to the general catastrophe of history and culture moving beyond the pure materialism of techniques and new materials and coming to the inactuality of painting meant as the ability of giving back to the creative process its intense eroticism, the depth of an image which does not renounce the pleasure of representation and narration".

The MAN of Nuoro, thanks to the curator Achille Bonito Oliva and the MART (that in 2002 acquired on deposit a large part of Alessandro Grassi's important collection within which the Transavantgarde works represent a distinct, homogeneous, and extremely important group) presents a selection of about seventy artworks. The paintings on show are works where the recovery of painterly technique goes beyond the limits of the more abstract and conceptual works that marked the art of the 70's. In choosing his works, a choice deeply influenced by his attraction to colour, Grassi was guided by his own feelings and chose on impulse according to his personal interpretation of what collecting art is about, which is, he states, "something simple and unaffected". The collection traces a careful route across the works of the late 70's and includes a number of historical masterpieces. The artists propose a return to painting and sculpture recovering painting tradition through ironical or aggressive quotations, in this way affirming their freedom to come back to artistic "tradition". Their revisiting of both figuration and lyrical abstraction in a contemporary way is thus filtered through a close meditation on the experiences of the historical avant-gardes of the twentieth century.

Catalogue: MAN

Opening: 13, July, 2006

MAN Museo d'arte Provincia di Nuoro - Via Sebastiano Satta, 15 08100 Nuoro (Italy)
Visiting hours: Tuesdays to Sundays, 10:00 am/1:00 pm - 4:30/8:30 pm. Closed on Mondays.
Admission Fees: Full price 3 euro. Reduced 2 euro. Free admission for visitors under 18 and over 60 years

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