Chiesa del Carmine
Taormina (ME)
piazza del Carmine
0942 625197
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Miro' a Taormina
dal 6/7/2006 al 28/10/2006
tutti i giorni 10-13 e 17-21, lunedi' chiuso
WEB
Segnalato da

Studio Esseci



approfondimenti

Joan Miro'
Isabelle Maeght



 
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6/7/2006

Miro' a Taormina

Chiesa del Carmine, Taormina (ME)

Una selezione di 63 rarissime incisioni dell'artista catalano. Com'e' noto, il gallerista Aime' Maeght, oltre che amico intimo di Miro', fu anche il suo mercante con l'esclusiva per tutta l'Europa sin dal 1947. Di questo rapporto inossidabile le opere di Miro' e in particolar modo le sue incisioni, realizzate appositamente per la Fondazione, rimangono una testimonianza unica e straordinaria. L'artista catalano infatti e' il piu' rappresentato, sia all'interno che nei giardini del Museo, con di un numero veramente rilevante di opere, in particolare sculture, dipinti, arazzi e grafica.


comunicato stampa

A cura di Isabella Maeght

Dopo "Futurismo in Sicilia", che lo scorso anno ha ottenuto un eccellente successo di critica e di pubblico, Taormina Arte annuncia "MIRO' A TAORMINA". In mostra, dal 7 luglio all'8 ottobre alla Chiesa del Carmine, una attenta selezione di ben 63 rarissime incisioni (litografie e acqueforti) dell'artista catalano Joan Miro' realizzate dal 1960 sino al 1980.

La mostra e' realizzata da Taormina Arte in collaborazione con la Galerie Maeght ed e' personalmente curata da Isabelle Maeght.

Il rapporto tra la Fondazione Maeght e Joan Miro' fu assolutamente unico. Com'e' noto, il gallerista Aime' Maeght, oltre che amico intimo di Miro', fu anche il suo mercante con l'esclusiva per tutta l'Europa sin dal 1947. Di questo rapporto inossidabile le opere di Miro' e in particolar modo le sue incisioni, realizzate appositamente per la Fondazione, rimangono una testimonianza unica e straordinaria.

L'artista catalano infatti e' il piu' rappresentato, sia all'interno che nei giardini del Museo, con di un numero veramente rilevante di opere, in particolare sculture, dipinti, arazzi e grafica. L'inaugurazione della Fondazione, nel 1964, per altro coincise anche con il vernisage della sua esposizione dal titolo Labyrinthe nel giardino del Museo, decorato con grandi sculture e ceramiche ancor oggi presenti. Anche una sala interna del Museo fu, in quella storica occasione, interamente dedicata alla sua pittura.

La mostra di Taormina racconta la storia incredibile di questo sodalizio e l'evoluzione delle tematiche di Miro' attraverso una seguenza di opere che scandiscono questo ininterrotto percorso di anno in anno, sino al 1980.

"Nato a Barcellona nel 1893, Joan Miro' inizia la sua attivita' attratto dalla pittura dei fauve. Nel 1919 e' a Parigi ed il rapporto con Picasso lo spinge verso il Cubismo che pero' presto abbandona per una piu' forte inclinazione al mondo visionario e surreale teorizzato da Andre' Masson. Proprio in questa direzione si sviluppa il suo lavoro, caratterizzato da una sempre maggiore astrazione onirica.

Attraverso i suoi straordinari e accesissimi segni grafici, le sue figure fantastiche e fortemente evocative, Miro' offre un'interpretazione unica del Surrealismo, perche' nei suoi lavori viene proposta una visione quasi fabulistica della realta'. Si tratta di una rappresentazione ricca di memorie e di voluti richiami all'inconscio, ma assolutamente leggera, fantastica e gioiosa.

Miro' peraltro ha un rapporto speciale con le opere su carta ed infatti dichiara che la sua liberta' puo' maggiormente espletarsi attraverso le litografie e le incisioni in generale. Le sue prime opere grafiche sono del 1929 per "l'Arbre des Vojageurs" di Tristan Tzara. Poi negli anni a venire e' Georges Braque a spingere Miro' ad adoperare queste tecniche.

Nel 1947 realizza la sua prima litografia a colori per il manifesto della mostra sul Surrealismo proprio alla Galleria Maeght. E' da quel momento che comincia il rapporto con il gallerista poi fondatore del museo, un rapporto che lo accompagnera' sino agli ultimi istanti della sua vita a Palma di Maiorca nel 1983.

Diplomato come disegnatore litografico, Aime' Maeght nel 1930 apre a Cannes una stamperia e, nel 1936, la prima galleria.

Amico di Bonnard e Matisse, nel 1945, sposta la galleria a Parigi che diventera' negli anni a venire una delle gallerie d'arte piu' importanti nel mondo. Nel 1964 per esporre una parte della sua collezione inaugura la Fondazione Maeght. La Fondazione possiede oggi una delle piu' prestigiose collezione di arte moderna in Europa con un numero incredibile di dipinti, sculture, disegni e opere grafiche. Ogni anno registra quasi trecentomila visitatori nel suo Museo a Saint Paul de Vence.

Oltre cento sono le mostre monografiche o tematiche realizzate dalla Fondazione dalla sua apertura sino ai nostri giorni, sia all'interno del Museo, sia nel resto della Francia o all'estero. Tra gli artisti di cui si contano il maggior numero di opere, proprio Miro', Giacometti, Bonnard, Braque, Chagall, Le'ger, Kandinsky, Calder. La biblioteca del Museo, oltre a circa ventimila volumi di arte moderna, possiede la piu' importante collezione francese di libri d'artista.

Riconosciuta dal Governo come istituzione di pubblica utilita', la Fondazione Maeght e' un esempio unico di fondazione privata. Non dipende dall'amministrazione dei musei nazionali e non beneficia di alcuna sovvenzione pubblica.

Catalogo edito da Silvana Editoriale.

"MIRO A TAORMINA", Taormina, Chiesa del Carmine, 8 luglio - 1 ottobre 2006. Mostra promossa da Regione Siciliana - Assessorato Regionale al Turismo, Comunicazioni e Trasporti e organizzata da Taormina Arte in collaborazione con Galerie Maeght . A cura di Isabelle Maeght. Catalogo edito da Silvana Editoriale.

Informazioni: http://www.miroataormina.it tel:+39 (0) 942 625197

Ufficio stampa Taormina Arte: Fabio Tracuzzi stampa@taoarte.it

In collaborazione con:
Studio ESSECI - Sergio Campagnolo tel:+39 (0) 49 663499 - info@studioesseci.net

Vernice per la Stampa, 7 luglio 2006 ore 18,00

Chiesa del Carmine - Taormina
Orari: tutti i giorni 10,00/13,00 - 17,00/21,00, lunedi' chiuso. Biglietti: intero 5,00, ridotto 3,50 (da 10 a 18 anni, oltre i 65 anni, convenzioni); ingresso gratuito: bambini sino a 10 anni

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