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10/7/2006

Speranze progressive

Gallery Haos, Belgrade

Disegno, fotografia, installazioni performance, video

A cura di Biljana Tomic

Alessandro Mancassola and Barbara Ceriani Basilico, Riccardo Fabiani, Michele Bazzana, Thanos Zakopoulos, Gaston Ramirez, Nikola Uzunovski, Maja Beganović, Snježana Torbica, Nina Simonović, Jelena Pantović, Vladimir Ivaz, Ljubica Buba Čvorić, Marina Tomić, Vesna Zarev, Andrej Čikala.

Ospiti dell’evento - esposizione Speranze progressive
Studenti dalle Facolta' di Belle Arti, dall’Accademnia di Belle Arti e dall’Accademia di Belle Arti BK, Blegrado Nemanja Lađić, Branko Milisković, Sanja Ždrnja, Predrag Kešelj, Milorad Stajčić, Marina Stojanović, Bojana Nikolić, Bojan Jovanović, Goran Marinić, Milan Hrnjazović, Miloš Šebeković, Jelena Stojanović, Miljana Radojević, Bojana Rajević, Miroslav Prvulj, Dušan Radosavljević, Katarina Radović, Stefana Savić, Jadranka Ilić, Mihailo Vasiljević

Programma dell'evento Speranze progressive
10 Luglio 12:00 - Conferenza stampa
11 Luglio programma dell’intera giornata:
20:00 inaugurazione della mostra evento Speranze progressive
Sua Eccellenza l’ambasciatore della Repubblica Italiana Mr. Alessandro Merola
Membro del consiglio comunale Mrs. Dragana Zeljković
19:00 - 22:00 inaugurazione delle iniziative parallele dislocate nei negozi in via Car Lazar 10-18: APROPO, HAND MADE SHOE, SHOP WINDOWS, GALLERY HAOS, CHIC&LOVE&CHIC, HAIRDRESSER LOLA, ISIDORA, GRUBIN, CAFE' CRVENI PETAO
12 Luglio 12:00 - presentazione di tutti gli artisti partecipanti all’University of Arts

La mostra - evento Speranze progressive coinvolge giovani artisti italiani e serbi che hanno preso parte al workshop artistico “Real Presence 2001 - 2005".

Una iniziativa simile, con un minor numero di partecipanti ebbe luogo alla galleria Zvono nel 2004.
Lo scopo di questi programmi era e continua ad essere lo sviluppo dei contatti e delle collaborazioni tra giovani artisti provenienti da retroterra culturali differenti, attraverso mostre che mantengano la flessibilita' di un workshop, permettendo di elaborare nuovi approcci creativi.

Il disegno, orientamento programmatico della Galleria Haos, si espande durante questa mostra creando connessioni dirette tra il segno ed altri linguaggi espressivi, che spaziano dallo scultoreo al performativo, fino al multimediale e spaziale.

La mostra Speranze progressive dimostra attraverso numerosi contenuti , il processo di inserimento nello spazio reale di una manifestazione artistica, enfatizzandone la sua componente di happening.
Lo spazio della galleria, in questo caso, si espande coinvolgendo numerosi negozi di moda e non in Cara La Zara Street, che divengono cosi' uno spazio.

Lo spazio della strada si trasforma in un’ampia scena animata dal movimento dinamico di artisti, pubblico, passanti occasionali in quella specifica relazione interattiva di contatto, dialogo, scambio… tutto in un unico giorno: per vivere l’arte nello stesso modo in cui viviamo la vita.
Speranze progressive e' percio' direttamente collegato a questo notevole potenziale espresso dai giovani artisti.

La manifestazione “Real Presence" dal 2001 fino ad oggi vuole sottolineare ed interrogare lo stato delle generazioni emergenti, considerandolo come una questione attuale, culturalmente, socialmente e politicamente: che accade ai giovani artisti, quanto e' effettivamente elevato il loro standard di vita, educativo e professionale, essendo loro nominalmente un futuro ed una speranza permanente e “progressiva" per ogni societa', politica e cultura.

Gallery Haos
Cara Lazara 12 - Belgrado

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