La mappa del potere. Mostra collettiva ideata da Carla Roncato come un viaggio attraverso i confini della scrittura e nel libro d'artista. Di Libera Mazzoleni, interviene Eleonora Fiorani.
La mappa del potere
Di Libera Mazzoleni, interviene Eleonora Fiorani
Primo appuntamento nell’ambito della quarta edizione di Leggere non leggere. Libro d’artista e oltre, mostra collettiva allestita nella libreria e galleria d’arte Derbylius sino al 30 settembre, ed ideata da Carla Roncato come un viaggio attraverso i confini della scrittura e nel libro d'artista.
Mercoledi' 12 luglio alle ore 18.30 Eleonora Fiorani presenta Atlante del mondo. La mappa del potere di Libera Mazzoleni.
Questo “Atlante" non e' una semplice raccolta di carte geografiche, ne' una descrizione di Stati nazionali, ma e' una fotografia in chiave neo-pop della rottura e prevaricazione del Mondo globalizzato sulla Terra.
Oggetti connotati dall’evidente funzione d’uso, legati a noti brand colmano a dismisura i confini dei Paesi. Le loro sagome e i loro colori hanno un poco rassicurante sapore disneyano.
L’Atlante del Mondo potrebbe essere letto come oggetto anamorfico, un oggetto che fa vedere altro, denuncia che il Mondo ha soffocato la Terra. E’ svanita la nozione di ospitalita', di cura, di custodia della Terra, si e' imposto il freddo dominio del puro calcolo, strumentale e distruttivo.
L’opera di Libera Mazzoleni traccia, come dice il titolo dell’opera La mappa del potere, segna l’esito del cammino percorso dall’Occidente sulla Terra, un cammino che ha creato una civilta' violenta, predatoria, dove il progresso coincide con il consumo smisurato di tutto e con la distruzione sistematica di antichi equilibri ecologici.
Nell’immaginario di Libera Mazzoleni, ad esempio, il Potere si incarna nella figura di un re rospo con la corona in testa, appollaiato su una scala ai cui piedi ci sono due guardie che sembrano il prodotto di un esperimento di ingegneria genetica Il rospo richiama la melmosita' scivolosa e inglobante del pantano
l’Atlante del Mondo globalizzato invita a fermarsi, a sostare, a raccogliersi per riprovare a pensare e a domandare il senso del nostro abitare la Terra e del nostro essere-nel-mondo-con-gli-altri, presso-le-cose.
Inaugurazione: mercoledi' 12 luglio 2006 ore 18.30
Derbylius
via Pietro Custodi 16 - Milano