13/7/2006
Biennale dei Leoni 2006
Spazi urbani, Torino
Torino-Lione. Sessantanove artisti di diversi paesi sono stati invitati a ideare e realizzare sculture di resina a grandezza naturale, raffiguranti i due emblemi (toro e leone) delle due citta'. Le opere saranno collocate in piazze, palazzi, musei, sedi circoscrizionali e spazi espositivi della citta' a formare un percorso artistico itinerante.
Torino-Lione. Carta bianca a 69 artisti
Per la prima edizione della "Biennale dei Leoni" abbiamo scelto Torino, citta' che ospitera' i Giochi Olimpici Invernali 2006, con il suo emblema- il toro -, e' legata alla Citta' di Lione e il suo emblema - il leone.
Lione e Torino, due citta' capoluogo, che si amano e che amano il Mondo, con la stessa passione per la cultura, la creazione et il patrimonio culturale, lo spirito d’iniziativa, l’arte, l’Opera, la danza, la musica, il cinema, il calcio, la seta, l’Alta Moda, l’informazione, la finanza, l’automobile, il design, la gastronomia, il vino, le spezie, il caffe', il cioccolato… la vita !
A partire dall’’emblema di ciascuna delle due citta', i 69 artisti - italiani, francesi e di altri paesi - che parteciperanno alla manifestazione avranno carta bianca per offrire, attraverso le loro creazioni, attimi di emozione e di stupore, a Torino e a Lione, durante la primavera, l’estate e l’autunno 2006, nella speranza che questo possa rinforzare i legami storici e culturali e contribuire all’incontro tra i popoli.
In particolare, di questi 69 artisti, 30 avranno a disposizione, dall’inizio di gennaio 2006, una scultura in resina, raffigurante un leone in movimento a grandezza naturale; gli altri 39 disporranno di una scultura in resina raffigurante un toro in movimento e a grandezza naturale.
Queste sculture in resina saranno tali da permettere diverse trasformazioni artistiche: scultura, pittura, collage, incisione…
Ciascuna opera sara' sottoposta a un trattamento protettivo contro le intemperie e i raggi solari e di un sistema inviolabile di fissazione su una base di 90 cm di altezza. Le opere piu' fragili saranno esposte in spazi protetti.
La mostra itinerante delle 69 opere sara' presentata alternativamente a Lione e poi a Torino. Al termine della duplice esposizione, sulla quale sara' disponibile un testo in francese, in italiano e in inglese, le opere saranno vendute all’asta il 7 ottobre 2006, in contemporanea presso i Comuni di Torino e di Lione. Il ricavato di ciascuna opera sara' condiviso tra l’autore e Emma Productions, che si impegna a devolvere i profitti eventuali a progetti caritativi e alla edizione successiva della "Biennale dei Leoni" (Lyon-Montre'al 2008, Lyon-Canton 2010, Lyon-Francfort 2012…).
Fondata su variazioni libere sul tema del leone e del toro, la "Biennale dei Leoni 2006 : Lyon-Turin : Lions nous" ci fara' scoprire 69 creazioni aperte sulla vita e sulle citta', grazie al contributo di artisti di tutto il mondo : scultori, pittori, incisori, disegnatori, stilisti…
Creare legami a partire dalle differenza, unire tramite la cultura fare della creazione artistica e del patrimonio il nostro habitat naturale, tali sono gli obiettivi della "Biennale dei Leoni" attraverso la quale Lione porta avanti la sua apertura sul Mondo.