Declinazioni 1999-2006. Geometria del segno e decadenza della materia sono estremizzati attraverso la scomposizione algoritmica del colore. A cura di Andrea Poletti e Daniele Camporese.
Declinazioni 1999-2006
A cura di Andrea Poletti e Daniele Camporese
La mostra raccoglie parte delle opere esposte dall’artista veneziano tra 2000 e 2001 ad Alkmaar in Olanda e gli esiti piu' recenti del suo percorso che sviluppano sistematicamente l’ossimoro percettivo costituito da geometria del segno e decadenza della materia sino ad estremizzarlo attraverso la scomposizione algoritmica del colore.
Profilo dell’artista:
Enrico Camporese, Veneziano, classe 1946, opera nel campo della comunicazione visiva dal 1975.
Fotografo, graphic designer collabora con importanti aziende italiane.
Dal 1994 riprende l’attivita' di pittore, di questo periodo sono le mostre Decomposizioni e Piccoli abissi, una serie di tele raffiguranti soltanto pesci.
La sua pittura, forte del colore e della sintesi lo porta nel 1999 ad affrontare un nuovo percorso, che dara' vita ad una ricerca formale fondata sulla percezione ottica del colore.
Nascono Minime percezioni, tele che risentono l’influsso di artisti come Barnett Newman, Ad Reinhardt e Mark Rothko ma con una diversa interpretazione delle campiture di colore.
Le sue opere sono esposte presso: Hugo De Jong Piano Vleugels Gallery NL. Marianne Fakker Art Gallery NL.
Scoletta di San Giovanni e Paolo
Campo San Giovanni e Paolo (fermata Fondamente Nuove) - Venezia
Ingresso gratuito, aperto tutti i giorni sino al 30/07/06 con i seguenti orari: la mattina dalle 10 alle 12, il pomeriggio dalle 15 alle 19.