Terza edizione di "Artepiu'vino" a cura di Cristina Petrelli. 6 artisti a distanza di 15 giorni l'uno dall'altro, si alternano nel plasmare e sovvertire l'ambiente. Nelle fotografie di Gianluca Tappata' gli edifici sembrano solidi geometrici impenetrabili.
Mostra di Gianluca Tappata'
a cura di Cristina Petrelli
Si rinnova Artepiu' Vino, percorsi nell'arte contemporanea una serie di appuntamenti dei quali sono protagonisti i linguaggi piu' attuali e innovativi.
A questa terza edizione, curata da Cristina Petrelli, dal titolo Nelle ore possibil, prenderanno parte sei artisti che, a distanza di 15 giorni l'uno dall'altro, si alterneranno nel plasmare e sovvertire l'ambiente espositivo. Uno scenario all'aperto che ospitera' le opere di ogni artista per due settimane.
Singolare lo spazio che il Borgo Antico offre, con la caratteristica terrazza circondata da palazzetti medievali e dal suggestivo torrione. Dopo l’appuntamento di domenica 18 giugno con Marco Calcinaro e quello del 2 luglio con Roberto Zitolo si prosegue ora, a luglio, nelle date del 16 e del 30 per finire poi, ad agosto, nei giorni del 13 e del 27 mentre il Borgo Antico propone, ogni sera per tutta l'estate, l'Happy hour, aperitivo con assaggio dei migliori vini selezionati da Adriana Ficcadenti (dalle ore 19:00). Una tentazione da soddisfare solo nelle ore possibili.
Immagini orientate a un attento equilibrio compositivo che Gianluca Tappata' (Ascoli Piceno, 1967) ottiene considerando gli elementi presenti. La disposizione delle finestre, il loro numero, la loro eventuale apertura o chiusura. Piccoli particolari catturano la sua attenzione. Fotografie di luoghi quotidiani che l’artista lucidamente ferma, interpretandoli seguendo una precisa intenzione. Nulla di eclatante o sorprendente, le sue opere suscitano piuttosto delle sottili riflessioni. Una delle piu' ricorrenti e' il contrasto fra l’ambiente naturale e quello artificiale costruito dall’uomo.
Gli edifici, nei suoi scatti, sembrano oggetti impenetrabili e perfetti. Appaiono come solidi geometrici atterrati sulla terra da una dimensione sconosciuta. Non la casa quale luogo sicuro e accogliente, ma una costruzione che di umano non ha proprio nulla. Particolare attenzione e' poi riservata alla luce. Soggetti quali la spiaggia di notte e lo sfasciacarrozze al tramonto, con l’evocativa carcassa di una Renault 4, si caricano di atmosfera in conseguenza del momento scelto per coglierli, rivelando la poesia contenuta nella quotidianita'.
Inaugurazione domenica 16 luglio 2006 ore 19:00
Locanda Borgo Antico
via Santa Lucia, 1 - Grottammare Alta (AP)