Scatti di Enrico D'Albertis in giro per il mondo. Immagini di uomini e navi, bambini e mezzi di trasporto, scene di vita quotidiana e monumenti antichi, corredati da materiali archeologici, spolveri di meridiane, manoscritti e disegni che restituiscono il sapore di un'epoca di sconvolgenti trasformazioni.
Scatti di Enrico D'Albertis in giro per il mondo
Articolata in diverse sedi espositive liguri in localita' legate alle vicende del
Capitano D'Albertis, la mostra offre una selezione di fotografie tra le oltre 20.000
immagini del suo archivio.
Immagini di uomini e navi, bambini e mezzi di trasporto, scene di vita quotidiana e
monumenti antichi, corredati da materiali archeologici, spolveri di meridiane,
manoscritti e disegni che ci documentano uno sguardo vivo e aperto a 360 gradi,
restituendo il sapore di un'epoca di sconvolgenti trasformazioni, attraverso gli
occhi di un uomo pieno di curiosita', di coraggio e di ironia.
La mostra e' promossa dall'Associazione Culturale Amici del Castello D'Albertis,
impegnata dal 1997 a sostenere le attivita' del Museo d'intesa con il Settore Musei
del Comune di Genova e con l'Istituzione dei Musei del Mare e della Navigazione.
Il progetto e' curato da Maria Camilla De Palma (Direttore di Castello D'Albertis
Museo delle Culture del Mondo), Andrea De Pascale (Conservatore del Museo
Archeologico del Finale) e Anna D'Albertis, pronipote del Capitano Enrico Alberto
D'Albertis, da anni impegnata nell'ordinamento dell'archivio fotografico. Da un
punto di vista tecnico i curatori si sono avvalsi della competenza di Elisabetta
Papone, direttore del Centro di Documentazione per la Storia, l'Arte e l'Immagine di
Genova (Settore Musei del Comune di Genova) e di Frederick Clarke (docente di Storia
della Fotografia).
L'immagine coordinata della mostra e' una sponsorizzazione tecnica di Arteprima di
Luigi Berio.
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Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo - Genova, 21 luglio - 29 ottobre
2006
Nella sezione di Castello D'Albertis, la mostra presenta circa 50 immagini stampate
dai negativi originali (lastre di vetro e pellicole di medio e grande formato)
eseguiti dal Capitano stesso, oltre ad oggetti, libri e documenti legati in qualche
modo agli scatti fotografici, che non affrontano un tema specifico, ma sono stati
scelti come anteprima del vasto archivio fotografico per sottolinearne la
poliedricita'.
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Museo Archeologico del Finale - Finale Ligure Borgo (SV), 24 giugno - 15 ottobre 2006
Nella sezione allestita presso il Museo Archeologico del Finale, invece, vengono
presentate 40 fotografie legate alla Riviera di Ponente ed in particolare al
territorio di Noli e al Finalese.
Questa zona era particolarmente cara al Capitano sia per la presenza di una sua
dimora estiva - l'Eremo di Capo Noli - sia per i numerosi siti archeologici in
caverne da lui esplorate in compagnia di Arturo Issel.
Caratteristica delle fotografie di D'Albertis, scattate tra la fine dell'Ottocento e
il 1930 circa, e' l'assoluta liberta' di espressione e di soggetto, unitamente alla
capacita' di usare, a seconda delle circostanze, registri differenti: le inquadrature
a volte sembrano non studiate, specie quando colgono, con occhio ironico, aspetti di
vita quotidiana, a volte invece paiono frutto di scelte stilistiche piu' attente e
meditate. Non mancano i ritratti di personaggi illustri, colti in momenti non
ufficiali, come D'Annunzio, Verdi, Vittorio Emanuele III, Luigi Salvatore d'Asburgo,
Giacomo Doria, per citarne solo alcuni, accanto a pescatori, a pastori, a gente
comune dell'Europa, dell'Africa, dell'Oceania.
Molte sono le immagini che ritraggono le imbarcazioni - mezzo di trasporto
particolarmente amato dal Capitano - i treni, le automobili e i primi aeroplani.
Altre fotografie documentano lo sviluppo tecnologico del periodo, come la
costruzione e l'inaugurazione delle dighe di Assuan, accanto ai monumenti
dell'antico Egitto ancora sepolti dalla sabbia. Paesaggi di montagna, deserti,
inquadrature di Genova e della Riviera, immagini della costruzione e della vita
quotidiana al Castello, ritratti di amici e parenti, ci offrono scorci di un'epoca e
di un mondo in piena espansione economica e culturale, tra quei due secoli che hanno
visto il susseguirsi delle grandi scoperte, dei viaggi di ricerca e di avventura,
dell'esotismo e dell'interesse per le scienze umane.
In tale contesto e' attivo protagonista il Capitano D'Albertis con l'eclettismo
tipico del suo tempo cosi' da risultare oggi personaggio eterogeneo e molteplice: e'
marinaio, viaggiatore, scrittore, si occupa di archeologia, di storia della
navigazione, geografia umana, usi e costumi, commerci ed economia. Affronta tutto
con diverso interesse e passione, sempre animato da una curiosita' che lo
contraddistingue: e' influenzato dalla percezione emotiva del Romanticismo, cosi' come
dalla visione razionale di matrice positivista, ma anche dal fascino delle spinte
liberali moderniste e nazionalistiche in quei momenti in piena crescita.
Le foto selezionate per la mostra rappresentano una piccolissima parte del
patrimonio storico di Castello D'Albertis, che ci e' pervenuto sotto forma di
migliaia di negativi prodotti dal Capitano, nella sua instancabile vita e durante i
suoi viaggi per il mondo.
I negativi, ancora raccolti nelle originali buste di carta degli studi fotografici
di Genova, dell'Oceania, dell'America e dell'Africa che li svilupparono, sono giunti
a noi in un baule di legno presumibilmente rimasto chiuso dal 1932 - anno della
morte del Capitano - fino a pochi anni fa, quando e' iniziato un lavoro di
acquisizione digitale, archiviazione e classificazione, non ancora completamente
terminato.
Sedi:
Museo Archeologico del Finale - Finale Ligure Borgo (SV)
24 giugno - 15 ottobre 2006
Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo - Genova
21 luglio - 29 ottobre
2006
Torre antibarbaresca, Santo Stefano al Mare (IM)
5 - 20 agosto 2006
Fondazione Culturale S.Antonio, Noli (SV)
8 dicembre - 6 gennaio 2007