Reperti. Sono esposte un gruppo significativo di opere, per lo piu' di piccole dimensioni, che rappresentano la piu' recente produzione dell'artista siciliano. A cura di Gianfranco Labrosciano.
Reperti
A cura di Gianfranco Labrosciano
L'oggetto di Giusto Sucato non perde i propri connotati originari, rimane se stesso, ma si dispone in circuiti che slargano il circuito della visione, innescando una crescente ansia di decifrazione, ovvero una urgenza di certezza capace di riaffermare il dominio del vero.
Giusto Sucato propone la sua operazione di recupero: un esercizio di intima aderenza antropologica, una immersione nella tradizione, nel costume e nei riti, in definitiva, nella realta' del territorio in cui vive (l'entroterra siciliano). Ma non solo: quello di Sucato e' anche - e sopratutto - un esercizio di contemporaneita'. Una contemporaneita' carica di appartenenze storiche, rivelata per continuita' semantiche.
Ed e', ancora, esercizio di stile. Una impronta propria, specifica ed inconfondibile, unica nel panorama dell'attuale arte non solo isolana, caratterizza da oltre un ventennio la ricerca dell'artista, condotta tra riferimenti popolari e riferimenti colti, i quali emergono per assemblaggio, per segno e per colore: superfici, sculture o soluzioeni installative protese ad una maggiore appropriazione dello spazio definiscono una gamma d'azione che non conosce limiti di invenzione, che si rinnova, anzi, di ciclo in ciclo, di opera in opera. (Marcello Palminteri)
Presso il Centro di Ricerca per il Design d'Interni di Casteldaccia sono esposte un gruppo significativo di opere, per lo piu' di piccole dimensioni, che rappresentano la piu' recente produzione dell'artista siciliano, alcune delle queli gia' esposte, recentemente, presso l'Atelier sul Mare di Antonio Presti, a Castel di Tusa.
Inaugurazione: sabato 22 luglio ore 18.30
Chimu' Handdesign
via Pinelli 17/19 - Casteldaccia (PA)
Orari: Tutti i giorni ore 9.30/13.00 - 16.30/20.00 - Chiuso lunedi' mattina e festivi