Lino Mannocci
dal 21/7/2006 al 30/8/2006
Segnalato da
21/7/2006
Lino Mannocci
Paola Raffo arte contemporanea, Pietrasanta (LU)
In mostra una serie di dipinti a olio rappresentativi dei temi che l'artista viareggino ha trattato in questi ultimi anni.
Dipinti ad olio
La Galleria La Subbia e' lieta di ospitare a Pietrasanta, per la terza volta, il lavoro di Lino Mannocci.
Nel 1996 presentammo le cartoline dipinte a olio. Nel 2001 le acqueforti e alcuni olii.
In questa occasione abbiamo raccolto una serie di dipinti a olio rappresentativi dei temi che l’artista viareggino ha trattato in questi ultimi anni, di cui il testo in catalogo di Fernando Mazzocca illustra lucidamente gli aspetti rilevanti. Questa mostra segue una serie di impegni internazionali di Mannocci da Roma al Museo H.C. Andersen, della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, a Nuova Delhi e a Mumbai sotto l’egida dell’Istituto Italiano di Cultura e del British Council.
Lino Mannocci e' nato a Viareggio, vive e lavora a Londra e Montigiano (LU).
Come scrive Fernando Mazzocca nel catalogo di questa mostra:
…"per capire la sua pittura,soprattutto la serie dedicata alla rappresentazione delle nuvole che caratterizzano le esperienze degli ultimi anni e che sono il tema di questa rassegna, e' necessario rimandare alla sua passione per la storia dell’Arte, quando conferma egli stesso che le “letture sugli artisti del passato mi procurano un grande piacere e probabilmente rinforzano una visione del mondo che privilegia le continuita', i contagi, tramite i quali, in maniera graduale, avvengono i grandi mutamenti". “adoro soffermarmi-rivela ancora-sulle infinite pieghe e risvolti della storia dell’arte, come su un gigantesco telone sgualcito, dove ogni piega rimanda a quella accanto, e cosi' via, tutte collegate, fino alla fine del tempo-telone". Importante per capire la pittura di Mannocci e' anche sapere della sua passione per Blake e Turner. Dall’uno deriva un approccio alla pittura che sconfina molto con la poesia. Dall’altro l’utilizzo delle nuvole come tema dominante di vedute introspettive elaborate lentamente sulla superficie di tele ruvide, preparate solo sul retro, mentre al verso affiora una pittura che e' lo straordinario risultato di ripetute stesure dove al pennello succede con effetti decisivi la spatola. …La superficie appare ora liquida e trasparente, ora piu' densa, come nei grandi cieli della storia dell’arte, da quelli striati di Tiziano a quelli lacerati di Goya o bruciati dalla luce di Turner "
Inaugurazione: Sabato 22 Luglio, ore 18.00
ex Galleria La Subbia, ora Paola Raffo arte contemporanea
Via Padre Eugenio Barsanti 11 - Pietrasanta