Sono esposti gli elaborati realizzati dai bambini che hanno partecipato a “La Voce del Colore 4", insieme all’artista Giovanni Gaggia. La mostra e' presentata da una piece teatrale ideata da Benilde Marini. A cura di Stefano Verri.
Giovanni Gaggia e i piccoli artisti
A cura di: Stefano Verri
E’ nello splendido progetto de “La Voce della Danza" coordinato dall’associazione
“Movimento e Fantasia" diretta da Benilde Marini, che si sviluppa, da quattro anni,
“La Voce del colore": un laboratorio didattico che vuole avvicinare, giocando, i
giovanissimi all’arte contemporanea.
Si inaugura Martedi' 9 Agosto 2006 alle ore 21:00 presso il Palazzo dell’Episcopio di
Cagli la mostra “Il sole sull’Immondizia", saranno esposti gli elaborati realizzati
dai bambini che hanno partecipato a “La Voce del Colore 4", insieme all’artista
Giovanni Gaggia, il progetto rientra nel circuito di didattica provinciale promosso
dall’assessorato alla cultura - pari opportunita' - editoria della provincia di
Pesaro e Urbino, l’esposizione sara' presentata da una pie'ce teatrale ideata da
Benilde Marini e sara' accompagnata dalla pubblicazione del “Diario di bordo" con il
testo critico di Stefano Verri.
Protagonisti sono, fin dalla prima edizione, il colore e il segno: un segno guidato
e studiato quello che getta le basi nell’opera di Pablo Picasso, un segno fluido e
istintivo quello che nasce dallo studio dell’action painting di Jackson Pollock,
prendendo spunto da Alighiero Boetti il colore ha reso uniche le lettere schematiche
e ripetitive dei nomi dei bambini, da Alberto Burri hanno preso la ricchezza
cromatica e l’utilizzo dei materiali piu' inusuali; a piu' mani con i bambini hanno
utilizzato la tecnica di Giovanni Gaggia quella della fotografia personalizzata e
arricchita dalle immagini disegnate e sovrapposte ad essa attraverso un sottile
foglio di plastica trasparente; muniti di pennelli e pigmenti con l’artista
italo-argentino Frannk’o' hanno creato grandi e coloratissimi clowns, sui grandi cubi
dipinti di Giacomo Carnesecchi i bambini sono entrati e usciti liberamente lasciando
una traccia con un carboncino nero a testimonianza del proprio passaggio e infine
“Cage" il grande romanzo narrato per immagini Dave Mackean ha offerto un geniale
punto di partenza per affrontare la contaminazione tra tecniche espressive.
Questo e' stato il loro percorso, per questa edizione abbiamo proposto la Cracking
Art, il primo movimento artistico a capire che il futuro dell’arte, e della vita in
genere, e' l’impegno sociale. Nella Cracking Art, ricerca artistica significa presa
di coscienza della situazione ambientale del pianeta, se l’uomo esagera la natura si
ribella: e' il mondo con i suoi problemi il fulcro della riflessione artistica di
questo movimento.
Abbiamo Lavoratoo con la plastica: “ La nostra materia e' la plastica contenitore di
tutto il vissuto del pianeta, naturale/artificiale/, antica/futuribile, noi
cerchiamo in lei le arcaiche origini antropologiche, vegetali, animali, per
costruire una nuova iconografia" - tratto dal punto sette del manifesto Craking Art
- Manifesto del terzo millennio.
Per delineare in modo piu' puntuale i nostri intenti riprendo una frase di Gianni
Rodari dal noto testo “Grammatica della Fantasia" dal quale sono partiti nella
presentazione del primo diario di bordo de “La Voce del Colore" pubblicato da
Movimento e Fantasia nel 2001:
“Quello che io sto facendo e' di ricercare le “costanti" dei meccanismi fantastici, e
leggi non ancora approfondite dell’invenzione, per rendere l’uso accessibile a
tutti. Insisto nel dire che, sebbene il romanticismo l’abbia circondata di mistero e
gli abbia creato attorno una specie di culto, il processo creativo e' insito nella
natura umana ed e' quindi, con tutto quel che ne consegue di felicita' di esprimersi e
di giocare con la fantasia, alla portata di tutti".
Inaugurazione: Martedi' 9 Agosto 2006 ore 21:00
Palazzo dell’Episcopio
Corso XX settembre - Cagli (PU)
Orario: Visitabile su appuntamento