L’esposizione presenta un’articolata scelta delle opere di Lodola che parte dai disegni preparatori alle plastiche sagomate, dalle carte su tela ai lightbox, fino alle spettacolari sculture luminose.
E' certamente uno dei piu' importanti eventi culturali dell’estate sarda la grande
mostra (oltre duecentottanta opere), LODOLA - Corpi Elettrici programmata
dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari nell’ambito delle
manifestazioni promosse per il 2006.
Proposta dal Consorzio Camu' - Centri d’Arte e Musei, la mostra si terra' nel Centro
Comunale d’Arte e Cultura Castello di San Michele fino al prossimo 1' ottobre e sara'
presentata giovedi' 27 luglio, con inizio alle ore 19:30, al Castello San Michele
alla presenza dell’Assessore alla Cultura di Cagliari Giorgio Pellegrini e dello
stesso artista.
LODOLA-Corpi Elettrici e' curata da Arthemisia in collaborazione con la galleria
“Improvvisazione Prima" di Paolo Dal Bosco di Rovereto.
L’esposizione presenta un’articolata scelta delle opere di Lodola che parte dai
disegni preparatori alle plastiche sagomate, dalle carte su tela ai lightbox, fino
alle spettacolari sculture luminose.Nelle sale del Castello, allestito su entrambi i
piani, saranno esposti duecento disegni, oltre cinquanta dipinti e sei suggestive
sculture luminose di grandi dimensioni.
La mostra LODOLA-Corpi elettrici e' corredata da un ricco catalogo edito da
Arthemisia, con testi di Aldo Busi, Gillo Dorfles, Vittorio Sgarbi, Tiziano Scarpa,
Renzo Arbore, Red Ronnie, Andrea Pezzi, Jovanotti e con ottanta fotografie a colori.
Marco Lodola frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano e conclude
gli studi discutendo una tesi sui Fauves, che con Matisse saranno un punto di
riferimento per il suo lavoro, come anche Fortunato Depero ed il Beato Angelico.
Agli inizi degli anni ’80 intorno alla Galleria di Luciano Inga Pin, a Milano, ha
fondato con un gruppo di artisti il movimento del Nuovo Futurismo, di cui il critico
Renato Barilli e' stato il principale teorico.
Dal 1983 ha esposto in grandi citta' italiane ed europee quali Roma, Milano, Firenze,
Bologna, Lione, Vienna, Madrid, Barcellona, Parigi, Amsterdam.
Ha partecipato ad esposizioni e a progetti per importanti industrie quali Swatch,
Coca Cola, Vini Ferrari, Harley Davidson, Ducati, Riva, Illy (collana di tazzine
d’autore), Dash, Francis-Francis, Carlsberg, Valentino, Coveri e Fabri.
Nel 1994 e' stato invitato ad esporre dal governo della Repubblica Popolare Cinese
nei locali degli ex archivi della citta' imperiale di Pechino.
Nel 1996 ha iniziato a lavorare negli Stati Uniti a Boca Raton, Miami e a New York.
Ha partecipato alla XII Quadriennale di Roma e alla VI Biennale della Scultura di
Montecarlo. Diverse le sue collaborazioni con scrittori contemporanei tra cui Aldo
Busi, Claudio Apone, Marco Lodoli, Tiziano Scarpa e Giuseppe Cederna, e con
musicisti: gli 883 di Max Pezzali, Timoria, Jovanotti, Andy (Bluvertigo) e Syria.
Nell’estate del ’98, su incarico della Saatchi & Saatchi, ha eseguito i disegni per
le affiches di Piazza del Popolo a Roma, per l’Opera Lirica Tosca di Puccini.
Nel 2000 Lodola, da sempre legato al tema della danza, e' stato incaricato dal Teatro
Massimo di Palermo di realizzare Gli avidi lumi, quattro totem luminosi alti sei
metri, raffiguranti episodi significativi delle nove opere in cartellone. Per
l'occasione e' stato realizzato un video-documentario di Sergio Pappalettera. Le
sculture rimarranno collocate nelle maggiori piazze cittadine, come e' gia' avvenuto a
Montecarlo, Riccione, Faenza, Bologna, Paestum e al Castello Visconteo di Pavia.
E' stato autore delle opere assegnate ai vincitori dell’edizione 2001 del Premio
Letterario Nonino.
Nel 2001 e' stato incaricato di curare l’immagine del Carnevale di Venezia. Per
l’occasione la Fondazione Bevilacqua La Masa ha organizzato la mostra "Futurismi a
Venezia" con opere sue e di Fortunato Depero.
Nel giugno 2002 ha creato la scultura luminosa A tutta birra dedicata alla figura
del grande imprenditore Venceslao Menazzi Moretti, che e' stata collocata nel nuovo
parco cittadino di Udine, dove sorgeva il primo stabilimento della famosa birra.
Nel 2003 realizza la luminosa Venerea nell’ambito della mostra Venere svelata di
Umberto Eco tenutasi al Palazzo delle Belle Arti di Bruxelles, per cui ha curato
anche l’istallazione della facciata esterna e la mostra Controluce a Palazzo del
Turismo di Riccione che nel 2004 e' stata trasferita a San Paolo del Brasile (Museo
Brasileiro da Escultura Marilisa Rathsam), Rio de Janeiro (Museo de Arte Moderna),
Citta' del Messico (Polyforum Siqueiros), e al Museo Regional de Guadalajara.
Nel 2005 ha realizzato la maglia rosa per l’88' Giro d’Italia, il logo per la
trasmissione “Speciale per voi..." di Renzo Arbore, nonche' la nuova immagine di Roxy
bar per Red Ronnie.
Nel 2006 e' stata collocata un’altra scultura luminosa all’aeroporto internazionale
di Citta' del Messico.
Hanno scritto di lui tra gli altri: Vergine, Bossaglia, Caramel, Mascherpa, Seveso,
Somaini, Quintavalle, Accame, Pontiggia, Carli, Sala, Calabrese, Dentice, Restany,
Coen, Bonito Oliva, Strano, Fiz, Crispolti, Cherubini, Vescovo, Mammi, Hunter,
Dorfles, Sgarbi, Daverio.
“… la sorpresa, la proverbiale eccentricita' dell’arte, sono i movimenti tattici di
una strategia rivolta a consolidare la differenza dell’immagine artistica dalle
altre immagini".
(Achille Bonito Oliva)
“…di questi tempi qualcosa che sta in piedi da solo non e' roba da poco, anzi, e' un
fatto di per se' luminoso". (Aldo Busi)
“…le opere di Marco Lodola le ho amate subito. La semplicita', la stravagante
eleganza del suo linguaggio giungono immediatamente piacevoli, un po’ come la prima
volta che ascoltai i Velvet Underground, da subito morbidi e seducenti". (Omar
Pedrini)
“…dietro le sue sagome di plexiglas, dietro le sue luci al neon, dietro le sue
campiture cromatiche, c’ e' una precisa storia dell’arte che e' stata conosciuta,
meditata criticamente, rielaborata: il Futurismo, il colorismo ritmico della
Delaunay, la Pop Art, per dire solo di cio' che sembrerebbe piu' evidente" (Vittorio
Sgarbi)
“…il mondo che viene rappresentato e' un mondo attivo e allo stesso tempo pieno di
gioia, dinamico, piacevole e festoso, fatto di luci e di spettacolo, di colore e di
vivacita'".
(Umberto Vattani)
Inaugurazione giovedi' 27 Luglio ore 19.30
Centro Comunale d'Arte e Cultura Castello di San Michele
Via Sirai - Cagliari
orari: dal martedi' alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, chiuso il lunedi'.