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23/6/2006

Naufragi e approdi

A&A, Taranto

Mostra collettiva in occasione dell'apertura del nuovo Centro per l'Arte e l'Architettura contemporanee

A cura di Rosalba Brana'

Per volonta' della Kinoworkshop di Taranto - organizzazione operante da anni nella ricerca e nella sperimentazione di nuovi linguaggi visivi nello specifico campo dell'architettura e del visual designer - nasce a Taranto un nuovo Centro, una factory artistica, un laboratorio in progress denominato “A&A", due vocali e una congiunzione che stigmatizzano efficacemente, l'aspetto simbolico, contenutistico ed interattivo di uno spazio “altro", privilegiato per l'arte e l'architettura contemporanea.

Il Centro prende dimora nelle ex “Officine nautiche" dismesse e fatiscenti da anni, ubicate in un fabbricato archeo-industriale dei primi anni del secolo scorso, nella zona periferica del centro storico di Taranto. Dopo un attento e significativo restyling, la vecchia fabbrica si e' trasformata ed e' rinata a nuova vita, strutturandosi e attrezzandosi, con le piu' sofisticate e avanzate tecnologie, per produrre, proporre, e promuovere la nuova cultura visiva, un intrigante e alternativo progetto a favore dell'arte e dell'architettura.

Il Centro offrira' nella sua programmazione annuale, alla citta' e all'hinterland pugliese e meridionale, eventi, mostre, laboratori, stage, seminari, editoria specifica e quant'altro possa favorire, l'informazione e la formazione, stimolando e sollecitando la conoscenza e la divulgazione di nuovi linguaggi visivi, “aprendo le porte - come afferma l'architetto Bernardo D'Ippolito, deus ex macchina della Kinoworkshop - all'incontro, al dialogo tra fruitori, artisti ed opere, in cui tutti possono confrontarsi e sentirsi protagonisti di un nuovo progetto culturale, atto a stimolare, ulteriormente, una molteplicita' di connessioni creative tra arte, architettura e societa'".

Il Centro e' stato inaugurato, il 24 giugno, con la presentazione di un importante evento nazionale: la mostra di arte contemporanea, prodotta e realizzata site specific, ed intitolata “Naufragi e approdi", stigmatizza la complessa identita' mediterranea.

La mostra e' stata affidata alla cura di Rosalba Brana', attenta studiosa della fenomenologia artistica contemporanea e direttrice del Museo Civico di Arte Contemporanea “Palazzo Pino Pascali" di Polignano a mare (Bari), ed annovera cinque noti artisti da Ali' Assaf a Miki Carone, da Giulio De Mitri a Iginio Iurilli, a Massimo Ruiu, operanti da anni nel dibattito artistico contemporaneo, e provenienti, con formazione e linguaggi differenti, da quella stessa geografia che si affaccia sul mediterraneo, come efficacemente sottolinea la curatrice nel testo in catalogo: “Tra ricerca e salvezza, tra nuovi approdi e dolorosi naufragi si muove la ricerca linguistica degli artisti presenti in mostra. L’area mediterranea e' stata la loro culla, il nutrimento il melting pot culturale tra le diverse genti, lingue e pensieri diversi.

Il Mediterraneo come una torre di Babele di popoli attrae i pensieri dei nostri artisti cosi' come essi respingono quel concetto devastante di globalizzazione che ha avuto il solo effetto di accrescere le disuguaglianze tra i Nord e i Sud del mondo, ma, che ha portato sulle nostre coste quel valore aggiunto fatto di contaminazioni culturali tale da rendere piu' tangibile il passaggio dal multiculturale al transculturale. Gli artisti sono coloro che meglio sanno cogliere questi passaggi e integrazioni ancor prima della politica."

Gli artisti invitati sono in mostra con opere inedite. Per l'occasione e' stato edito - nella collana “materiali e strumenti per l'arte e l'architettura" della Kinoworkshop - un catalogo con testo introduttivo a firma del presidente del Centro, presentazione critica del curatore e apparato iconografico e biografico degli artisti.

A&A
Via Costantinopoli, 36 F - Taranto

Orario: dal lunedi' al venerdi', ore 10.00 -12.30 / 17.00-20.00, chiuso i festivi. Chiusura feriale nel periodo dal 5 al 20 agosto.

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