La mostra - a cui fara' seguito un secondo appuntamento in ottobre a Trieste - presenta una selezione di ventisei gioielli in vetro dovuti ad altrettanti artisti e scelti da una giuria internazionale presieduta da Gillo Dorfles.
La mostra restera' aperta pubblico, nel Portego al primo piano, dal 9 settembre al 9
ottobre 2006 con l’orario e il biglietto del Museo. Organizzata dal Comitato Trieste
Contemporanea in coproduzione con la Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano e in
collaborazione con i Musei Civici Veneziani, e' parte integrante del Settimo Concorso
Internazionale di Design realizzato dal comitato triestino in collaborazione con la
Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano e con il patrocinio dell’INCE (Iniziativa
centro Europea), della Regione del Veneto, della Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia, della Provincia di Venezia, della Provincia di Trieste, del Comune di
Venezia, del Comune di Trieste e con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia, Fondazione CRTrieste, INCE (Iniziativa centro Europea), Provincia di
Venezia, Fondazione BEBA, iGuzzini - Recanati, Videonew - Trieste e il media partner
DROME magazine.
Indagare, attraverso la produzione di un gioiello in vetro, le relazioni tra corpo
umano e la materia vetro, attraverso le sue particolari qualita' di plasmabilita',
versatilita' e vestibilita' che la impongono da sempre come protagonista
nell'ornamento della figura: e' questo il tema del Settimo Concorso Internazionale di
Design Trieste Contemporanea 2006 rivolto a progettisti italiani e dell’Europa
centro-orientale. La presente edizione ha coinvolto oltre duecento designer
provenienti da Albania, Austria, Bielorussia, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria,
Croazia, Italia, Macedonia, Moldavia, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca,
Romania, Serbia e Montenegro, Slovenia, Ucraina, Ungheria, Estonia, Germania,
Lettonia, Lituania.
La mostra - a cui fara' seguito un secondo appuntamento in ottobre a Trieste -
presenta una selezione di ventisei gioielli in vetro dovuti ad altrettanti artisti e
scelti da una giuria internazionale presieduta da Gillo Dorfles: diciannove scelti
tra quelli in concorso, ed eseguiti nei laboratori della Scuola del Vetro Abate
Zanetti di Murano, sette sono invece le creazioni realizzate per l’occasione da una
ristretta rosa di importanti progettisti invitati fuori concorso dalla commissione.
Ospitata nella sede di Ca’ Rezzonico - vero e proprio luogo di culto della storica
capacita' creativa veneziana, nel quale si conservano straordinari esempi di
raffinatezza decorativa e preziosita' tecnica degli oggetti d'arredo (e che gia' nel
2004 aveva accolto un analogo evento espositivo realizzato in concomitanza con la
sesta edizione del concorso) - la mostra offre un importante valore aggiunto
rispetto ai gia' noti obiettivi del concorso, ovvero quelli di far conoscere le
espressioni piu' originali del design dei paesi dell'Europa centro orientale,
contribuendo a dare ulteriore linfa alla ricerca di nuovi percorsi estetici e
formali dell’arte del vetro.
Tra le opere in concorso ad aggiudicarsi ex aequo il riconoscimento del Premio
Trieste Contemporanea 2006 per il miglior progetto sono “Jewel for Heating" della
designer ceca Marke'ta Va'radiova' e “L’onda e le perle", del tedesco Michael
Geldmacher. Il primo, rappresenta una personale interpretazione di come un ornamento
del corpo possa rivelarsi funzionale al riscaldamento in situazioni climatiche
estremamente rigide, frutto di un’originale idea elaborata durante un soggiorno
nella fredda Lituania; il secondo invece utilizza il vetro per sostituire il filo di
una tradizionale collana, trasformandolo in un contenitore all’interno del quale le
perle sono libere di scorrere attorno al collo di chi lo indossa. Il Premio INCE va
ad “Ice or Fire" della macedone Marija Hristovska, autrice di una singolare collana
ideata a partire dalla duplice caratteristica del vetro di assorbire e riflettere
luce, mentre il Premio della Fondazione Beba, per il piu' giovane progettista, va al
ceco Martin Necas, che con “Splendid tear" concepisce l’ornamento del corpo a
partire da una poetica riflessione su come ogni singola esistenza debba essere
vissuta senza cercare di nascondere le emozioni che ne regolano il corso. Infine i
due riconoscimenti legati alla provenienza locale dei designer, il Premio Fondazione
CRTrieste al miglior progettista triestino, Massimo Premuda, che con “Egiziaca"
omaggia gli usi e costumi degli antichi egizi e il Premio Provincia di Venezia, per
il miglior progettista veneziano, a “Fiore di luce"di Barbara Paganin, che con una
spilla in argento e vetro riesce a conciliare un’inconsueta eleganza formale con la
tradizione della micro-soffiatura a lume. Affiancano le opere in concorso alcuni
lavori inediti e appositamente studiati sui temi del gioiello da prestigiosi
progettisti e artisti come Mario e Antonio Dei Rossi - maestri di eccellenza nella
tecnica delle murrine - l'artista veneziano Gaetano Mainenti, gli artisti del vetro
Andrea Morucchio e Maria Grazia Rosin, Marina e Susanna Sent - che dedicano
specificatamente al gioiello la loro produzione in vetro- e Giorgio Vigna - uno tra
i piu' noti designer italiani del vetro che hanno realizzato le loro creazioni in
collaborazione con i Maestri vetrai di Murano.
Il comitato “Trieste Contemporanea. Dialoghi con l’arte dell’Europa centro
orientale" e' nato nel giugno 1995 per costruire un osservatorio permanente sulle
correnti culturali che attraversano l'Europa e valorizzare lo scambio tra
l'Occidente europeo, i Paesi dell'ex Europa dell'Est e quelli del bacino del
Mediterraneo. Il progetto ha trovato fin dall’esordio autorevoli consensi e sostegno
da organismi internazionali, istituzioni nazionali, territoriali e culturali
europee. Tutto cio' ha consentito la coproduzione di molte iniziative dedicate ad
arti visive, musica, cinema, letteratura, multimedia, teatro, architettura e design
che sono state realizzate in Italia e all’estero. Diversi gli appuntamenti anche a
Venezia, tra i quali il “CEI Venice Forum" sulla promozione dell’arte in Europa
centro orientale che ogni due anni si svolge in concomitanza con i giorni di
anteprima della Biennale Arti Visive .
Informazioni per la stampa:
Musei Civici Veneziani, Servizio Marketing, Comunicazione e Ufficio Stampa: Monica
da Corta' Fumei, Riccardo Bon, Alessandro Paolinelli, Sofia Rinaldi tel.++39
0412747607/08/14/18 fax /04; mkt.musei@comune.venezia.it;
pressmusei@comune.venezia.it www.museiciviciveneziani.it
Trieste Contemporanea, Luca Signorini, tel.++39 040639187 fax ++39 040367601,
tscont@tin.it
Sabato 9 settembre 2006, alle ore 12, a Ca’ Rezzonico verra' inaugurata la mostra
Ca' Rezzonico, Museo del Settecento veneziano - Portego del primo piano
Venezia