PaggeriArte
Sassuolo (MO)
(piazzale della Rosa, 7)
0536 1844718 FAX 0536 980110
WEB
Karin Andersen
dal 14/9/2006 al 28/10/2006
mercoledi' e venerdi' ore 16-20 / giovedi' ore 21-23 / sabato e domenica ore 10-13 e 16-20 venerdi' 15, sabato 16 e domenica 17 settembre orario continuato dalle 10 alle 23

Segnalato da

Betta Frigieri




 
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14/9/2006

Karin Andersen

PaggeriArte, Sassuolo (MO)

Le opere di Karin Andersen si caratterizzano per la presenza di futuribili ibridi zoomorfi che si aggirano spaesati, forse in cerca di casa, nei luoghi che noi uomini frequentiamo quotidianamente. La volonta' dell’artista e' quella di uscire dalla logica antropocentrica, immaginando il diverso.


comunicato stampa

Zoomanity

a cura di Betta Frigieri e Luca Panaro

Inaugura venerdi' 15 settembre 2006 alle ore 18.30, presso la galleria PaggeriArte di Sassuolo, la personale di Karin Andersen intitolata Zoomanity. La mostra rientra nell'ambito del Festival Filosofia, dedicato quest’anno al tema dell’Umanita', in programma a Modena, Carpi e Sassuolo il 15,16 e 17 settembre 2006 (www.festivalfilosofia.it).

Le opere di Karin Andersen si caratterizzano per la presenza di futuribili ibridi zoomorfi che si aggirano spaesati, forse in cerca di casa, nei luoghi che noi uomini frequentiamo quotidianamente. La volonta' dell’artista e' quella di uscire dalla logica antropocentrica, immaginando forme di vita teriomorfe, di natura o aspetto animale, ma anche vicine all’alieno, al diverso. L’impegno intellettuale che si cela dietro le belle immagini di Karin Andersen, e' rivolto al riconoscimento del debito culturale che l’uomo ha maturato verso il mondo animale. L’uomo, infatti, nel corso della sua evoluzione, e' stato culturalmente condizionato dagli animali, arricchendo cosi' la propria conoscenza scientifica (imitando il volo degli uccelli o il nuoto dei pesci) e stimolando non poco l’immaginario artistico (dai demoni con le ali da chirotteri dipinti da Giotto ad Assisi, ai satiri che appaiono nei video e nelle foto dello statunitense Matthew Barney).

Karin Andersen e' il testimone di una decisa propensione al teriomorfismo, in altre parole ad una fusione tra uomo e animale; e tra l’umano e il tecnologico, cosi' come suggerito dal progetto post-umanistico. Come sostiene Marco Belpoliti (Crolli, Einaudi 2005), <>, Karin Andersen ne e' da tempo una delle piu' convinte e attive fautrici.

Note biografiche

Karin Andersen e' nata a Burghausen (Germania) nel 1966. Vive e lavora a Bologna e Milano. Esposizioni recenti: 2006 Placing Sense, MUU Gallery, Helsinki (a cura di Juha Van Ingen) - Stranger, con Christian Rainer, Galleria De Faveri Arte, Feltre (a cura di Gianluca Marziani) - Ars in Fabula, Palazzo Pretorio, Certaldo (a cura di Maurizio Sciaccaluga) - 2005 Imperfect Life, Studio d’Arte Cannaviello, Milano - Bologna Contemporanea, Galleria d’Arte Moderna, Bologna (a cura di Peter Weiermair) - Universi clonati, Galeria de Arte Contemporanea Universita' de Talca, Cile (a cura di Antonio Arevalo) - Premio Maretti, Valerio Riva Memorial, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino - Lastminute.bo, Museo Laboratorio dell’Universita' La Sapienza, Roma

Pubblicazioni teoriche: Monstrorum Historia, biotech e teriomorfismo, in “Cluster" # 04, Torino 2004 - Animal Appeal, uno studio sul teriomorfismo (con Roberto Marchesini), Hybris edizioni, Bologna 2003 - Ibridazioni e arte contemporanea, in “Ibridazioni, nuovi territori della scienza e della tecnica, dell’arte, della mente", a cura di Eleonora Fiorani e Jacqueline Ceresoli, Ape'iron, Bologna 2000/2002

Inaugurazione: venerdi' 15 settembre 2006 alle ore 18.30

PaggeriArte
piazzale della Rosa 7 - Sassuolo
Orario: mercoledi' e venerdi' ore 16-20 / giovedi' ore 21-23 / sabato e domenica ore 10-13 e 16-20 venerdi' 15, sabato 16 e domenica 17 settembre orario continuato dalle 10 alle 23

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