Palazzo Te
Mantova
viale Te, 13
0376 323266 FAX 0376 220943
WEB
Mantegna a Mantova
dal 15/9/2006 al 13/1/2007
lunedi' - venerdi' 9-19 (la biglietteria chiude alle 18), sabato e domenica 8.30-19.30 (la biglietteria chiude alle 18.30) chiuso 25 dicembre 2006
199 199111, 0376 369198, 02 43353522

Segnalato da

Federica Leoni



approfondimenti

Andrea Mantegna
Mauro Lucco



 
calendario eventi  :: 




15/9/2006

Mantegna a Mantova

Palazzo Te, Mantova

In occasione del V centenario della morte di Andrea Mantegna (1506-2006) grande esposizione articolata in 3 mostre in ognuna delle citta' dove l'artista ha vissuto e lasciato alcune delle sue opere piu' importanti: Padova, Verona e Mantova. Il maestro arrivo' nella citta' dei Gonzaga entro la fine del 1459, non ancora trentenne, chiamato da Ludovico come pittore di corte. Sono esposti capolavori autografi dell'artista conservati oggi nei piu' importanti musei italiani e stranieri. La mostra comporta un percorso di circa 60 opere che raccontano la vicenda di Mantegna dal suo arrivo in citta' sino all'esaurirsi della grande influenza che la sua arte suscito' nei pittori della generazione successiva.


comunicato stampa

1460 - 1506. Un percorso di circa 60 opere

a cura di Mauro Lucco, Universita' degli Studi di Bologna

Arrivato a Mantova nel 1460, dove rimase fino alla morte avvenuta nel 1506, Mantegna diviene pittore di corte dei Gonzaga, riservando il suo genio, per massima parte, al servizio esclusivo della famiglia. Fu, infatti, Ludovico Gonzaga a richiedere fortemente la presenza del pittore a corte, ove dipinse alcune delle sue opere piu' celebri che sono andate ad arricchire le collezioni dei piu' importanti musei italiani e stranieri. Il Mantegna, considerato come un “carissimum familiarem" - secondo la definizione data dallo stesso marchese Ludovico - godeva nella vivacissima corte dei Gonzaga di molto prestigio, non solo grazie alle numerose opere realizzate per gli illustri committenti ma anche per la sua fama di massimo esperto di antichita' romane, maturata nel soggiorno padovano dove ebbe modo di stringere amicizia con due dei piu' importanti “antiquari" dell’epoca, Giovanni Marcanova e Felice Feliciano.

Alle tracce indelebili dell’arte del Mantegna lasciate a Mantova e alla pittura mantovana nel periodo di “interregno" tra la morte del Maestro e l’arrivo, nel 1524, dell’altro grande genio che illumino' la citta', Giulio Romano, sara' dedicata la mostra “Mantegna a Mantova 1460 - 1506", che riportera' nella citta' lombarda molti dei capolavori del maestro realizzati in quegli anni, alcuni dei quali mai esposti in Italia, ed eccezionalmente concessi per l’occasione dai piu' importanti musei italiani e stranieri.

Alle numerose opere di Mantegna tra cui ricordiamo, la Madonna con Bambino detta Madonna delle cave dalla Galleria degli Uffizi di Firenze, i due monocromi Giuditta e Didone del Museum of Fine Arts di Montreal, la Sacra Famiglia con Santa Elisabetta e il Battista bambino dal The Kimbell Art Museum di Fort Worth, La Vestale Tuccia e Sofonisba dalla National Gallery di Londra, i due straordinari dipinti provenienti dal Louvre, Minerva che caccia i vizi e Giudizio di Salomone, si aggiungeranno opere importanti di Lorenzo Costa e di chi ha lavorato nel suo tempo, come Nicolo' Solimani, Francesco Bonsignori e il fratello Girolamo, Lorenzo Leonbruno, Bernardino Parentino, Gian Francesco Caroto, Vincenzo Civerchio, Girolamo da Treviso il Giovane, Gian Francesco Tura, Francesco Verla, nomi senz’altro meno conosciuti dal grande pubblico, ma autori di opere tecnicamente eccellenti, cariche di influssi mantegneschi ma al tempo stesso autonome nel loro percorso creativo, prendendo percio' in esame circa sessant’anni della magnifica arte in voga alla corte dei Gonzaga.

La mostra comporta dunque un affascinante percorso di circa sessanta opere che raccontano la vicenda di Andrea Mantegna dal suo arrivo a Mantova sino all’esaurirsi della grande influenza che la sua arte suscito' nei pittori della generazione a lui successiva.

A Mantova il Mantegna entro' in contatto con la dirompente arte del Leon Battista Alberti che sara' protagonista in citta' con alcuni dei suoi lavori fondamentali: le chiese di Sant’Andrea e di San Sebastiano. Dalla suggestione albertina e dagli studi sui rapporti tra architettura e decorazione dipinta avviati fin dai suoi esordi patavini, a Mantova il maestro realizzo' alcuni tra i suoi massimi capolavori, a partire dalla decorazione della Camera Picta detta degli Sposi, affrescata nel Castello di San Giorgio e considerata fin da subito una delle meraviglie di quell’eta' ed esempio piu' alto dell’arte del Mantegna, grazie anche all’originalissima idea dello sfondamento illusivo del soffitto.

Proprio al Castello di San Giorgio sara' inoltre possibile visitare la mostra di sculture ordinate da Vittorio Sgarbi con Giancarlo Gentilini dell’Universita' degli Studi di Perugina, Rodolfo Signorini, dell’Accademia Nazionale Virgiliana e Italo Furlan dell’Universita' degli Studi di Padova. La mostra permette di illuminare i rapporti tra Mantegna e l’antichita', tra il classicismo di modello romano e il naturalismo di area padana, rappresentato da Niccolo' dell’Arca e Guido Mazzoni.

Verra' poi esposta per la prima volta la scultura di S. Eufemia, proveniente dalla Cattedrale di Irsina in Basilicata, attribuita a Mantegna e certamente ispirata alla sua visione classica come si vede anche nella tela di medesimo soggetto del Museo di Capodimonte. Accanto alle sculture alcune medaglie completano il percorso della mostra.

Nel piano nobile del Castello, l’esposizione Rinascimento nel Castello di San Giorgio: Andrea Mantegna e i Gonzaga illustrera' infine i personaggi legati alla Camera Picta, le testimonianze autografe del tegna Mantegna e la Cultura scritta a corte. Saranno esposti infatti vari ritratti dei personaggi effigiati nella celebre opera, l’intero corpus dei documenti autografi del Mantegna e verra' idealmente ricreata la biblioteca dei Gonzaga con alcuni manoscritti di lettura e di culto. La mostra e' a cura di Filippo Trevisani, Daniela Ferrari e Giordana Mariani Canova.

L’esposizione “Mantegna a Mantova" proseguira' a Palazzo San Sebastiano dove saranno esposti alcuni dipinti di artisti mantegneschi di primo piano, dal Bonsignori a Antonio da Pavia, e pregevoli copie dei trionfi di Cesare dal Mantegna di inizio Seicento che fanno parte delle collezioni permanenti del Museo della Citta' e nella Basilica di Sant’Andrea, dove si potranno ammirare altri due dipinti del sommo maestro, il Battesimo di Cristo e La Sacra Famiglia e la famiglia del Battista.
Inoltre Palazzo San Sebastiano ospitera' la mostra “Placchette e rilevi in bronzo dell’eta' di Mantegna".

Durante il soggiorno mantovano il Mantegna divenne pittore di fama sovranazionale, celebrato ed ammirato dai contemporanei, e lascio' a Mantova con il suo stile rivoluzionario una traccia indelebile - anche grazie al fondamentale ciclo dei Trionfi, oggi ad Hampton Court, di cui a Mantova sara' possibile ammirare una splendida copia seicentesca conservata presso il Museo della Citta' di Palazzo San Sebastiano - nonostante l’arrivo, sul finire dalla sua vita, di Isabella d’Este a corte, che oriento' i suoi interessi artistici verso nuovi talenti.

Organizzazione
Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te
Tekne - Associazione Culturale http://www.tekne-eventi.com - info@tekne-eventi.com

Progetto allestitivo Studio Giampaolo Benedini

Catalogo Skira

Progetto grafico
Fabrica (Isotta Dardilli)
In collaborazione con
Skira Ufficio stampa

Mara Vitali Comunicazione
Lucia Crespi Tel. 02 73950962 arte@mavico.it

Informazioni e prenotazioni
http://www.andreamantegna2006.it
Tel. 199.199.111 dall'estero +39 02 43353522
Orario call center: Lunedi' ­ Venerdi' ore 9.00 ­ 18.00
http://www.comune.mantova.it

Modalita' di visita
La visita della mostra e' regolamentata da un sistema di fasce orarie con ingressi programmati. La prenotazione e' obbligatoria per i gruppi e consigliata per i singoli.
Il biglietto di ingresso consente la visita gratuita di Palazzo Te e del Museo della Citta' di Palazzo San Sebastiano (Largo XXIV Maggio, 12), dove e' allestita una sezione della mostra.
Il percorso dedicato ad Andrea Mantegna prosegue nella Basilica di Sant’Andrea.

Biglietti
Intero € 10,00
Ridotto € 8,00
* gruppi di almeno 15 persone
* possessori del biglietto delle sedi espositive di Padova e Verona
* visitatori oltre i 60 anni
* soci Touring Club con tessera
* soci FAI con tessera
* altre categorie convenzionate
Ridotto speciale € 4,00
* visitatori tra i 12 e i 18 anni
* studenti universitari
* disabili
Gratuito
* minori di 11 anni
* un accompagnatore per gruppo
* due accompagnatori per scolaresca
* accompagnatori di disabili che presentino necessita'
* categorie elencate nell’apposito regolamento
Prenotazione
Diritto di prenotazione, oltre al prezzo del biglietto
* Tariffa ordinaria € 1,50
* Tariffa per studenti € 0,50

Audioguide
Noleggio a persona € 5,00
Visite guidate in mostra
(le tariffe sono comprensive del servizio di radioguide)
Gruppi € 100,00
Scolaresche € 60,00
In lingua straniera € 120,00

Il percorso espositivo prosegue a:

* Museo della Citta' di Palazzo San Sebastiano (largo XXIV Maggio, 12)

* Basilica di Sant'Andrea (piazza Mantegna)

Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te
Fruttiere
Viale Te, 13 - Mantova
Orario apertura mostra: dal lunedi' al venerdi' dalle 9.00 alle 19.00 (chiusura biglietteria ore 18.00), sabato e domenica dalle 8.30 alle 19.30 (chiusura biglietteria ore 18.30) chiuso: 25 dicembre 2006

*********************

Eventi Collegati

Rinascimento nel Castello di San Giorgio: Mantegna e i Gonzaga
Mantova, Castello di San Giorgio
13 settembre 2006 - 17 dicembre 2007
Allestita al piano nobile del Castello di San Giorgio, la mostra, illustrando i rapporti tra Andrea Mantegna e i Gonzaga, ruota attorno al capolavoro dell’artista: la Camera Picta dipinta tra il 1465 e il 1474. Nelle tre sezioni, oltre alle testimonianze autografe del Mantegna, ai documenti in diretto rapporto con l’esecuzione pittorica della Camera Picta, ai manoscritti e ai codici commissionati per la biblioteca dei Gonzaga, sono esposti i vari ritratti dei personaggi della corte effigiati nella celebre Camera e delle personalita' di spicco della storia e della cultura dell’epoca.

Per informazioni
Palazzo Ducale
Tel. 0376 352100
http://www.mantovaducale.it


La scultura al tempo di Andrea Mantegna
Mantova, Castello di San Giorgio
13 settembre 2006 - 14 gennaio 2007
L’arte di Andrea Mantegna manifesta, come noto, una singolare consonanza con la scultura: la sua pittura, simile - secondo il Vasari - “piu' alla pietra che alla carne viva", interpreta infatti in modo emblematico quel fecondo dialogo tra le due “arti sorelle" che fu certo uno dei principali fattori propulsivi dell’affermazione e della diffusione del primo Rinascimento nell’Italia settentrionale. La mostra intende presentare una selezione di circa 50 opere che coniuga il loro valore esemplificativo ad una assoluta eccellenza qualitativa.

Per informazioni
Segreteria organizzativa Tekne Associazione Culturale
Tel. 02 45470740 http://www.tekne-eventi.com


Inaugurazione della Chiesa restaurata
Santa Maria della Vittoria. Storia di un recupero
Mantova, Chiesa di Santa Maria della Vittoria
Via Claudio Monteverdi, 1
15 settembre 2006
La chiesa, voluta da Francesco II Gonzaga per ospitare la celebre pala di Mantegna Madonna della Vittoria con Francesco II Gonzaga ora conservata al Muse'e du Louvre, e' stata inaugurata nel 1496 per celebrare la vittoria conseguita sui francesi l’anno precedente durante la battaglia di Fornovo. Dopo le soppressioni napoleoniche e gli usi impropri successivi, il monumento viene riaperto all’uso pubblico in seguito ad un complesso lavoro di risanamento e restauri.

Per informazioni
Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani
amicideimuseimantovani@yahoo.it


Alberti Architetto
Mantova, Casa del Mantegna
via Acerbi, 47
16 settembre 2006 - 14 gennaio 2007
Gli obiettivi della mostra sono quelli di documentare e discutere criticamente le vicende delle architetture albertiane, dalla costruzione nel contesto urbano dei diversi centri alle trasformazioni subite sino ad oggi a fronte di opere, quali dipinti e sculture, che testimonino i fondamentali legami di Alberti architetto con le novita' artistiche del suo tempo. La rassegna e' programmata in concomitanza con le mostre dedicate a Mantegna nelle citta' di Padova, Verona e Mantova e con le quali la mostra di Alberti vuole idealmente colloquiare. Oltre a manoscritti e disegni dello stesso Alberti, sono previste testimonianze di Donatello, Matteo De' Pasti, Filippino Lippi, Sandro Botticelli e Luca Fancelli.

Per informazioni
Fondazione Centro Studi Leon Battista Alberti Tel. 0376 367183


Attorno a Mantegna. Il Quattrocento al Museo Diocesano
Mantova, Museo Diocesano di Arte Sacra “Francesco Gonzaga"
Piazza Virgiliana, 55
5 settembre - 10 dicembre 2006
Il Museo intitolato a Francesco Gonzaga concorre alle celebrazioni mantegnesche illustrando il contesto in cui il maestro ha operato: attingendo principalmente al ricco patrimonio del Museo, la mostra si propone di richiamare gli artisti che l’hanno qui immediatamente preceduto (Pisanello, tra gli altri), quelli che ne hanno accompagnato l’attivita' (tra loro basti ricordare Leon Battista Alberti) e i tanti (Correggio, su tutti) che hanno fatto tesoro del suo alto magistero.

Per informazioni
Museo Diocesano
Tel. 0376 320602 info@museodiocesanomantova.it


Concerti a ingresso libero
Inaugurazione del restaurato organo Antegnati (1565) in occasione della riapertura della basilica palatina di Santa Barbara
Mantova, Basilica palatina di Santa Barbara
17, 21, 24, 29 settembre 2006
Dopo anni di lunghi lavori, finalmente la basilica palatina di Santa Barbara, chiesa voluta all’interno di Palazzo Ducale dal duca Guglielmo Gonzaga, puo' riaprire e accogliere il prezioso antico organo Antegnati (1565), restaurato da Giorgio Carli sulla base di un accurato lavoro di analisi dei materiali e delle fonti storiche. Il primo concerto inaugurale e' affidato all’organista Edoardo Bellotti con la Schola Gregoriana diretta da Alessio Randon; il secondo all’organista Rinaldo Alessandrini, il terzo a Francesco Cera con alcuni cantanti solisti, il quarto a Bruce Dickey e il Concerto Palatino con musiche a doppio coro.

Per informazioni
Basilica di Santa Barbara
santabarbara.mn@email.it


Placchette e rilievi in bronzo dell’eta' di Mantegna
Museo della Citta' di Palazzo San Sebastiano
Largo XXIV Maggio, 12
16 settembre 2006 - 14 gennaio 2007
A prezioso corredo della grande mostra di dipinti a Palazzo Te dedicata ad Andrea Mantegna, il Museo della Citta' di Palazzo San Sebastiano presenta l’esposizione Placchette e rilievi in bronzo dell’eta' di Mantegna. La rassegna, che esporra' ottanta esemplari di placchette e piccoli rilievi in bronzo, tutti di elevata qualita' provenienti da diversi Musei italiani e stranieri, e' dedicata ad opere di scultori e medaglisti di primissimo livello, come Donatello, Moderno, Andrea Riccio, l’Antico, e forse lo stesso Mantegna. Quattro sono le sezioni previste, riservate specificatamente alla produzione bronzistica padovana, alla cultura mantovana dell’epoca del Mantegna, ai rilievi derivati da suoi dipinti o incisioni, e, infine, all’ampio raggio della sua influenza in tutto il Nord Italia, da Milano a Ferrara e a Venezia.

Per informazioni
Museo della Citta' di Palazzo San Sebastiano
museodellacitta@domino.comune.mantova.it

IN ARCHIVIO [49]
Aldo Andreani Architetto
dal 5/11/2015 al 30/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede