Musei Civici agli Eremitani
Padova
piazza Eremitani, 8
049 8204551 FAX 049 8204585
WEB
Mantegna e Padova
dal 15/9/2006 al 13/1/2007
Tutti i giorni dalle 9 alle 19. Chiusura biglietteria ore 18
049 2010023, 049 2010023
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Segnalato da

Villaggio Globale International




 
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15/9/2006

Mantegna e Padova

Musei Civici agli Eremitani, Padova

La mostra, allestita da Mario Botta, riportera' per la prima volta a Padova opere fondamentali per la ricostruzione delle vicende di Mantegna e degli altri artisti che alla sua figura fecero riferimento, alcune delle quali mai viste in Italia come la preziosa Madonna con il bambino e angeli dello Zoppo, eccezionalmente concessa in prestito dal Louvre di Parigi, la Madonna con il bambino e il cardellino dello Schiavone proveniente da Amsterdam e i preziosi disegni del Mantegna conservati al British Museum di Londra.


comunicato stampa

1445 - 1460

In una Padova in pieno fermento artistico e culturale, guidato dalla figura di Donatello - documentato in citta' fin dal 1444 - Andrea Mantegna diviene presto il massimo esponente dello straordinario processo di rinnovamento del linguaggio figurativo, all’avanguardia in fatto di conoscenze prospettiche e di cultura antiquaria, che fara' della citta' del Santo, fino al 1460 e oltre, uno dei piu' avanzati centri artistici dell’Umanesimo europeo e il principale snodo di irradiamento della nuova arte rinascimentale nell’Italia del Nord.

Sono anni fondamentali quelli trascorsi da Mantegna a Padova, gli anni della formazione ma soprattutto quelli della grande rivoluzione artistica di cui si fara' portatore.
La citta' era in quegli anni il principale crocevia di grandi personalita' artistiche e sede dell’attivita' di importanti botteghe.

A Padova, infatti, Mantegna ebbe l’opportunita' di ammirare i lavori di alcuni “moderni" rappresentanti della cultura fiorentina come Paolo Uccello e Filippo Lippi, di interagire e di operare accanto ad artisti come Squarcione, Zoppo e Schiavone, di confrontarsi con le botteghe veneziane dei Bellini e dei Vivarini e, soprattutto, avra' modo di entrare in contatto con la dirompente arte di Donatello che realizzava nel cantiere della Basilica del Santo alcune tra le opere piu' strabilianti e sconcertanti del tempo: il Crocefisso, il Monumento equestre al Gattamelata e l’Altare del Santo.

Questo periodo cruciale, caratterizzato da un’intensissima vivacita' artistica, sara' al centro della mostra “Mantegna e Padova, 1445-1460": una mostra fondamentale e imprescindibile per comprendere il vero significato dell’arte del Mantegna, che per la prima volta riunira' le testimonianze superstiti della civilta' figurativa rinnovatasi in senso rinascimentale in quegli anni a Padova. La mostra viene realizzata grazie a generosi prestiti dalle maggiori istituzioni culturali del mondo intero: giungeranno opere da Amsterdam, Berlino, Bucarest, Francoforte, Londra, Monaco, New York, Parigi, Vienna, Washington, Venezia, Milano, Firenze, Napoli.

Dipinti su tela e su tavola, sculture in pietra, terracotta e bronzo, manoscritti, disegni, stampe, codici miniati: opere straordinarie di Donatello, Bellini, Vivarini, Zoppo, Schiavone, Pollaiolo, Squarcione nonche' ovviamente di Mantegna, di cui saranno presenti, tra gli altri capolavori, la bellissima Madonna con il bambino addormentato prestito degli Staatliche Museen- Gemldegalerie di Berlino, il San Marco dallo Staedelsches di Francoforte, mai esposto prima in Italia.

La mostra, allestita eccezionalmente da Mario Botta, grande firma dell’architettura contemporanea, riportera' per la prima volta a Padova opere fondamentali per la ricostruzione delle vicende di Mantegna e degli altri artisti che alla sua figura fecero riferimento, alcune delle quali mai viste in Italia come la preziosa Madonna con il bambino e angeli dello Zoppo, eccezionalmente concessa in prestito dal Louvre di Parigi, la Madonna con il bambino e il cardellino dello Schiavone proveniente da Amsterdam e i preziosi disegni del Mantegna conservati al British Museum di Londra.

Ma un altro evento rendera' davvero eccezionale e unica la celebrazione di Mantegna a Padova, consentendo per la prima volta di “rileggere" l’effetto dirompente che ebbe l’arte del maestro nei primi anni della sua attivita', riportando in vita il capolavoro assoluto e la sua opera piu' rivoluzionaria: la Cappella Ovetari. Sara' infatti, possibile ammirare, dopo anni di studi e di indagini, il restauro della Cappella Ovetari - parte integrante del percorso espositivo - con la ricomposizione e la ricollocazione nel luogo d’origine di parte degli affreschi, bombardati e ridotti in frammenti (oltre 70.000) nel corso della Seconda Guerra Mondiale, nonche' una ricostruzione virtuale del ciclo pittorico, che rivestiva completamente l’interno della cappella stessa.

Le scoperte eccezionali per i visitatori della mostra patavina non sono finite.
Fara' per la prima volta la sua apparizione al pubblico - proprio a Padova in occasione delle celebrazioni mantegnesche - un inedito, La Madonna della Tenerezza, bellissimo dipinto ed ora attribuito a Mantegna da Lionello Puppi. Si tratta di una piccola e preziosissima Madonna con il Bambino su uno sfondo di paesaggio e rovine antiche, geniale nella costruzione, dipinta su un pergamena, con le figure realizzate a penna e inchiostro bruno, con lumeggiature d’oro, e lo sfondo a tempera a colla e oro.

Un’opera straordinaria di collezione privata, che verrebbe ad integrare come autografo il catalogo del maestro patavino. E’ proprio in quest’ottica che a Palazzo Zuckermann - parte del complesso museale civico di Padova, e visitabile con il biglietto della mostra “Mantegna e Padova 1445-1460" - dal 29 settembre 2006 sara' possibile ammirare l’inedito dipinto nell’ambito di un progetto espositivo nuovissimo, per impostazione metodologica, e affascinante per quanti - studiosi e vasto pubblico - vorranno capire il lungo percorso d’indagine storico-documentaria filologica e scientifica che accompagna un’attribuzione di tale importanza.

In una Padova totalmente coinvolta nell’omaggio al suo grande artista e che per l’occasione propone anche numerosi itinerari tematici legati ai tempi del Mantegna, i visitatori avranno infine modo di “curiosare" tra i documenti originali, normalmente celati e custoditi negli archivi della citta', inerenti l’attivita' artistica e la vita privata del maestro. Nella Loggia e Odeo Cornaro dal 29 settembre 2006, la mostra Omaggio ad Andrea Mantegna, curata dall’Archivio di Stato di Padova, si esporranno atti notarili, contratti autografi, testamenti, atti giudiziari ecc. riferibili al pittore patavino, per ricostruire uno spaccato di vita artistica e sociale della citta' del Santo nel Quattrocento.

Promotori e Sponsors

Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Comitato Nazionale per le Celebrazioni del quinto centenario della morte di Andrea Mantegna Comune di Padova
Assessorato ai Musei, Politiche Culturali e Spettacolo
Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico delle Province di Venezia Padova Belluno e Treviso
Regione del Veneto
Provincia di Padova
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

Con la collaborazione di
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Padova
Turismo Padova - Terme Euganee
Con il sostegno di
Gruppo AcegasAps
Motia - Compagnia di Navigazione
Ance Padova - Collegio di Costruttori edili
Societa' delle Autostrade di Venezia e Padova
Fischer - Sistemi di fissaggio

Media Sponsor
Il Mattino di Padova
La Nuova di Venezia e Mestre
La Tribuna di Treviso

Sponsor tecnico
Arteri'a

La mostra e' stata realizzata anche grazie alla collaborazione di tutti gli operatori dell'accoglienza di Padova e della provincia e di
Aps Holding Spa
A.t.e.r. - Azienda territoriale per l'edilizia residenziale della Provincia di Padova
Famila Supermercati - Gruppo Unicomm
Gruppo Coin
IKEA
Orchestra di Padova e del Veneto
Padova Fiere Spa
Sita Spa
Trenitalia
Zip - Consorzio Zona Industriale e Porto Fluviale di Padova

La mostra e' prodotta da
Comune di Padova
con Villaggio Globale International

Mostra a cura di
Davide Banzato, Direttore Musei e Biblioteche del Comune di Padova
Alberta De Nicolo' Salmazo, Universita' degli Studi di Padova
Anna Maria Spiazzi, Soprintendente per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico delle province di Venezia Padova Belluno Treviso

Progetto di allestimento
Studio Architetto Mario Botta

Catalogo Skira

Segreteria organizzativa
Settore Musei e Biblioteche, Settore Attivita' Culturali
Tel.049 8204544
serviziomostre@comune.padova.it

Ufficio stampa
Villaggio Globale International
Antonella Lacchin e Marcella Maggi
Tel. 041.5904893
http://www.villaggioglobaleint.it
a.lacchin@villaggioglobale.191.it

Informazioni e prenotazioni
Tel. 049.20.10.023
dall’estero +39 49 2010023
http://www.andreamantegna2006.it

Musei Civici agli Eremitani
p.zza Eremitani - Padova

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