Candido Baldacchino
Pietro Bologna
Davide Carrari
Emanuele Catellani
Nicola Digirolamo
Flaviano Poggi
Emanuele Catellani
Claudia Giraud
Mostra collettiva. Urla silenziose. Stati d'animo repressi. Paesaggi caotici, ma silenti. Sono i soggetti delle opere fotografiche esposte. A cura di Emanuele Catellani.
Mostra fotografica collettiva
A cura di Emanuele Catellani
testo critico di Claudia Giraud
Artisti: Candido Baldacchino, Pietro Bologna, Davide Carrari, Emanuele Catellani, Nicola Digirolamo, Flaviano Poggi
Qualcuno sa com'e' fatto il silenzio? Si conosce, invece, la conformazione e l'estetica dell'urlo? Sono differenti? O sono molto simili?
Urla silenziose. Stati d'animo repressi. Paesaggi caotici, ma silenti. Sono i soggetti delle opere fotografiche esposte nelle sale di Zuma per la collettiva ...e se urlassi in silenzio?.
Fulcro della mostra due entita' estreme e lontane fra loro: l'urlo e il silenzio. Ogni artista si e' calato nel ruolo, ha occupato uno spazio della galleria e l'ha fatto suo, dando vita a situazioni differenti. Vicinissime, ma completamente diverse.
E' il modo differente di percepire abitualmente il silenzio e l'urlo, la rassegnazione e lo sfogo, la passivita' e la partecipazione, che porta alla propria visione personale. Due sentimenti e due sensazioni che dissociano, ma che sono strettamente collegate fra loro. Due realta', ma la stessa entita'. Due rami, ma la stessa radice.
Il medesimo sfogo, quindi, ma espresso con diversi occhi. Si passa dall'ironia di Davide Carrari all'immobilita' di Candido Baldacchino; si continua con la visione calma, ma tagliente di Nicola Digirolamo e la denuncia di Pietro Bologna; per finire con la percezione grottesca di Flaviano Poggi e la staticita' temporale e fisica di Emanuele Catellani.
...e se urlassi in silenzio? vuole essere uno sfogo a cielo aperto verso i paradossi che accompagnano abitualmente la nostra esistenza. Immersi, anche involontariamente, nei canoni occidentali e del consumo imposti dai mass media e dal denaro, siamo circondati da diverse forme di assurdita' parossistiche. E' per questo motivo che, una volta consci, urliamo la nostra rabbia, la nostra indignazione. Ma e' un urlo ormai debole, stanco, accasciato, sfibrato... sostanzialmente silenzioso.
Immagine: Flaviano Poggi, dad is dead
Zuma [foto+grafica]
Via Monginevro 1 bis - Torino
Orario: 15.00-19.00 - Sabato su prenotazione - Chiuso domenica
Ingresso gratuito