Photo. Una selezione di 25 scatti di diversi formati, immagini ritoccate, soggetti e corpi femminili, sovrapposizioni. A cura di Domenico Sita'.
Photo
a cura di Domenico Sita'
In concomitanza con l’installazione di B.Zarro esibita alla Stazione di Venezia
Santa Lucia, Michael Angel’s , la Pietas universale, un monumento dedicato alle
vittime di tutte le guerre: militari e civili, si potra' ammirare in una personale
dell’artista una selezione di 25 scatti di diversi formati, immagini ritoccate
attraverso distinti tratti e percorsi, soggetti femminili, i loro corpi e
sovrapposizioni.
“Donne, spesso nude, belle per raffinatezza e qualita' iconografica, eroticamente
presenti attorno a noi. Sono fotografiche ma talvolta nascono dal gesto pittorico
e dal puro colore. Il numero piu' consistente arriva da un riciclo ossessivo di
vecchie o recenti fotografie in bianconero. Opere note di autori erotici ma anche
di semplici sconosciuti, pagine di libri o riviste, frammenti di giornali o
locandine: quando sceglie l’immagine adeguata B.Zarro ne altera alcuni contorni,
sottolinea particolari, cancella zone, rifila perimetri, gioca con le evocazioni
mentali che la bellezza suscita."
In parallelo, B.Zarro ha sempre dipinto e costruito sculture, disegnato e composto
oggetti: mantenendo costante l’idea del recupero fisico e culturale, una sorta di
gigantesco riciclaggio della memoria che riabilita i frammenti di umanesimo
eticamente riconoscibile.
La citazione diventa per lui un modulo di ripartenza, un input da completare ed
evolvere con la contaminazione odierna, l’emozione del presente, il segno
personale.
B.Zarro gioca con la cultura iconografica del Novecento, ne sposta gli archetipi
con modulazioni che cambiano il senso e modellano la propria visione del futuro. I
suoi progetti sono entrati in alberghi internazionali, centri commerciali, strade
urbane, borghi medievali, foyer di multinazionali, punti di entertainment ed
infotainment.
Le sue opere sono spesso grandi istallazioni e le sue mostre sempre in spazi
inusuali, luoghi collettivi e trasversali tra cultura e quotidianita'. Suoi lavori
si trovano nelle ville di Capri e di Los Angeles, negli spazi pubblici di Londra e
New York e nei piu' importanti alberghi del mondo. Il “suo pensiero" e' al
Guggenheim di Bilbao"
Esposizini:
1999 - sua personale al Vittoriano, a Roma. Viene inserito in un calendario di
grandi artisti del XX secolo tra cui Renoir, Chagall e Miro';
2000 - la sua opera “Paesi Materasso" (una grande istallazione composta da 53
materassi cuciti e dipinti a mano con le bandiere degli Stati africani) diventa
testimonial del Programma Alimentare Mondiale dell’Onu in una campagna per
recuperare fondi;
2000 - mostra “Via le mani dal gioco", presso la Galleria The Village - Parco de’
Medici - Roma, oltre 100 mila visitatori per questa mostra che denuncia la
manipolazione culturale nel settore dei giochi per l’infanzia;
2002 - sue opere sono state inserite insieme a quelle di Picasso, Miro' e Matisse
in “Roma incontra New York, musica e arte per la Pace", trasmissione in
mondovisione tra Roma, Parigi e New York per commemorare la tragedia delle Torri
Gemelle;
2003 - espone una sua personale ad Art Expo International di New York, su invito
della galleria di Susanne Shoa di Chelsea;
2004 - sua personale “Frammenti di nomadismo etico" , Stazione Termini di Roma,
vista da 10 milioni di persone;
2005 - Vince con “Il Cavallo di Troia" (un caccia F104 trasformato in opera
d’arte) l’Esposizione Internazionale di Sculture e Istallazioni Open2005 a
Venezia, durante la Biennale.
Imagina Cafe' Storica galleria della citta' lagunare, ora punto di ritrovo vivace e
creativo di artisti e giovani universitari, si trova tra il Campo Santa Margherita
ed il Campo San Barnaba, tipico campo veneziano dove vi e' attraccato alla riva il
barcone adibito alla vendita delle verdure provenienti dalle isole. Ai piedi del
Ponte dei Pugni, cosi' denominato perche' qui si affrontavano in una spettacolare
tenzone, gli abitanti di due parti opposte di Venezia, i Castellani ed i
Nicolotti, lottando sul ponte dove esistono ancora le sagome dei piedi del punto
d'inizio della battaglia.
Nata come storica galleria fotografica, Imagina Cafe' e' ora un locale che organizza
mostre di giovani artisti e che offre inoltre iniziative culturali di ampio
respiro capaci di mobilitare il mondo artistico veneziano e non solo.
Oltre alle esposizioni di pittura e fotografia si organizzano incontri con
l’autore, concerti jazz e serate letterarie, il tutto in una cornice
architettonica di chiara impronta newyorchese: l’arredamento, infatti, gioca sul
bianco predominante degli interni, il rosso vivo delle sedie e l’acciaio brillante
dei particolari.
Inaugurazione: Sabato 23 settembre 2006
Imagina Cafe'
Dorsoduro 3126 - campo Santa Margherita (ponte dei Pugni) - Venezia
Ingresso: Tutti i giorni, chiuso il lunedi', dalle ore 08.00 alle ore 02.00
Ingresso libero