Piero Toresella
dal 28/9/2006 al 30/10/2006
Segnalato da
28/9/2006
Piero Toresella
Sala Comunale d'Arte, Trieste
Intitolata Tango e curata da Marianna Accerboni, la mostra propone una trentina di lavori recenti dell'artista: opere di grandi dimensioni realizzate a tecnica mista con interventi a collage, olio e acrilico, e in digitale.
S’inaugura venerdi' 29 settembre 2006 a Trieste alle ore 18.30 nello show room Perizzi (via S. Nicolo' 32 - via Mazzini 31) la mostra personale del pittore triestino Piero Toresella, che si svolge sotto il patrocinio del Comune e dell’Associazione degli Industriali di Trieste. Intitolata Tango e curata dall’architetto Marianna Accerboni, che ha ideato per l’occasione delle installazioni di luce, la rassegna propone una trentina di lavori recenti e inediti dell’artista e rimarra' visitabile fino al 31 ottobre (orario: 9 - 12.30/ 15.30 - 19.30). Saranno esposte opere di grandi dimensioni realizzate a tecnica mista con interventi a collage, olio e acrilico, una sequenza di tecniche miste su carta e alcuni originali lavori appartenenti alla digital art.
Piero Toresella, dopo aver frequentato negli anni giovanili l’atelier del pittore triestino Piero Lucano, maestro di spicco delle correnti figurative della prima meta' del secolo scorso, si trasferisce dal ‘93 per una decina d’anni in Francia, per approfondire la conoscenza sul dibattito artistico contemporaneo. Ritornato a Trieste, apre un fascinoso studio in via Mazzini, dove attualmente vive e lavora. Recentemente e' stato invitato dalla Saatchi Gallery di Londra, la piu' grande galleria d’arte contemporanea del mondo, ad esporre una selezione di opere nel sito che la stessa dedica ai pittori che intende promuovere.
La rassegna si chiama Tango - scrive Accerboni - poiche' allude a un brano musicale intitolato Tango' e appassionatamente interpretato dall’attore francese Guy Marchand, che Toresella ama ascoltare di tanto in tanto nel suo studio e al cui ritmo intenso si affida per ritrovare una pausa di serenita', una nota d’ironia e di nuova vitalita'. E’ un pezzo di tango incalzante, intriso velatamente del ritmo afro-ispanico delle danze tribali, collegato in qualche modo alla ieratica presenza dei personaggi che affollano le intuizioni visive del pittore, affinatosi per anni lungo la Senna e in Costa Azzurra, alcune delle patrie delle prime avanguardie europee. Sullo scenario culturale di quest’ultime, con la compresenza delle istanze neoespressioniste e forse grazie anche alla potenza evocativa di questo tango, Toresella giustappone con lo stile naturalmente colto, elegante ed equilibrato che gli e' consueto, le proprie meditazioni tradotte in icone, ideogrammi visivi che come messaggi criptici ci raggiungono e ci coinvolgono senza apparente narrazione.
L’operazione del comporre un collage con i fogli cartacei dei quotidiani e poi quella di creare un’oscura tabula rasa con il colore nero, rappresentano un momento di stasi necessaria prima di liberare l’istinto e il gesto. Sensuale, raffinato, onirico, allusivo, il pittore e' in linea con le tendenze postmoderne del contemporaneo, gioca con il feticcio della calzatura femminile, osa con la foglia d’oro, racconta con l’acrilico i pensieri e le sensazioni piu' profonde, evoca i fantasmi di un passato e di un presente collettivo e individuale, senza mascherarli. Apparentemente flemmatico, in realta' sa tirare fuori con naturalezza e con forza il verbo dell’originalita' e, nel narrare una non-storia, sa sedurre grazie al fascino di un’intelligenza speculativa, di una creativita' senza limiti e di misteriose suggestioni, supportati da una tecnica eccellente".
Conferenza stampa venerdi' 29 settembre 2006 ore 12.30
Sala Comunale
Piazza dell'Unita' d'Italia 4 - Trieste
orari: da lunedi' a sabato: 9 - 12.30/ 15.30 - 19.30