Utopia. Opere in pvc e installazioni ambientali. L'artista indaga un mondo che sembra riferirsi ad un non-luogo, ma anche ad un buon luogo della mente, che solo in essa si concretizza come spazio visibile ed esperibile.
Utopia
La galleria 091 in collaborazione con artsinergy inaugura il giorno sabato 30
settembre alle ore 18,30 una mostra personale dell'artista romana Veronica Montanino
dal titolo Uto'pia.
Se la parola "utopia" viene usata da Tommaso Moro nel 1516 per suggerire
simultaneamente due neologismi greci, outopia (nessun luogo) e eutopia (buon luogo),
allora e' proprio li', tra questi due concetti, che si colloca il lavoro di Veronica
Montanino. L'artista indaga un mondo che sembra riferirsi ad un non-luogo, ma anche
ad un buon luogo della mente, che solo in essa si concretizza come spazio visibile
ed esperibile. Riferendosi esclusivamente alla possibilita' dell'arte di visualizzare
una realta' alternativa attingendo alla fantasia, e rifiutando l'idea che l'arte
funzioni da commento ad un'attualita' grigia e disperante, le opere in pvc e le
installazioni ambientali dai colori accesi, ci descrivono una realta' permeata da una
bellezza semplice e ludica.
Realta' falsificata, realta' alterata o realta' parallela? Si tratta comunque della
dilatazione di un'atmosfera magica che si propaga compromettendo la realta' con lo
scopo esplicito di disinnescare, disattivare la coscienza, consapevolezza del mondo.
Di per se' la bellezza non esiste, dice l'artista, e' solo una fantasia, un'immagine
astratta, priva di riferimenti. Ma l'arte non e' la verita' e la bellezza e' una bugia
macroscopica. E certo e' falso, oltreche' non razionale, visualizzare un mondo ideale,
ludico, infantilizzato, colorato, vivace, luminoso, bello, fluido, sospeso, leggero,
trasparente, fantastico, brillante, nuovo in contrapposizione ad uno tragico,
triste, minaccioso, violento, ingiusto, decadente, oscuro, deludente, vuoto, grigio,
vecchio.vero!
Veronica Montanino e' nata nel 1973 a Roma, dove vive e lavora.
Selezionata per diversi premi, e' stata nel 2005 finalista del Premio Targetti Light
Art. Dal 2000 ha esposto in numerose mostre personali e collettive, ed ha realizzato
interventi site-specific, per spazi commerciali in collaborazione con architetti e
designers.
Il suo lavoro, pittorico, digitale e installativo, mira alla visualizzazione di un
immaginario habitat umano poetico, concettuale ed iper-decorativo. Dall'ultimo anno
si dedica in particolare a progetti di interventi ambientali per spazi pubblici,
come quello di recente realizzazione (2006) presso Palazzo dei Capitani ad Ascoli
Piceno.
Inaugurazione: Sabato 30 Settembre 2006, ore 18.30
Galleria091
via E. Fermi 38/40 - Palermo