Il fortunato percorso esistenziale dell’artista e' profondamente radicato nella citta' di Bergamo non solo perche' ha trascorso in questo luogo molta parte dei suoi novant’anni, ma perche' qui ha insegnato per un quarto di secolo, ha coltivato un collezionismo diffuso della propria opera, ha alimentato larghe relazioni sociali fatte di stima e di amicizia
Per celebrare il novantesimo compleanno di Trento Longaretti (Treviglio, Bergamo
1916), la GAMeC presenta al pubblico riuniti nello spazio Caleidoscopio i dipinti
che l’artista ha donato alla Carrara nel corso del tempo. Le opere tratteggiano il
suo persorso dal periodo di Corrente agli anni del dopoguerra, per giungere alla
maturita', negli anni di insegnamento all’Accademia, con l’approdo alle vivide
accensioni di colore degli anni Settanta. Si tratta di un tracciato sintetico, ma
quanto mai rappresentativo della pittura di Longaretti e dei temi con i quali ha
dialogato ininterrottamente.
Il fortunato percorso esistenziale dell’artista e' profondamente radicato nella
citta' di Bergamo non solo perche' ha trascorso in questo luogo molta parte dei suoi
novant’anni, ma perche' qui ha insegnato per un quarto di secolo, ha coltivato un
collezionismo diffuso della propria opera, ha alimentato larghe relazioni sociali
fatte di stima e di amicizia. La pittura e' stata e continua ad essere per lui un
elisir di lunga vita, una pratica quotidiana di cui, per sua stessa ammissione, non
puo' fare a meno. E se l’ultima eta' della vita rappresenta il tempo della
raccolta, si puo' dire che Longaretti sia riuscito a farne una condizione
desiderabile.
Collezione Permanente
Spazio Caleidoscopio
Inaugurazione: 27 Settembre 2006
GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
Via San Tomaso, 53 - Bergamo
orario: (fino al 30 settembre) martedi' - domenica: 10 - 13; 15 - 18.45 (dal 1' ottobre) martedi' - domenica: 9.30 - 13; 14.30 - 17.45 lunedi' chiuso