Il 3 Ottobre 1931 lo scrittore e poeta Lauro De Bosis volo' su Roma lanciando manifestini per esortare gli italiani a reagire contro il regime fascista e porre fine alla dittatura, poi precipito'. Quest'anno ricorre il 75mo anniversario di questa impresa. La Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano intende promuovere la sua figura con una mostra cui partecipano, con una loro opera, numerosi artisti contemporanei.
Il 3 Ottobre 1931 lo scrittore e poeta Lauro De Bosis (1901 - 1931) compiva il famoso volo su Roma, lanciando manifestini per esortare gli italiani a reagire contro il regime fascista e percio' porre fine alla dittatura. Il suo aereo scomparve nelle acque della Corsica dopo aver compiuto questo eroico gesto. La notte precedente l’impresa De Bosis aveva lasciato un testamento politico-spirituale dal titolo Histoire de ma mort.
Quest’anno ricorre il settantacinquesimo anniversario di questo evento e la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano intende promuovere e realizzare la mostra Roma guarda Lauro De Bosis. Le vicende inerenti questa figura straordinaria di letterato ed eroe antifascista saranno presentate in un incontro, presso la Sala Altoviti in Palazzo di Venezia, martedi' 3 ottobre alle ore 17.00.
Illustreranno il progetto il prof. Claudio Strinati, Emanuela Settimi, Vanni Ronsisvalle, Giangaetano Patane', Fabio Benzi.
Saranno inoltre invitati a partecipare alla mostra, con una loro opera, numerosi artisti contemporanei tra i quali i maestri: Enzo Cucchi, Luigi Ontani, Mimmo Plaladino, Domenico Bianchi, Felice Levini, Mauro di Silvestre, Andrea Auilanti, Elvio Chiricozzi, Fabrice De Nola, Mario Ceroli, Sandro Chia, Carla Accardi, Pietro Ruffo, Maurizio Savini, Giangaetano Patane', Filippo de Luca, Ernesto La Magna, Gianni Dessi', Bruno Ceccobelli, Marco Tirelli, Giuseppe Gallo, Nunzio, Cristiano Pintaldi, Piero Pizzicannella, Francesco Clemente. Questa futura produzione, ispirata alla figura del De Bosis, sara' esposta in data e luogo da definire e non si porra' come obiettivo quello di illustrare una specifica linea di tendenza dell’arte italiana, bensi' quello di riunire alcuni di questi illustri esponenti della nostra arte nel nome di un superiore ideale di liberta', giustizia e democrazia.
3 ottobre 2006 - Sala Altoviti
Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
via del Plebiscito, 118 - Roma