Accademia di Belle Arti
Venezia
Dorsoduro, 423 (Ex Ospedale degli Incurabili)
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Alberto Viani e il suo tempo
dal 4/9/2006 al 10/11/2006

Segnalato da

ufficio stampa Nuovo Museo dell'Accademia




 
calendario eventi  :: 




4/9/2006

Alberto Viani e il suo tempo

Accademia di Belle Arti, Venezia

Nel centenario della nascita di Alberto Viani il Nuovo Museo dell’Accademia di Belle Arti di Venezia si e' fatto promotore di una serie iniziative (mostre e un convegno) destinate a ricordare, indagare e rivisitare la figura dello scultore nel contesto culturale della Venezia del ‘900. A cura di Saverio Simi de Burgis, Marco Tosa e Giancarlo Franco Tramontin.


comunicato stampa

Mostra e convegno

A cura di Saverio Simi de Burgis, Marco Tosa e Giancarlo Franco Tramontin.

Nel centenario della nascita di Alberto Viani (Quistello-Mantova, 1906-Venezia, 1989) il Nuovo Museo dell’Accademia di Belle Arti di Venezia si e' fatto promotore di una serie iniziative destinate a ricordare, indagare e rivisitare la figura dello scultore nel contesto culturale della Venezia del ‘900.

Le mostre
• Mostra di scultura: Accademia di Belle Arti di Venezia
Nel chiostro del convento degli Incurabili l’esposizione di 10 opere in bronzo mira a documentare
alcune fasi fondamentali dell’ attivita' creativa dello scultore, dal 1939 ai primi anni ’80. La mostra sara' inaugurata il 29 settembre alle ore 10, restera' aperta al pubblico sino al 10 novembre 2006 e sara' visitabile gratuitamente.

L’allestimento della mostra e' a cura di David Marinotto e Paolo Frascati.
Per l’occasione viene pubblicato (Edizioni della Laguna di Udine) un catalogo, a cura di Saverio Simi de Burgis, Marco Tosa e Giancarlo F. Tramontin, che accompagna l’esposizione, presentando la figura e le opere di Alberto Viani, con un corredo di testi critici di Nico Stringa e Antonio Toniato e un ampio apparato iconografico delle sculture e dei disegni dell’artista.

• Mostra di disegni: Galleria d’arte “Bugno"
Per un maggiore coinvolgiomento del territorio, l’esposizione dell’Accademia e' accompagnata da una mostra di disegni, in cui sara' possibile seguire le fasi del processo creativo di Viani attraverso le “idee" di alcune sculture realizzate o soltanto immaginate, e altri numerosi disegni, testimonianza di un altro versante della produzione di Viani che, sin dagli esordi, accompagna autonomamente la sua attivita' di scultore.

La mostra di tali disegni, ospitata dalla Galleria d’arte “Bugno", in campo S. Fantin, di fronte al Teatro La Fenice, sara' inaugurata il 29 settembre 2006 alle ore 18.30.

• Mostra di sculture e disegni ai “Molini" di Portogruaro
Dal 10 settembre al primo ottobre 2006 presso la Galleria “Ai Molini" di Portogruaro, l’Assessorato alla Cultura della citta' veneta presenta una mostra di piccole sculture, disegni e schizzi di Viani, e fotografie dell’Artista e delle sue opere realizzate da Dino Simion. La mostra e il catalogo relativo sono curati da Dino Marangon e Diego Collovini.

Il Convegno “Alberto Viani e il suo tempo"
Un convegno di studi articolato in due giornate (29 e 30 settembre 2006) indaghera' una figura centrale nella cultura del Novecento nei suoi molteplici aspetti e legami con un contesto particolarissimo qual’e' stato quello della Venezia del ‘900, tra artisti, critici e intellettuali da Carlo Scarpa a Giuseppe Mazzariol, da Emilio Vedova a Sergio Bettini, di cui Viani fu frequentatore ed amico.

Numerosi e diversificati gli interventi in programma che spaziano da storici e critici d’arte che hanno conosciuto ancora in vita l’artista ad altri che si sono avvicinanti alla sua opera per indagarne i gli svariati risvolti nella poetica, nella realizzazione progettuale e tecnica delle sue opere e nella didattica, aspetto molto interessante di Alberto Viani, docente di scultura per diversi lustri in accademia a Venezia motivando in tal senso l’iniziativa.

L’Ente promotore

Il Nuovo Museo dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e la Regione del Veneto.
Il Nuovo Museo dell’Accademia, di recente istituzione, nato con le finalita' di costituire una collezione d’arte contemporanea di tutti i maestri che hanno insegnato all’interno dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, dal 1927, anno in cui Virgilio Guidi assunse la cattedra di pittura al posto di Ettore Tito, fino agli attuali docenti, ai quali si richiede di donare una loro opera una volta pero' lasciato l’insegnamento.

Il Nuovo Museo dell’Accademia e' sorto in occasione del trasferimento dalla storica sede del complesso della Carita' al ripristinato ad hoc edificio delle Zattere. La recente collezione si propone prioritariamente come supporto alla didattica e alla ricerca cosi' come era nelle intenzioni manifestate in origine dai primi docenti della scuola, Tiepolo, Piazzetta, successivamente il Selva e i loro successori, che diedero avvio alle Gallerie dell’Accademia.

La Regione del Veneto, invece, sostenendo tale iniziativa ha dato avvio e seguito a una sua normativa rivolta a celebrare i centenari delle nascite delle personalita' attive in regione che si sono particolarmente distinte con i loro contributi nel settore culturale e artistico.

Il luogo
La nuova sede dell’ Accademia di Belle Arti. Le 10 sculture in bronzo saranno esposte nel chiostro sansoviniano, entrando dall’ingresso principale sotto i portici di sinistra.
I disegni e altre due sculture in bronzo saranno esposte presso la Galleria Bugno di Venezia.

Gli sponsor
Al fine di rendere possibile questo doveroso omaggio allo scultore, sono stati necessari finanziamenti di cui l’Ente promotore non puo' disporre, sono percio' intervenuti quei soggetti che, per compito istituzionale o per sensibilita', sono impegnati nella vita culturale della citta', a partire da quello piu' sostanzioso e indispensabile elargito dalla Regione Veneto.

Per eventuali ulteriori informazioni si prega contattare il prof. Giancarlo F. Tramontin, mob.: 347 9839314; oppure il prof. Saverio Simi de Burgis, mob.: 339 198 3999;

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Manifestazioni per il centenario di Alberto Viani

II Nuovo Museo dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, in occasione del centenario della nascita di Alberto Viani (Quistello-Mantova 1906-Venezia 1989) si e' fatto promotore, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il contributo della Regione Veneto, di una serie di manifestazioni intese a celebrare lo scultore, figura centrale dell'arte italiana del XX secolo e docente presso l'Accademia di Venezia.

Le manifestazioni si articoleranno in una mostra antologica di opere in bronzo, esemplari delle diverse fasi del percorso artistico di Viani, ospitata presso la nuova sede dell'Accademia, ex Ospedale degli Incurabili, in due mostre collaterali (a Portogruaro, “Ai Molini", 10 settembre/1 ottobre- e a Venezia, Galleria d’arte “Bugno" e al convegno ''Alberto Viani e il suo tempo'', concepito in due intense giornate di studio ospitate in Accademia, finalizzate ad approfondire la conoscenza dell'opera dell'Artista e indagarne le relazioni col milieu culturale non solo veneziano.

La Mostra verra' inaugurata il giorno 29 settembre 2006, presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, alle ore 10, e restera' aperta sino al 10 novembre 2006.
Il convegno prendera' avvio il giorno 29 settembre 2006, alle ore11 presso l'Accademia, aula magna, e proseguira' il 30 settembre come da programma.

Alberto Viani - biografia

Formatosi all'Accademia di Venezia, prima con Eugenio Bellotto, in seguito a contatto con il fondamentale Arturo Martini, di cui sara' assistente dal 1944 al 1947, succedendogli poi alla cattedra, Viani ha, da subito, saputo coltivare un’autonoma volonta' d'immagine che pur incentrandosi sul tema iconografico del nudo, appare indipendente da ogni' riferimento naturalistico.

Artista colto e meditativo, in un continuo dialogo con le immagini e i' differenti aspetti della storia della scultura, dalle primitive parvenze della plastica protostorica e mediterranea, ai simulacri della Grecia arcaica, ai capolavori della Grecia classica, fino a Canova, Brancusi, Arp e alle espressioni della piu' viva contemporaneita', Viani ha saputo indagare in vastissima e sempre rinnovata fenomenologia di forme, al di fuori di ogni confusione, disordine o negazione di valore, l'immagine ideale e archetipica dell'uomo, esplorata nelle sue relazioni con il tempo e la totalita' dell'essere.

Nonostante il suo carattere schivo e appartato, vastissima e' stata la attivita' espositiva di Viani.
Dopo aver aderito nel 1946 al Fronte Nuovo delle Arti, esponendo, l'anno successivo alla celebre mostra del gruppo presso la Galleria della Spiga a Milano, nel 1948, assieme agli artisti del Fronte, Viani partecipa per la prima volta alla Biennale di Venezia, dove esporra' con assiduita' fino al 1958 e poi ancora nelle successive edizioni del 1964, del 1966, del 1972 e del 1988, essendo presente con una sala nel 1952 (Premio del Comune di Venezia per la Scultura), nel 1958 e nel 1966, quando gli viene assegnato il Premio Internazionale per la Scultura, e nel 1972.

Numerosissime sono le sue partecipazioni a mostre e a rassegne internazionali, tra le quali la mostra Sculpture of the twentieth Century presso il Museum of Modern Art di New York, nel 1952, la Biennale di' San Paolo del Brasile nel 1953 e nel 1955, Scultura Italiana Contemporanea a Tokio nel 1957, la seconda edizione di Documenta a Kassel, nel 1959.

Viani ha inoltre tenuto diverse grandi mostre personali: nel 1974 presso la Sala dell'Arengo a Rimini, nel 1977 presso la Galleria d'Arte Moderna di Ca' Pesaro a Venezia, nel 1980 al Castello dell'Imperatore a Prato e, nel 1990, presso Palazzo Te a Mantova.

Sull'opera di Viani, vastissima e' la bibliografi'a critica con contributi di molti tra i piu' importanti studiosi, tra i quali citiamo: Luciano Anceschi, Umbro Apollonio, Sergio Bettini, James Th. Soby, Alfred Barr, Enrico Emanuelli, Giuseppe Marchiori, Rodolfo Pallucchini, Marco Valsecchi, Carlo Ludovico Ragghianti, Werner Haftmann, Lionello Venturi, Giulio Carlo Argan, G. Giedion-Welcher, Giuseppe Mazzariol, Michel Seuphor, Herbert Read, Mario De Micheli, Michelangelo Masciotta, Roberto Salvini, Enrico Crispolti, Pier Carlo Santini, Giorgio Di Genova, Guido Ballo e, piu' recentemente Wladimiro Dorigo e Giuseppe Appella.

Accademia di Belle Arti
Dorsoduro, 423 - Venezia

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