La presenza/assenza della pittura e' un gioco concettuale che limita o amplia la percezione dello sguardo. Lo spazio e' in equilibro tra le ripetizioni del segno e l'assenza dei toni di fondo.
Presenze e assenze
La presenza/assenza della pittura nei lavori dell’artista e' un gioco sottile e concettuale che limita o amplia la percezione dello sguardo. Lo spazio e' vissuto come equilibro analitico tra le ripetizioni ossessive del segno e le assenze monocrome dei toni di fondo. L’astrazione rigorosa diviene un puro piacere di ascoltare la voce del colore in una idea di pittura senza tempo. E cosi' non rimane niente di superfluo nello spirito.
Radomir Damnjan nasce a Monstar il 10 dicembre 1936, vive e lavora a Milano. Ha partecipato piu' volte alla Biennale di Venezia, a Documenta Kassel, alla Biennale di San Paolo del Brasile e alla Quadriennale di Roma. Sue opere sono presenti in vari musei tra i quali il Guggenheim di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Moca di San Francisco, il Museo d’arte contemporanea di Belgrado, il MoMA di New York e presso Fondo Artistico dell’Archivio Storico della Biennale di Venezia.
Vernissage sabato 7 ottobre 2006 ore 18.30
Federico Bianchi Contemporary Art
Piazza Manzoni, 2 - Lecco