Annunciata Galleria
Milano
via Paolo Sarpi, 44 (ingresso Via Signorelli 2/a)
02 34537186 FAX 02 34535765

L'immagine critica
dal 10/10/2006 al 18/11/2006
lun. 15.30-19.00, da mar. a ven. 9.30-12.30 e 15.30-19.00

Segnalato da

Sergio Grossetti




 
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10/10/2006

L'immagine critica

Annunciata Galleria, Milano

In mostra i lavori di artisti che nella Milano degli anni '60 e dei primi anni '70, hanno avuto un ruolo importante. Le opere esposte parlano il linguaggio dei mass media e si rivolgono allo spettatore in modo aggressivo ed anche ironico. Autori: Paolo Baratella, Gianni Bertini, Fernando De Filippi, Umberto Mariani, Sergio Sarri, Gian Giacomo Spadari.


comunicato stampa

Questa mostra vuole riproporre a distanza di anni il lavoro di un gruppo di artisti che nella Milano degli anni '60 e dei primi anni '70, ha avuto un ruolo centrale sulla scena non solo italiana, ma anche europea. Quattro di loro (Baratella, De Filippi, Mariani e Spadari) con le mostre di Parigi 1969 (“Salon de la jeune peinture"), di Bruxelles al Palais des beaux arts ed ancora nello stesso museo nel 1977 per la mostra "Mythologies quotidiennes" e, piu' di recente nel 1998 a Milano a Palazzo Reale nella mostra “Percorsi del mito", sono stati identificati sulla scena europea come “Il gruppo di Milano". Come e' stato ampiamente documentato, infatti, questo gruppo di artisti si pone in parallelo con esperienze coeve in Francia (“Figuration Narrative"), in Germania (“Kunst und Politik") e in Spagna “Equipo Cronica" e “Equipo Realidad"). Nel caso di Bertini e' talmente la sua presenza sia sulla scena francese che su quella italiana che pare superfluo aggiungere altro. A proposito bisogna citare le recentissime mostre tenute a Milano alla Fondazione Mudima, al Museo di Gallarate ed alla Galleria Colossi Arte Contemporeanea di Chiari (BR). Bisogna inoltre sottolineare che Bertini a Parigi e' considerato artista francese anche perche' fondamentale e' stato il suo ruolo nella creazione e nella definizione del movimento internazionale della “MEC ART".

Attivi sulla scena nazionale e internazionale a partire dalla prima meta' del decennio, Baratella, Bertini, De Filippi, Mariani, Sarri e Spadari utilizzano gli strumenti, il linguaggio e le immagini tipiche della Pop Art allora imperante, ma ne rovesciano il senso, utilizzandole come chiavi per una contestazione, per una /remise en question/ radicale sia della societa' contemporanea che dei linguaggi artistici dominanti. In questo senso, la loro esperienza merita oggi una rilettura approfondita, nel momento in cui anche le piu' giovani generazioni artistiche sembrano voler riprendere un contatto diretto e critico con la societa' contemporanea.

Le opere esposte parlano il linguaggio dei mass media, si rivolgono allo spettatore in modo aggressivo e anche ironico, prendono posizione e si presentano come una delle testimonianze piu' significative di un periodo di fermenti a volte contraddittori ma sempre ricchi di stimoli, che hanno visto Milano essere, forse per l'ultima volta nella sua storia recente, un'autentica capitale europea della cultura.

Le opere esposte evidenziano gli elementi comuni e quelli individuali delle poetiche dei singoli artisti, sorprendenti ancora oggi per la loro attualita', sia tematica che linguistica.

In occasione della mostra verra' edito un catalogo, contenente un saggio introduttivo di Walter Guadagnini, la riproduzione di tutte le opere esposte ed essenziali note bio-bibliografiche degli artisti.

Inaugurazione: 11 ottobre 2006

Spazio Annunciata
via Paolo Sarpi, 44 - Milano
Orari: lun. 15.30-19.00, da mar. a ven. 9.30-12.30 e 15.30-19.00

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