Guenter Pusch
dal 11/10/2006 al 4/11/2006
Segnalato da
11/10/2006
Guenter Pusch
Golden Tulip Aemilia Hotel, Bologna
Formati Industriali. In mostra due cicli: uno e' quello delle opere astratte dove strati di materie diverse si sovrappongono per dare sostanza al “fondo", l'altro e' quello delle opere industriali e architettoniche.
Formati Industriali
La galleria d’arte Catu's di Bologna e lieta di presentare nelle sale espositive del Golden Tulip - Aemilia Hotel la mostra personale dell’artista Guenter Pusch.
Guenter Pusch, autore tedesco nato a Landshut, Baviera nel 1962, vive tra Milano e' Pavia dal 2002. Pusch sviluppa il suo percorso pittorico da autodidatta parallelamente alla sua professione di meccanico aeronautico presso la Bunderswehr (esercito tedesco) tra il 1979 e il 1986. Di questo suo inizio ritroviamo la sua passione per “materiali industriali" come bitume, lacca, che costantemente vengono utilizzati come fondo di lavoro per i suoi quadri. Fonte di ispirazione per la creazione delle sue opere sono anche i suoi lunghi viaggi in Asia ( Cina, India, Tailandia, Indonesia) che cominciano anche in questi anni. Seguendo la sua passione per le forme e le costruzioni si laurea in architettura al Politecnico di Monaco di Baviera. Dal 1991 coniuga l’attivita' di pittore a quella di architetto impegnato in progetti tedeschi ed Europei.
Le sue ricerche pittoriche si dirigono verso una pittura informale e di raffinata riflessione. Una ricerca che lo colloca di diritto nelle esperienze piu' mature dell’arte contemporanea, un viaggiatore attento e sensibile, capace di raccogliere e approfondire gli elementi della realta' in modo sintetico e citazionista. La sua produzione artistica e' composta da diversi cicli creativi. Uno e' quello delle opere astratte dove strati di materie diverse si sovrappongono per dare sostanza al “fondo", sostanza da effetti prospettici e multidimensionali a dal quale si liberano sottili geometrie disegnate.
Un altro ciclo creativo e' quello delle opere industriali e architettoniche dove la composizione porta l’opera alla “dimensione “di un puzzle ricomposto attraverso una forte sperimentazione linguistica e dove s’intersecano due sfere cognitive, la razionalita' e l’emotivita'. La prima rappresentata dall’utilizzo di un mezzo meccanico (la macchina fotografica), come strumento di fedele riproduzione, e la seconda dal gesto grafico. Per lui hanno importanza gli stimoli interiori che gli provocano alcuni paesaggi industriali, l’immediatezza dell’emozione, la purezza delle strutture e ne sono chiarissima testimonianza la freschezza e l’impeto degli schizzi che l’artista stende di getto di fronte al frammento di realta' da cui e' conquistato. Incisivi e veloci gesti grafici colgono con grande pregnanza l’essenza delle cose. Pusch sembra ascoltare una voce interna che ha molti echi, suoni diversi che moltiplicano i significati di una moderna visione che trova nel silenzio e nel grigio, con improvvise accensioni in rosso, il segno di una presenza. Le vecchie archeologie industriali diventano un emblema di viaggio alla ricerca del tempo perduto, di una verita' perduta nel frastuono e nel caos contemporaneo.
La mostra che presenta la galleria d’arte catu's di Bologna al Golden Tulip Aemila Hotel, sara' composta da opere dei due cicli creativi dell’artista. Un importante evento artistico Internazionale e un’ottima occasione per rivedere o conoscere un protagonista dell’arte contemporanea.
Inaugurazione: giovedi' 12 ottobre 2006, ore 19.00
Golden Tulip Aemilia Hotel
Via Zaccherini Alvisi, 16 - Bologna