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10/3/2000

Raffaele Gerardi:

Galleria dell'Immagine, Rimini

Raffaele Gerardi è un giovane artista marchigiano - attualmente vive a Dozza Imolese (Bologna) - che dal 1996 sta ottenendo notevoli consensi di pubblico e critica negli Stati Uniti. Dopo una prima esposizione collettiva - "Chelsea Artwalk" presso la Galleria ICE -
New York ha ospitato 3 successive personali: "Silently" (novembre ‘97- gennaio ‘98) nello show-room dello stilista Yohji Yamamoto; "Volution" (marzo-aprile 1998), presso la Galleria San Lorenzo (a Tribeca); "Angeli come Lucciole" (settembre 1998) presso l’Istituto di Cultura Italiana "Zerilli-Marimò" della New York University. La mostra personale di disegni e pitture "Angeli come Lucciole" è stata in seguito ospitata dalla Eastwick Art Gallery di Chicago (aprile-maggio 1999), dopo il successo ottenuto da alcuni lavori di Gerardi in una collettiva nell’estate 1998.
Recentemente in Italia, Gerardi ha esposto a Milano (Compagnia Generale dei Viaggiatori, Naviganti e Sognatori, 30 maggio-27 giugno) ed al "Premio di Pittura Città di Lissone (MI) (6-21 novembre 1999). Sono in programma personali a Fano (Galleria Giada!), Carate Brianza (Galleria Mazzola Monzillo) e Milano Marittima (RA).

Hanno scritto di Raffaele Gerardi:

"Pochi segni, sul foglio, chiari, evidenti al limite dell’elementarietà, di una voluta maleducazione: non si perde Gerardi, in specificazioni, postille e abbellimenti; una pratica lunga ha reso il suo tratto essenziale, mirato subito allo scopo, all’immagine e alla sua possibilità di comunicare". (Walter Guadagnini, dalla Presentazione "Per alcuni disegni di Raffaele Gerardi", Catalogo "Ciechi" - 1996)

"Il talento emerge nei segni con i quali Gerardi descrive un mondo colmo di emozioni, fatto di corpi tesi ad esprimere. La sua pittura, vero e reale mezzo espressivo, è esplosione dei sensi, impegno fisico ed emotivo per raggiungere la massima semplicità. E' il luogo della educazione al vedere. L’invito è ad entrare in clandestinità, con gli occhi di bambini pronti a sorprendersi, per visitare un territorio ricco di emozioni, per farsi colpire dalla evidenza della nostra cecità. (Giorgio Di Tullio – "Il Piacere clandestino dell’arte", 1996)

"Il tempo è una sottile ferita da rimarginare. Che sia l’utero della madre o il segno curvato di un bastone, a Raffaele Gerardi interessa indagare l’interiorità degli eventi, la loro essenzialità." (Flavio Arensi -"Una ferita nell’anima", giugno 1999)

Galleria dell’Immagine - Palazzo Gambalunga - Via Gambalunga, 27
Orari: 9,30-12,30 / 16-19; sabato 10-12 / 17-19; domenica chiuso
Infoline: 0541.55082
Ufficio stampa: Fabrizio Poli, Tel/Fax (0039) 051 231575

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