Isola Art Center
Milano
via Confalonieri, 10 A (Stecca degli Artigiani - II Piano)
349 8051697, 339 6057111
WEB
Women shi gaibian (La rivoluzione siamo noi)
dal 18/10/2006 al 2/12/2006
giovedi' e sabato 16-19 e su appuntamento

Segnalato da

Mariette Schiltz




 
calendario eventi  :: 




18/10/2006

Women shi gaibian (La rivoluzione siamo noi)

Isola Art Center, Milano

Canton, una regione molto lontana dal centro politico/economico ma con una lunga tradizione coloniale, e' stata la culla dei pensieri rivoluzionari ed utopici in Cina. Oggi una singolare scena artistica e' emersa manifestandosi per la prima volta alla Biennale di Gwanjju del 2002 come "Canton Express" e che e' meno coinvolta nel mercato internazionale rispetto ad altre aree della Cina. A cura di Martina Koeppel-Yang, la mostra propone lavori di artisti di Canton e degli taliani santomatteo che hanno appena partecipato al progetto "Accumulation" a Beijing.


comunicato stampa

---english below

a cura di Martina Koppel-Yang

Xu Tan, Jiang Zhi, Zhou Tao, Liang Juhui, Duan Jianyu, Lin Yilin, Yang Jiechang, Huang Xiaopeng e santomatteo and Libreria Borges

Con il patroncinio della Provincia di Milano

In un’epoca in cui il colore di un gatto non e' importante, ma conta solo il fatto che cattura i topi, restituire l’idea di un colore e' cruciale. Chi potrebbe svolgere questo compito meglio degli artisti? La cultura e l’arte hanno la capacita' di fornire questo genere di pensieri non essenzialmente motivati in modo pragmatico, come ad esempio le idee utopiche. Il valore aggiunto, di certo, riguarda il fatto che oggi l’arte in Cina, dove la creazione di un’industria culturale e' incentivata dal governo, e' considerata un indicatore e un importante fattore di produttivita' sociale ed economica.

Adorno scrisse nei primi anni ’50: “La felicita' e' obsoleta: antieconomica". Per l’arte di oggi in Cina si tratta proprio dell’opposto: “L’arte non e' obsoleta di sicuro: economica". Questo e' ancor piu' vero nel momento in cui, nell’arte, c’e' qualcosa di piu' di un valore economico misurabile. E’ questo valore aggiunto che rende l’arte attraente e le fornisce un grande potenziale, la potenzialita' di generare e diffondere idee, una capacita' di preservare valori, culturali e sociali.
Un problema fondamentale e' ancora quello del valore del singolo. La felicita' e' obsoleta, antieconomica?

Nella mostra “Accumulation - Canton Express, the Next Stop" (Luglio - Settembre 2006, Pechino) in cui per accumulo si intendeva l’accumulo di “capitale umano", la maggior parte degli artisti invitati in rappresentanza di Canton, si sono presentati con l'unico nome “Canton Express".

Canton, una regione molto lontana dal centro politico - economico ma con una lunga tradizione coloniale, e' stata la culla dei pensieri rivoluzionari ed utopici in Cina. Sun Yatsen e Kang Youwei sono entrambi di origini cantonesi. Oggi, nel campo dell’arte contemporanea, nuovi impulsi e orientamenti vengono da questa regione. Una singolare scena artistica e' emersa manifestandosi per la prima volta alla Biennale di Gwanjju del 2002 come “Canton Express", una scena artistica che e' tuttora meno coinvolta nel mercato internazionale dell’arte rispetto a quelle di altre aree della Cina.

“Women shi gaibian ( La rivoluzione siamo noi ) - Artists from Canton" propone lavori di alcuni membri di Canton Express. Si aggiungono al gruppo di Canton Express gli artisti di area milanese, santomatteo, che sono appena rientrati da un periodo trascorso a Canton in Cina, dove hanno partecipato al progetto “Accumulation" (Pechino, 2006)

Martina Koppel-Yang e' curatrice e storica dell’arte, lavora a Parigi. Ha curato due recenti mostre a Pechino, Cina: "Surplus Value" (2006) e "Accumulation: Canton Express - the Next Stop" (2006). E’ curatrice indipendente e storica dell’arte con un dottorato in Storia dell’arte dell’Asia orientale svolto all’ Universita' di Heidelberg. Ha studiato a Heidelberg, Pechino e Parigi. Ha scritto molto in materia di arte contemporanea cinese, e curato e co-curato mostre in questo ambito, come ad esempio “Leased Legacy. Hong Kong 1997" (Frankfurt, Germania, 1997) e “Odyssey(s) 2004", (Shanghai, RP Cina 2004), “Black Extreme Vigorous Figurative" Shenzhen Fine Arts Institute, Shenzhen, RP Cina (2005), “Infiltration: Idylls and Visions", Guangdong Museum of Art, Guanzhou, RP Cina, “Surplus Value" e “Accumulation - Canton Express, the Next Stop, Tang Contemporary Art Centre, Pechino (2006), “Life - Taste - Ink", 5th Shenzhen International Ink Painting Biennial, Shenzhen (Dicembre 2006). Tra le pubblicazioni: - Semiotic Warfare - The Chinese Avant-garde 1979 - 1989, a Semiotic Analysis, Hong Kong: timezone 8, 2003.

Immagine: Xu Tan

Inaugurazione 19 ottobre 2006
18.00 Performance in Piazza Minniti
19.30 Dimostrazione di Tai Chi Chuan a Isolartcenter

Isola Art Center
via Confalonieri 10 (II piano) - Milano
Orario: Giovedi' e sabato dalle 16.00 alle 19.00 e su appuntamento
Ingresso gratuito

-----english

Women shi gaibian (The revolution is us )

Artists from Canton, China
curated by Martina Köppel-Yang

Xu Tan, Jiang Zhi, Zhou Tao, Liang Juhui, Duan Jianyu, Lin Yilin, Yang Jiechang, Huang Xiaopeng, Yang Yong e santomatteo and Libreria Borges

In an era when the colour of a cat is not important but only the fact that it catches mice, bringing back the idea of a colour, is crucial. Who could fulfil this task better than artists?
Culture and art have the capacity to provide this kind of not primarily pragmatically motivated thoughts, like for example utopian ideas. Surplus value, of course, makes reference on the fact that art in China today, where the creation of a cultural industry is enhanced by the government, is considered an indicator and an important factor of social and economical productivity.

Adorno wrote in the early 1950s: "Happiness is obsolete: uneconomic". For art in China today it is just the other way round: "Art is certainly not obsolete: economic." This is even more true as there is more to art than just a measurable economic value. It is this surplus value that makes art attractive and provides it with a great potential, a potential to engender and promulgate ideas, a capacity to preserve values, cultural and social. One basic question still is that of the value of the individual. Is happiness obsolete, uneconomic?

In the exhibition "Accumulation- Canton Express, the Next Stop" (July-September 2006, Beijing) accumulation means the accumulation of "human capital", which is represented through artists from Canton. Most of them first exhibited together as "Canton Express" in 2002. Canton, a region far away from the political and economical centre but with a long colonial tradition, has been the craddle of China's utopian and revolutionnary throughts and concepts.Sun Yatsen, and Kang Youwei are both of Cantonese origin. Today in the field of contemporary art, new impulses and trends come from this region. An individual art scene has emerged that first manifested itself at the Gwangju Biennial in 2002 as "Canton Express" in 2002, an art scene that still is less touched by the international art market than those of other regions in China.

"Women shi gaiban (The revolution is us) - Artists from Canton" presents works of members of Canton Express. Milano-based artists santomatteo who spent six weeks in Canton and China will participate in the show as new members of Canton Express. They also take part in "Accumulation" in Beijing.

Martina Köppel-Yang is a Paris based curator and art historian.
She has curated two recent shows in Bejing, China:
"Surplus Value" (2006) and "Accumulation: Canton Express - the Next Stop" (2006).

Image: Xu Tan

Thanks to Tang Contemporary Art Center, Beijing and Provincia di Milano

info: 349.8051697 / 334.942 54 42

Opening 19 ottobre 2006, 18.00
performance in piazza Minniti
and a Tai Chi Chuan event

Isola Art Center
via Confalonieri 10 (II piano), Milano
Thursday, Saterday 16.00-19.00

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