Nataly Maier espone negli spazi del fiorentino Salone Villa Romana. Il titolo della mostra Omaggio a un desiderio - Hommage an eine Sehnsucht e' ricco di implicazioni: allude alla percezione nostalgica e romantica che la cultura tedesca ha dell'Italia. E il desiderio della terra al di la' delle Alpi, per Nataly Maier - artista tedesca che da anni vive e lavora in Italia - si incarna in un frutto, il limone: "conosci il paese dove fioriscono i limoni" ha scritto Goethe.
Nataly Maier espone negli spazi del fiorentino Salone Villa Romana.
Il titolo della mostra Omaggio a un desiderio - Hommage an eine Sehnsucht è ricco di implicazioni: allude alla percezione nostalgica e romantica che la cultura tedesca ha dell'Italia. E il desiderio della terra al di là delle Alpi, per Nataly Maier - artista tedesca che da anni vive e lavora in Italia - si incarna in un frutto, il limone: "conosci il paese dove fioriscono i limoni" ha scritto Goethe.
Nella serie di installazioni sul tema del limone, la Maier va oltre la riflessione sui riferimenti simbolici e romantici di Goethe: assume il frutto nella sua totalità , ne indaga le potenzialità spaziali, ne esplora l'essenza cromatica, si interroga sul rapporto tra l'evidenza della forma esterna e l'enigma della struttura interna.
Ci troviamo di fronte ad un frutto che siamo usi maneggiare, nei confronti del quale dobbiamo ora rimisuraci e riconsiderare le nostre abitudini appercettive.
Come davanti al limone di grandi dimensioni (quasi 3 m. di diametro) che occupa, anzi ingombra, con prepotenza la sala espositiva occludendo lo spazio e tendendo ad escludere lo spettatore. O come davanti alle ecografie in cui l'artista esplora l'interno del frutto invertendo la prospettiva di indagine: dalla percezione macroscopica dell'involucro alla visione microscopica di un mondo impenetrabile dall'esterno.
Mentre nell'installazione nel bersò nel giardino della Villa il limone pende dalla cupola, allude ed omaggia all'uovo della Pala di Brera di Piero della Francesca. L'allusione riporta il limone ai suoi connotati formali, lo ricolloca entro uno spazio naturale, e al tempo stesso opera un'astrazione di referente pittorico.
inaugurazione: 11 maggio ore 18 - 21
orari: dal martedì al venerdì ore 17-19 e su appuntamento
Salone Villa Romana - Via Senese 68 - Firenze - Tel. 055 221654 oppure 055 2638737
Per informazioni: 02 2840466