Museo d'Arte Provincia di Nuoro - MAN
Nuoro
via Sebastiano Satta, 27
0784 252110
WEB
Confini - Boundaries
dal 12/10/2006 al 6/1/2007
martedi' - domenica 10-13 e 16,30-20,30

Segnalato da

Cristiana Collu




 
calendario eventi  :: 




12/10/2006

Confini - Boundaries

Museo d'Arte Provincia di Nuoro - MAN, Nuoro

Uno dei temi piu' discussi nell'arte contemporanea e' sicuramente l'idea di confine che gli artisti hanno affrontato sia in senso metaforico e personale sia in senso geopolitico, con tutte le conseguenze sociali e le implicazioni internazionali che cio' comporta. Le opere degli artisti in mostra sembrano ribadire proprio la varieta' di possibili interpretazioni, non rinunciando a "osservare quello strano spazio che si trova 'tra' le cose". Opere di 29 artisti da tutto il mondo e una rassegna video.


comunicato stampa

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A cura di Cristiana Collu, Saretto Cincinelli, Roberto Pinto

Uno dei temi piu' discussi nell'arte contemporanea e' sicuramente l'idea di confine che gli artisti hanno affrontato sia in senso metaforico e personale sia in senso geopolitico, con tutte le conseguenze sociali e le implicazioni internazionali che cio' comporta. L'interesse ampiamente diffuso negli ultimi anni nello stabilire dei confini e nel provare a tracciare le differenze, affonda le sue origini anche all'interno delle pratiche artistiche: l'attenzione che l'arte ha dedicato allo spazio e alla conoscenza dei suoi limiti e' sintomo di una specifica attitudine a mettere sotto osservazione il territorio di confine tra le cose. Esistono confini ben delimitati da frontiere, mura, sorveglianza armata, ed esistono confini meno evidenti, anche se spesso altrettanto rigidi e invalicabili. Ci troviamo di fronte al paradosso di una globalizzazione che sembra implicare la perdita dei confini soltanto per informazioni, soldi e merci. I muri, che abbiamo visto cadere alla fine del secolo scorso, in fondo si sono moltiplicati. In un contesto piu' ampio si potrebbe anche dire che i confini esterni rimandano a un'idea di esclusione, di diversita', mentre i confini interni alle differenze di classe, di credo religioso, di etnia, di genere. I confini riempiono la nostra vita, ci circondano completamente, sono lo strumento che ci permette di classificare e riconoscere la molteplicita' della nostra realta', e, allo stesso tempo, sono un frutto della nostra capacita' di stabilire delle convenzioni. La nozione di confine svolge un ruolo cruciale a qualsiasi livello di rappresentazione e di organizzazione del mondo che ci sta intorno. A proposito dei confini, scriveva Claudio Magris: "Essi muoiono e risorgono, si spostano, si cancellano e riappaiono inaspettati. Segnano l'esperienza, il linguaggio, lo spazio dell'abitare, il corpo con la sua salute e le sue malattie, la psiche con le sue scissioni e i suoi riassestamenti, la politica con la sua spesso assurda cartografia, l'io con la pluralita' dei suoi frammenti e le loro faticose ricomposizioni, la societa' con le sue divisioni, l'economia con le sue invasioni e le sue ritirate, il pensiero con le sue mappe dell'ordine". Forse e' proprio questa ricchezza di significati e di aspetti a rendere interessante tale argomento. Le opere degli artisti in mostra sembrano ribadire proprio la varieta' di possibili interpretazioni, non rinunciando, quindi, a "osservare quello strano spazio che si trova “tra" le cose, quello che mettendo in contatto separa, o, forse, separando mette in contatto persone, cose, culture, identita', spazi fra loro differenti". Da dove si guarda un confine? Cosa significano realmente espressioni come dentro o fuori? Esiste un fuori del dentro o un dentro del fuori? Queste alcune delle domande messe in gioco dalla mostra.

Artisti: Francesco Arena, Maja Bajevic, Emanuele Becheri, Jota Castro, Yael Davids, Pepe Espaliu', Carlos Garaicoa, Mona Hatoum, Alfredo Jaar, Magdalena Jetelova, Seila Kameric, Daniela Kostova, Jorge Macchi, Liliana Moro, Mateo Mate', IngridMwangiRobertHutter, Andrea Nacciarriti, Adrian Paci, Riccardo Previdi, Michael Rakowitz, SASI Group, Stalker, Jules Spinatsch, Franck Scurti, Daina Taimina, The Institute for Figuring, Enzo Umbaca, Catherine Yass.

La mostra e' accompagnata da una rassegna video a cura di Maria Rosa Sossai che presenta le opere di Massimiliano e Gianluca De Serio, Alex Cecchetti, Armin Linke, David Krippendorf e, in collaborazione con l'Istituto Polacco di cultura a Roma, le opere di Bogna Burska, Jacek Molinowski, Julita Wojcik.

Immagine: SASI Group. (c) Copyright 2006 SASI Group (University of Sheffield) and Mark Newman (University of Michigan). Courtesy MAN

Organizzazione: MAN_Museo d'Arte Provincia di Nuoro - tel.&fax 0784 252110
Progetto: Cristiana Collu

Catalogo: Silvana Editoriale
Testi Cristiana Collu, Saretto Cincinelli, Roberto Pinto, Davide Zoletto, Marco Senaldi intervista Slavoj Zizek e Franco La Cecla

Inaugurazione venerdi' 13 ottobre h 19:00

Museo d'Arte di Nuoro - MAN.
via Sebastiano Satta, 15 - Nuoro
Orario: 10:00/13:00 - 16:30/20:30 dal martedi' alla domenica
Biglietto intero 3 euro. Ridotto (18-25 anni) 2 euro. Fino ai 18 e dopo i 60 anni l'ingresso al museo e' gratuito. Servizio
gratuito di visita guidata (attivo dal martedi' al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.30. Nei giorni festivi e' attivo nelle ultime domeniche del mese).

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Confini - Boundaries

Project: Cristiana Collu
Curators: Cristiana Collu, Saretto Cincinelli, Roberto Pinto

The notion of boundary is certainly one of the most debated theme in contemporary art. The artists have dealt with it both in metaphorical and personal sense and geopolitical sense, with all the possible social consequences and international implications. The origins of the recently widespread interest in establishing boundaries and attempting to trace differences can also be found within the field of artistic practices. Art's focus on space and the exploration of its limits is a symptom of a peculiar attitude to observe the boundary among things. There are boundaries well marked by frontiers, walls, systems of armed surveillance, and there are less evident but often equally hard and insurmountable ones. We face the paradox of a globalization which implies the loss of boundaries only in relation to information, money, and goods. The walls we have watched crumbling at the end of the last century have actually multiplied. In a wider context you could also say that external boundaries refer to a notion of exclusion, of diversity, whereas internal boundaries refer to differences of class, religion, ethnic group, gender. Boundaries fill our lives, they surround us completely, they are the tools that allow us to classify and acknowledge the multiplicity of our reality and, at the same time, they are a product of our ability to establish conventions. The concept of boundary plays a crucial role at any level of representation and organization of the world around us. Talking about boundaries Claudio Magris wrote:"They die and are reborn, they shift, dissolve and reappear unexpectedly. They leave their mark on experience, on language, on the space where we live, on the healthy or sick body, on the psyche and its splittings and readjustments, on politics and its often absurd topography, on the self and its many fragments and their difficult rearrangements, on society and its divisions, on economy and its invasions and retreats, on the mind and its ordering maps". Maybe it is just this richness of meanings and aspects that makes it such an interesting subject. The artworks presented in this exhibition seem to stress the variety of possible interpretations, without giving up the observation "of that strange space lying “among" things, the one that drawing together separates or maybe separating draws together different people, things, cultures, identities, spaces". What is your point of observation when you look at a boundary? What is the real meaning of expressions such as inside or outside? Is there an outside of the inside or an inside of the outside? These are some of the issues the exhibition brings forward.

Artists: Francesco Arena, Maja Bajevic, Emanuele Becheri, Jota Castro, Yael Davids, Pepe Espaliu', Carlos Garaicoa, Mona Hatoum, Alfredo Jaar, Magdalena Jetelova, Seila Kameric, Daniela Kostova, Jorge Macchi, Liliana Moro, Mateo Mate', IngridMwangiRobertHutter, Andrea Nacciarriti, Adrian Paci, Riccardo Previdi, Michael Rakowitz, SASI Group, Stalker, Jules Spinatsch, Franck Scurti, Daina Taimina, The Institute for Figuring, Enzo Umbaca, Catherine Yass.

Image: SASI Group. (c) Copyright 2006 SASI Group (University of Sheffield) and Mark Newman (University of Michigan). Courtesy MAN

Organization: MAN_Museo d'Arte Provincia di Nuoro - tel.&fax 0784 252110

Catalogue: Silvana Editoriale

Opening Friday 13 October h 19:00

Museo d'Arte di Nuoro - MAN.
via Sebastiano Satta, 15 - Nuoro
Hours: 10:00/13:00 - 16:30/20:30 from Tuesday to Sunday

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