Lagorio Arte Contemporanea (vecchia sede)
Brescia
Via Fratelli Bandiera, 17/B
030 3759408 FAX 030 2809560

Jorrit Tornquist
dal 13/10/2006 al 19/1/2007
da martedi' a sabato 9.30-12.30; 15.30-19.30
WEB
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Lagorio Arte Contemporanea



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Jorrit Tornquist



 
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13/10/2006

Jorrit Tornquist

Lagorio Arte Contemporanea (vecchia sede), Brescia

Color-works, selezione di opere degli anni '70. Una ricerca che tende alla smaterializzazione dell'oggetto attraverso la luce. La tela si trasforma in qualcosa in grado di reggere il colore come pure entita'.


comunicato stampa

Color-works

La galleria Lagorio Arte Contemporanea espone un numero selezionato di opere appartenenti agli anni ‘70 dell’artista austriaco.

La mostra realizzata in concomitanza con l’antologica al Palazzo della Loggia - Salone Vanvitelliano di Brescia, indaga la ricerca artistica dell’artista fondata su un’analisi della comunicazione visiva, nella quale scienza ed arte si fondono ed il colore ne e' la rivelazione

Il percorso espositivo propone attraverso l’esposizione di un numero selezionato di opere, una panoramica sull’attivita' dell’artista negli anni 70, svelando il lavoro creativo di Tornquist, ponendo in particolare risalto la particolarita' delle tecniche e dei risultati che ne caratterizzano da sempre il personalissimo e originale linguaggio poetico.

Il tema della luce come colore, ha trovato in Tornquist quel “cacciatore di arcobaleni" che si muove nel mondo dei fenomeni naturali, dove egli scova le sue prede, le cattura e le libera in combinazioni cromatiche e in nuove sensazioni.

Fin dalle opere degli anni 70, la ricerca dell’accordo tra i colori apparentemente si risolve attraverso una ripartizione lineare che potrebbe far pensare alla rigorosa ricerca che fu perseguita in origine dalla pittura astratto/geometrica. In realta' Tornquist si chiede come l’accordo tra colori diversi possa restituire una forma di energia che nascendo dalla superficie sia in grado di liberarsi oltre la superficie, oltre l’apparenza.

Una ricerca che tende alla smaterializzazione dell’oggetto, proprio attraverso la luce. La tela si trasforma in qualcosa di diverso in grado di reggere il colore come pure entita'. Il supporto cosi' si declina nelle consistenze piu' varie: si squarcia, si flette, si increspa, si fa adatto a raccogliere la luce incidente, che permette al colore di animarsi e animare l’ambiente esterno restituendolo come pura energia.

I progetti cromatici di Tornquist non si limitano solo alle tele, ma includono anche l’ambiente circostante, da pianificazioni cromatiche di contesti urbani, a spazi interni con diverse funzionalita'. Questa fusione tra arte e scienza tra lo spazio intimo della opera d’arte e quello pubblico rappresentano oggi le peculiarita' principali della sua produzione. A Brescia, un’esempio della sua attivita' e' l’impianto del nuovo Termoutilizzatore ASM.

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Jorrit Tornquist nasce nel 1938 in Austria, a Graz, dove compie gli studi di biologia e d’architettura e, dove muove i primi passi nel mondo artistico. Dal 1964 vive in Italia.
Da quarant'anni e' protagonista di un’intensa attivita' di ricerca scientifico-artistica sulla percezione dell’interazione tra luce e colore. L’approccio strettamente metodologico avvicinava negli anni 60 il suo lavoro alla tradizione dell'Arte Concreta, pur avendo radici nel pensiero mistico simbolico.

L'artista si e' successivamente reso conto dell'insufficienza di un'arte limitata ad esperienze di tipo geometrico e programmato, giungendo ad elaborare una propria visione dell’uso del colore, concretizzata nella pubblicazione di testi e libri teorico didattici.
All’attivita' strettamente artistica, il maestro ha affiancato negli anni quella di docente di Colore al Politecnico di Milano, alla Facolta' di Architettura di Graz e all'Accademia Carrara di Bergamo, ed all’Istituto Europeo di Milano.

Inaugurazione: sabato 14 ottobre 2006, ore 18.00

Lagorio Arte Contemporanea
Via Fratelli Bandiera, 17/B - Brescia

Orari: da martedi' a sabato 9.30-12.30; 15.30-19.30

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