Edieuropa - Qui arte contemporanea
Roma
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Agostino Bonalumi
dal 14/10/2006 al 23/11/2006
dalle ore 11,00 alle ore 14,00

Segnalato da

Edieuropa



approfondimenti

Agostino Bonalumi



 
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14/10/2006

Agostino Bonalumi

Edieuropa - Qui arte contemporanea, Roma

Tensioni Sotto la superficie: una selezione di oltre 20 opere su tela e su carta degli ultimi anni. Pittore, scultore, scrittore, critico, Bonalumi, sin dagli inizi del suo percorso di artista si inserisce nell’avanguardia dell’arte italiana ed europea per completezza e rigore di ricerca. A cura di Bruno Cora'.


comunicato stampa

Agostino Bonalumi ritorna ad esporre alla Galleria Edieuropa, (l’ultima mostra, curata da Elena Pontiggia, risale al 1994), con una selezione di oltre venti opere su tela e su carta, che si riferiscono alla produzione degli ultimi anni.

Pittore, scultore, scrittore, critico, Bonalumi, sin dagli inizi del suo percorso di artista si inserisce nell’avanguardia dell’arte italiana ed europea per completezza e rigore di ricerca. Molto importante e' stata la sua formazione artistica iniziata nell’alveo della lezione di Lucio Fontana e proseguita nell’ambito del gruppo “Azimuth", con Castellani e Manzoni, con la prima mostra, nel 1958, alla Galleria Pater di Milano. Ma subito la sua ricerca si evolve secondo un suo percorso autonomo, nel rifiuto e nel superamento della pittura intesa come rappresentazione sulla tela; egli, invece, con le estroflessioni, concepisce la tela come oggetto espressivo, come realta' tridimensionale, che diventa insieme scultura e architettura.

Negli anni sessanta e settanta Bonalumi risente molto dell’influenza delle contemporanee esperienze artistiche americane: le shaped canvas, in cui la superficie della tela viene modellata grazie ad un gioco di supporti lignei e si sporge in fuori, cosi' da costituire effettivi, concreti, episodi plastici. I materiali che egli utilizza (tela, cire', tessuto elastico gommato), sono tutti materiali che possono essere portati a tensione, realizzando cosi' delle superfici che presentano delle sporgenze e delle rientranze. Dice Bonalumi in un’intervista, …introflessione ed estroflessione sono termini inevitabili nella descrizione della mia opera…stanno ad indicare l’azione di forze contrarie agenti sulla superficie, portandola a tensione.

La mostra restera' aperta fino al 24 novembre 2006

Agostino Bonalumi

Agostino Bonalumi nasce il 10 luglio 1935 a Vimercate in provincia di Milano. Compie studi di disegno tecnico e meccanico. Diviene artista autodidatta. Nel 1948, a tredici anni, espone in una sala personale fuori concorso al Premio Nazionale Citta' di Vimercate. Abbandonati gli studi, lavora in fabbrica. Nel 1958 si forma il gruppo Bonalumi-Castellani-Manzoni con una mostra alla Galleria Pater di Milano alla quale seguiranno altre mostre a Roma, Milano, Losanna. Nel 1961 alla Galleria Kasper e' tra i fondatori del gruppo “Nuova Scuola Europea". Arturo Schwarz acquista sue opere e nel 1965 presenta una mostra personale di Bonalumi nella sua galleria di Milano, con una presentazione in catalogo di Gillo Dorfles. Nel 1966 inizia un lungo periodo di collaborazione con la Galleria del Naviglio di Milano che lo rappresentera' in esclusiva, pubblicando nel 1973 per le Edizioni del Naviglio un’ampia monografia a cura di Gillo Dorfles. E’ presente alla Biennale di Venezia nel 1966, nel 1970, con una sala personale, e nel 1986 nella sezione “Il colore".

Nel 1967 e' invitato alla Biennale di Sao Paulo e nel 1968 alla Biennale di Parigi. Nel 1967 realizza l’opera di pittura-ambiente “Blu Abitabile", per la mostra “Lo Spazio dell’Immagine" a Foligno e “Ambiente Bianco", per una personale alla Galleria Bonino di New York; nel 1968 “Grande Nero", per una personale al Museum am Ostawall di Dortmund; nel 1979, nella mostra “Pittura Ambiente", curata da Francesca Alinovi e Renato Barilli al Palazzo Reale di Milano, presenta “Pittura Ambiente dal giallo al bianco e dal bianco al giallo".

Nel 1980 a cura della Regione Lombardia e' allestita, nelle sale del Palazzo Te di Mantova, un’ampia rassegna che illustra l’intero arco della sua opera; la mostra e' accompagnata da un catalogo della Editrice Electa, con testi di Flavio Caroli e Gillo Dorfles. Dal 1986 l’opera di Bonalumi e' rappresentata in esclusiva dalla Galleria Blu di Milano che, negli anni 1989, ‘91, ‘95 presentera' un ciclo di mostre personali dell’artista. Nella mostra del 1995 sono esposte le opere “Oggetto-Pittura-Scultura" che l’artista ha realizzato a partire dal 1966, ed e' accompagnata da una monografia edita da Scheiwiller nella collana Arte Moderna Italiana, con un testo di Vanni Scheiwiller. Nel 1994 e' presente alla Galleria Edieuropa con una personale a cura di Elena Pontiggia. Nel 1995 esce per le Edizioni “La Scaletta" di San Polo di Reggio Emilia, una monografia che documenta l’opera di Bonalumi su carta, a cura di Elena Pontiggia. Dal 1997 inizia un rapporto di collaborazione con la Galleria Fumagalli di Bergamo. Nel 1998 presenta una mostra con opere dal 1957 al 1997, accompagnata da una monografia delle Edizioni Stefano Fumagalli, a cura di Alberto Fiz e Marco Meneguzzo.

Nel 2001 riceve il Premio Presidente della Repubblica presso l’Accademia di San Luca di Roma. Nel 2002 il Guggenheim di Venezia gli dedica la mostra personale Temi e variazioni “Opera Ambiente - Spazio trattenuto e Spazio invaso", e nel 2003 e' presente all’Institut Mathildenhohe di Darmstadt con la grande antologica Agostino Bonalumi. Malerei in der Dritten Dimension, accompagnata da un importante volume monografico edito dallo stesso istituto.

Si e' occupato inoltre di scenografia realizzando nel 1970 per il Teatro Romano di Verona le scene e i costumi per il Balletto “Partita", musica di Goffredo Petrassi, e nel 1972 per il Teatro dell’Opera di Roma le scene e i costumi di “Rot", musica di Domenico Guaccero. Ha realizzato dei libri d’artista per le Edizioni Colophon di Belluno con testi di Petrarca, Emilio Villa e Goethe; e con propri testi Luna celtica (1992) e Cantiere aperto (1999). Ha pubblicato Scherzo, io, (dodici poesie, Colophon, Belluno 2000); Da te ascolto tornare le cose (con un pensiero di Concetto Pozzati, Book Editore 2001); Difficile cogliersi (Edizioni Il Bulino, Roma 2002). Vive e lavora a Milano.

Si inaugura Domenica 15 ottobre 2006, dalle ore 11,00 alle ore 14,00

Galleria Edieuropa
Viale Bruno Buozzi, 64 - Roma
Orario: dalle 16,00 alle 20,00 - la mattina per appuntamento - chiuso lunedi' e festivi

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