La carta come materia prima delle opere di Federica Bartoli. La carta come supporto dell’azione dell’opera di Martin Reyna, come scenario in cui l’acquerello ha la possibilita' di espandersi, diventare trasparente, fondersi con altri colori.
Bartoli & Reyna
La carta come materia prima delle opere delicate di Federica Bartoli. Tagliata, incollata, dipinta, scritta, Bartoli lavora la carta con le tecniche utilizzate nei primi collages di Picasso e Braque, passando per quelli di Schwitters, Corneille e tanti altri.
La carta come supporto dell’azione dell’opera di Martin Reyna, come scenario in cui l’acquerello ha la possibilita' di espandersi, diventare trasparente, fondersi con altri colori e strati, esprimendo attraverso la pittura un gesto acquatico. Negli acquerelli non ci sono ripensamenti. L’atto del dipingere e' istantaneo. E’ come una scrittura che si rivela man mano l’opera prende forma, srotolando la carta per trascrivere le macchie di colore del racconto.
Inaugurazione: martedi' 17 ottobre, ore 19.00
Galleria Istituto Italo-Latino Americano
Scuderie del Palazzo Santacroce
Vicolo dei Catinari, 3 - Roma
Orario: Dal lunedi' al sabato, dalle ore 11.00 alle ore 19.00.