Energie in liberta'. In mostra una serie di dipinti degli ultimi due anni che descrivono un viaggio tormentato nell’inconscio, a partire dal segno e dalla materia. Una “narrazione" tutta protesa verso la costruzione di uno spazio "altro".
Energie in liberta'
Piero Ruggeri apre la stagione espositiva 2006-2007 della Galleria Giampiero Biasutti proponendo una serie di dipinti degli ultimi due anni, che parlano di un viaggio tormentato verso l’inconscio, a partire dal segno e dalla materia. Una “narrazione" tutta protesa verso la costruzione di uno spazio “altro". I lavori presentati in questa personale offrono l’occasione per un fertile confronto con la pittura degli anni ’60, di cui Ruggeri e' stato un attore di spicco internazionale. Vogliamo ricordare appunto il movimento Informale, che tante dure polemiche ha suscitato, all’interno della cultura provinciale di quel periodo.
La ricerca attuale di Ruggeri si sostanzia in un attraversamento ripetuto della materia cromatica, attraverso un segno - tipici dell’espressionismo astratto - ora violento ora piu' lirico, al fine di rintracciare una luce che deve essere scoperta al fondo delle sedimentazioni del colore, che, nel presente, svaria dai neri-bruni, ai rossi di fuoco, ai verdi boschivi, agli ocra di una terra drammaticamente senza humus. In fondo Ruggeri non fa che cercare: “segni" inavvertibili, segni nascosti, segni" sonori e frenetici, che frugano le ragioni del visibile e dell’invisibile, secondo quella fecondita' energetica, mossa in ogni direzione, che lui ha avuto in dono dalla natura.
La prima cosa che ci colpisce in questi quadri e' l’intensita' del rapporto col nostro tempo, il senso del nostro essere qui e ora in un labirinto. Quando i segni-materia entrano in risonanza con se stessi, ci sembra di ascoltare un suono, nel medesimo tempo indefinibile e preciso: e' preciso perche' e' li per farci sentire la verita' ultima delle cose, che comunque non potremmo mai sapere, ed e' impreciso perche' la storia “narrata" da Ruggeri e' da intendere quale racconto-diario di una dimensione puramente fantastico- esistenziale, che si muove temporalmente giorno dopo giorno.
Catalogo a cura di Marisa Vescovo
Inaugurazione: 19 ottobre 2006 ore 18
Galleria Giampietro Biasutti
via della Rocca, 6/B - Torino
Orario: Dal martedi' al sabato, ore 10.30-12.30 e 15.30-19.30