Diverse sedi
Bologna

Da Maurizio Nobile a Victim Design
dal 18/10/2006 al 4/11/2006
Dal lunedi' al sabato 10.00-13.00 e 16.00-20.00. Domenica chiuso

Segnalato da

Studio Pesci




 
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18/10/2006

Da Maurizio Nobile a Victim Design

Diverse sedi, Bologna

L’idea della mostra e' quella di comprendere le due gallerie d’arte, attigue nella centrale Via Santo Stefano, in un unico percorso espositivo in cui si affiancano antichi arredi, manufatti del XVII o XVIII secolo e opere di artisti contemporanei.


comunicato stampa

Antichi arredi o manufatti del XVII o XVIII secolo, affiancati a realizzazioni di artisti contemporanei

Da Maurizio Nobile a Victim Design e' il titolo della mostra che si terra' a Bologna dal 19 Ottobre al 5 Novembre 2006 e che interpreta una concezione veramente innovativa nell’ambito dei percorsi espositivi che hanno gia' caratterizzato sia la Galleria Antiquaria di Maurizio Nobile, via Santo Stefano 19/A sia la Galleria Victim Design di Alice Busa', via Santo Stefano 23/A.

L’idea della mostra e' quella di comprendere le due gallerie d’arte, praticamente attigue nella centrale Via Santo Stefano, in un unico percorso espositivo dove i due galleristi affrontano con coraggio il divertissement di poter cogliere nello stesso istante, con ardite contaminazioni, antichi arredi o manufatti del XVII o XVIII secolo, affiancati a realizzazioni di artisti contemporanei.

Il visitatore curioso sara' stimolato a ritrovare il fil rouge che lega la fantasia decorativa e la perizia dell’intaglio espressa dalla poltrona Luigi XV a' la reine parigina, icona della raffinatezza e del lusso dei saloni di rappresentanza dei grandi palazzi dell’era rococo', con l’opera “Tutti designers" (Edizioni meta Menphis 1989) di Michelangelo Pistoletto, classe 1933, artista di fama internazionale insignito del Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia nel 2003, che cosi' sintetizza il suo pensiero: “L'arte vive al pieno la sua autonomia e la sua essenza quando ricerca una centralita' rispetto al mondo e una capacita' di re-inventare creativamente un rapporto sempre nuovo con esso".

E sul filo dei rapporti creativi ecco il mirabile busto seicentesco di Alessandro Magno, simbolo del trionfo del mondo occidentale su quello orientale, offrire tutto il suo carisma, dall’alto di un imponente tavolo in ciliegio con piano marmoreo realizzato a Lucca alla meta' del XIX secolo, illuminato dalla fascinosa lampada “Suhra" di Roberto Lazzaroni, allo spettatore accomodato sulla sedia “W<" (1996) di Marc Newson, uno dei piu' influenti designer di questa generazione, australiano di origine e londinese di adozione, le cui opere sono presenti al MOMA di New York, al Design Museum di Londra e al Centro Pompidou di Parigi per citare solo i piu' importanti.

Come porsi, inoltre, spettatori contemporanei seduti sul fusto di petrolio, metronomo dell’economia mondiale, riusato per la poltrona “Alidone" (Metamobile Simon 1974) di Giulietto Cacciari, bolognese, classe 1943, “pubblicitario" per vocazione, afflitto da una inguaribile carica di entusiasmo professionale, che trasmette con particolare sensibilita' in tutte le espressioni del suo lavoro, di fronte alla suggestione e ricchezza compositiva del grande olio su tela “Natura morta con frutti" di Michelangelo Pace detto Michelangelo di Campidoglio (Roma 1610-1670), specialista del genere nell’opulenta Roma barocca, seguace del grande Cerquozzi, ed interprete del pathos espresso dai tralci d’uva o dalle zucche magistralmente delineate non piu' come presenze ideali ma reali e naturali testimoni stilistici della Natura.

Tuffiamoci poi nella preziosa doratura e nel raffinato cesello di Pierre-Philippe Thomire (Parigi 1751-1843), massimo interprete dell’aulico Impero napoleonico, realizzatore della coppia di vasi bronzei, analoghi ad una coppia conservata al Louvre, che sfidano con la loro austera presenza, l’icona della contemporanea bellezza di Marilyn Monroe, il cui viso “lacerato" orna la credenza “Marilyn" (1999) di Mimmo Rotella, recentemente scomparso, divenuto celebre per i suoi “de'collages" ottenuti con sovrapposizioni di manifesti strappati dai muri, che ci hanno insegnato a guardare la citta' come un luogo di creativita' collettiva. La stessa matrice “informale" del gesto casuale che pone protagoniste le immagini dei massmedia e' la base della Pop Art, che annulla la differenza tra arte “alta" e “bassa" dove il quotidiano sostituisce l’epica, qui rappresentata dal quadro “Vroosh" di Alfonso Frasnedi (1965), poliedrico artista bolognese che ha attraversato le differenti correnti pittoriche degli ultimi cinquant’anni.

Per la prima volta, in Italia, il mondo esclusivo dell’antiquariato si affaccia sulla produzione pittorica e industriale della fine del XX secolo, senza arrogante protagonismo, ma con il rispetto che merita ogni realizzazione artistica sia essa del passato o del presente. Solo cosi', si puo' affrontare, con spirito scevro da preconcetti e pregiudizi, il percorso espositivo che ci suggeriscono i due galleristi permettendo agli appassionati di antiquariato di conoscere importanti opere del nostro tempo e avvicinando il pubblico richiamato dalle invenzioni artistiche contemporanee di poter cogliere i loro pezzi preferiti in un contesto d’altra epoca, solleticando la fantasia e apprezzando come la forza dell’idea progettuale sia sempre il trait d’union che lega ogni processo creativo al successo della sua realizzazione, indipendentemente dall’epoca di appartenenza, rinnovando la concezione estetica del “diritto alla bellezza".

Ufficio stampa:
Studio Pesci
Via Giuseppe Petroni 18/3 - 40126 Bologna
Tel. 051 269267 - Fax 051 2960748
info@studiopesci.it

Inaugurazione: giovedi' 19 ottobre dalle ore 18,00

Sedi:

Galleria Antiquaria Maurizio Nobile
Via Santo Stefano 19/a - 40125 Bologna
Tel. 051 238363 - Fax 051 225276
http://www.maurizionobile.it - maurizionobile@libero.it

Galleria Victim Design 1950 - 2000
Via Santo Stefano 23/a - 40125 Bologna
Tel. 338 5896222
http://www.victimdesign.it - info@victimdesign.it

Orari: Dal lunedi' al sabato 10.00-13.00 e 16.00-20.00. Domenica chiuso

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