Museo Internazionale delle Ceramiche MIC
Faenza (RA)
viale Alfredo Baccarini, 19
0546 697311 FAX 0546 27141
WEB
Forme e diverse pitture della maiolica italiana
dal 20/10/2006 al 24/2/2007
dal martedi' al giovedi' 9.30 ­ 13.30, dal venerdi' alla domenica e festivi 9.30 ­ 17.30

Segnalato da

Tatiana Tomasetta




 
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20/10/2006

Forme e diverse pitture della maiolica italiana

Museo Internazionale delle Ceramiche MIC, Faenza (RA)

102 opere esposte e un titolo che anticipa l'impostazione data alla materia, ovvero un'esposizione che ripercorre la storia della maiolica italiana del Rinascimento presentando le opere del Petit Palais suddivise in forme e tematiche. Un itinerario formativo che vede come protagonista il miglior collezionismo francese della fine dell'Ottocento e dei primi del Novecento.


comunicato stampa

La mostra Forme e diverse pitture della maiolica italiana. La collezione delle maioliche del Museo del Petit Palais di Parigi, prevista al MIC dal '1 ottobre 2006 al 25 febbraio 2007, si prefigge di far conoscere l'intera collezione di maiolica italiana del prestigioso Museo francese. 102 opere esposte e un titolo che anticipa l'impostazione data alla materia, ovvero un'esposizione che ripercorre la storia della maiolica italiana del Rinascimento presentando le opere del Petit Palais suddivise in forme e tematiche.

Curata dai conservatori dei rispettivi Musei, Francoise Barbe e Carmen Ravanelli Guidotti, la mostra ha un itinerario formativo che vede come protagonista il miglior collezionismo francese della fine dell'Ottocento e dei primi del Novecento. Segue il profilo dei 'vari luoghi' della maiolica italiana, esaminati soprattutto attraverso le fonti storiografiche e la topografia piu' attestata, che vede nel Cinquecento il ruolo centrale dei centri marchigiani, specie Urbino, con il genere 'istoriato'. Il genere 'istoriato' apre la sequenza delle tematiche, con opere che mostrano un affascinante intreccio figurativo, che attinge dapprima alle bozze di Raffaele, cioe' alle stampe raffaellesche, e poi via via attraverso il Manierismo sino alle carte dei Fiamminghi.

Seguono le cosiddette 'belle donne', con ritratti idealizzati di donne celebri e di donne sconosciute, ad ornamento del vasellame d'amore che veniva commissionato come omaggio gentile alle spose. Si passa poi al tema relativo alle decorazioni, cioe' alle diverse pitture, attinte dall'antichita' classica: grottesche, raffaellesche, quartieri, trofei, ecc.

Un'ulteriore tematica e' rappresentata dalle forme della maiolica, che nel Cinquecento trae ispirazione dai metalli preziosi e dai vasellami all'antica.

Infine si affronta il tema dei vasellami d'apparato, fastosi esempi con le armi delle piu' prestigiose famiglie italiane.

Inaugurazione: 21 Ottobre 2006

Museo Internazionale delle Ceramiche
Viale Alfredo Baccarini, 19 - Faenza
Dal 1 novembre dal martedi' al giovedi' 9.30 ­ 13.30, dal venerdi' alla domenica e festivi 9.30 ­ 17.30

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