Changing Role - Move Over Gallery
Pow-Wow. Negli ultimi anni lo stile di Gligorov ha stemperato i toni eccessivi e provocatori degli esordi a favore di una rinnovata monumentalita', caratterizzata da inquadrature allargate e da una maggiore attenzione per il paesaggio. Il suo lavoro e' pervaso da toni estetizzanti ed erotici, l'artista si auto-rappresenta con ironia e per paradossi che destabilizzano lo spettatore.
Pow-Wow
Venerdi' 20 Ottobre 19.30 il Main Space della Changing Role inaugura
Pow-Wow, la prima mostra personale a Napoli di Robert Gligorov
Gia' dal titolo si percepiscono le caratteristiche piu' evidenti del
lavoro di Gligorov: spaesamento e meraviglia.
In Isola Gligorov si rifa' a L'isola dei morti di Arnold
Bocklin, un quadro denso di simbologie per l'atmosfera silente e
onirica che l'artista attraverso una elaborazione digitale stravolge
immettendo - nello scenario familiare ai napoletani dei faraglioni
capresi - i grattacieli del centro direzionale. Il prelievo dal
passato diviene esplicito e diretto in Venni-Vidi-Vinci dove con
atteggiamento irriverente di stampo duchampiano l'artista
oltraggia un capolavoro di Leonardo. Ma in fondo, se Il Cenacolo
secoli prima aveva subito l'apertura di una porta per permettere ai
monaci di comunicare piu' agevolmente con la cucina adiacente non pua'²
forse L'Annunciazione degli Uffizi accogliere una presa per caricare
il telefonino di un turista in difficolta' ?
Negli ultimi anni lo stile di Robert Gligorov ha stemperato i toni
eccessivi e provocatori degli esordi a favore di una rinnovata
monumentalita' , caratterizzata da un'inquadratura allargata e da una
maggiore attenzione per il paesaggio, come nella poeticissima Stars
Watcher.
Ibridando i registri del reale e del virtuale l'artista macedone ha
costruito negli anni una cifra stilistica inconfondibile che giunge
ad un risultato formale pulitissimo, pervaso da toni estetizzanti ed
erotici, nei quali Gligorov tramite un'auto-rappresentazione ironica
si racconta per paradossi che destabilizzano lo spettatore.
Tutte le opere presenti in mostra sono state realizzate per gli spazi
della Changing Role.
Robert Gligorov nasce nel 1960, a Kriva Palanka, in Macedonia. Vive e
lavora a Milano.
Una sua opera della serie Bobe installata dal 2003 nella Stazione
della Metropolitana Mater Dei di Napoli. Tra le mostre:
Naturalesa, Photo Espana 2006 (Madrid 2006); Quadriennale, GNAM
Roma 2005; Galleria Pack, Milano (Italy, 2005); Biennial of
Photography and Visual Arts, Liege (Belgium, 2004); Kulturni Center
Beograd (Republic of Serbia-Montenegro, 2004); Palazzo delle Papesse,
Siena (Italy, 2003); Le opere e giorni, Certosa di Padula,
Salerno (Italy, 2003); Galleria d'Arte Moderna di Bologna (Italy,
2002); ARTIUM, Centro Museo Vasco de Arte Contemporaneo, Barcelona
(Spain, 20026 El Certo de l'arte, ); Biennale di Valencia 2001 a
cura di Achille Bonito Oliva; Galerie Enrico Navarra, Paris (France,
2001); Disidentico: Maschile Femminile e oltre, Museo Maschio
Angioino, Napoli (Italy, 2001); Sign of Life Biennale di
Melburbne 1999; Museum of the City,Skopje (Republic of Macedonia, 1998).
Immagine: Se credevi di aver trovato l’albero delle ciliegie a febbraio non conoscevi il terzo segreto di Stelvio
2006, stampa lambda
Inaugurazione: Venerdi' 20 Ottobre 19.30
Changing Role- Move Over Gallery
Via Chiatamone 26 - Napoli
Orario: Martedi' - Venerdi' 16-19.30