Prima mostra in Italia di Pietro Sanguineti, dal titolo "delay", appositamente progettata per lo spazio fiorentino. L’artista tedesco (Stoccarda, 1965), d’origine italiana, tra i piu' interessanti della giovane scena europea, vive e lavora a Berlino. Il suo lavoro e' incentrato su quella che lui stesso definisce "slow down strategy": riproporre immagini, digitali e virtuali, provenienti dai media - che nell’attuale era della comunicazione globale, ci pervengono in grande quantita' - rallentandole: trasformandole così in oggetto di riflessione e di contemplazione artistica.
Prima mostra in Italia di Pietro Sanguineti, dal titolo "delay",
appositamente progettata per lo spazio fiorentino.
L’artista tedesco (Stoccarda, 1965), d’origine italiana, tra i più
interessanti della giovane scena europea, vive e lavora a Berlino.
Il suo lavoro è incentrato su quella che lui stesso definisce "slow down
strategy": riproporre immagini, digitali e virtuali, provenienti dai media - che
nell’attuale era della comunicazione globale, ci pervengono in grande quantità -
rallentandole: trasformandole così in oggetto di riflessione e di contemplazione
artistica.
Partendo da film digitali, Sanguineti sviluppa gruppi di lavori che hanno
come intento quello di rappresentare il mondo delle immagini virtuali del nostro
tempo. Queste vengono poi formalizzate in video, in installazioni, in sculture
e, come logica conclusione della "strategia del rallentamento", in immagini
tratte da video presentate in light box. I suoi lavori nascono dai presupposti
dell’arte concettuale (è stato allievo di Joseph Kosuth) nei termini
dell’analisi critica delle immagini contemporanee; e si collocano, allo stesso
tempo, decisamente dopo il Concettuale introducendo l’autoreferenzialità : il
loop - il montaggio continuo - dei video, rende ermetici i contenuti, col
risultato di rappresentare se stesso.
Il video presentato a Base (Delay) è un’animazione realizzata al computer,
nel quale frammenti di linguaggio ed immagini trovate si combinano insieme
secondo le strategie estetiche della comunicazione pubblicitaria e commerciale.
Pietro Sanguineti
Mostre personali: 1995: back to reality, Galerie Achim Kubinski,
Stuttgart; remix, Bahnwärterhaus, Galerie der Stadt Esslingen am Neckar; 1996:
help!sorry! Kunstraum Lothringer Straße, München; 1998: outdoor screening,
Künstlerhaus Bethanien, Berlin; 1999: Galerie Achim Kubinski, Berlin; Galerie
Mathias Kampel, Berlin. Mostre collettive: 1995: Stazione Venezia, Venezia;
Around and Around, Douala; 1996: Technik/Techno, Würrtembergischer Kunstverein,
Stuttgart; Der Umbauraum, Künstlerhaus Stuttgart; 1997: Fort/Da, Villa Merkel,
Museum der Stadt Esslingen; Never Mind, Forum Stadtpark Graz; Stuttgarter Klima,
Galerie der Stadt Stuttgart; 1998: le futur du passé, LAC, Sigean, Frac
Languedoc Roussillon; 1999: Around and Around, Galerie Achim Kubinski, Berlin;
art club, Berlin, New York; Der bervorzugte Ort, Kunstverein Ludwigsburg;
TALK.show, von der Heydt Museum, Wuppertal; TALK.show, Haus der Kunst, München;
2000: Glück und Casino, Kunsthaus Dresden; I love you too but, Galerie für
zeitgenössische Kunst, Leipzig; Ads logos and Videotapes, Galeria Helga de
Alvaer, Madrid.
Base è un luogo unico nell’attuale panorama dell’arte italiana, la cui
attività viene curata da un collettivo di 15 artisti che risiedono e operano in
Toscana e che si fanno promotori di portare a Firenze artisti di varie
generazioni, proponendo uno spaccato internazionale tra i più interessanti
dell’arte d’oggi, tenendo aperto un confronto sulla contemporaneità , che nella
città trova ben pochi altri riferimenti. In due anni si sono tenute a Base,
oltre al concerto di Michael Galasso, e alla proiezione del film, omaggio a Gino
De Dominicis, numerose mostre tra le quali: Sol Lewitt, Marco Bagnoli, Alfredo
Pirri, Cesare Pietroiusti, Jan Vercruysse, Niele Toroni, Luca Pancrazzi, John
Nixon & Marco Fusinato, Heimo Zobernig, Ingo Springenschmid, Paolo Masi & Pier
Luigi Tazzi, Muntadas, Robert Barry, Luca Vitone, Liliana Moro, Claude Closky,
Remo Salvadori, che hanno sempre presentato progetti inediti, legati ad una
personale lettura dello spazio.
La mostra è inoltre visitabile on line
http://www.BaseItaly.org/Sanguineti.htm
Si ringrazia il Palazzo delle Papesse di Siena per il supporto tecnico
Inaugurazione venerdì 11 maggio ore 21
Orari: martedì-sabato 17 - 20, fino alle ore 24 come vetrina
BASE / VIA SAN NICCOLÃ’ 18R / 50123 FIRENZE
INFO: +39 055 243046 / +39 055 679378
FAX: +39 055 2469418