Circolo Culturale Bertolt Brecht
Cercando x terra. Le opere dell'artista sono "immagini d’anima, forse la proiezione di un mondo interiore che si aggrappa e si raccoglie intorno ai particolari... l’irruzione, nella grana dell’asfalto, di tracce di un mondo sommerso, ma reale". (Vera Maria Carminati)
Cercando x terra
A cura di Lorenzo Argentino
Al di la' di te ti cerco. Non nel tuo specchio e nella tua scrittura, nella tua anima nemmeno. Di la', piu' oltre.
Pedro Salinas (la voce a te dovuta) Quando nel caos della realta' le forme si confondono e l’abitudine le rende indistinte o la noia insopportabili, dal fondo delle memorie perdute e dal centro del turbinare, si staccano oggetti misteriosi e vicini.
Probabilmente stanno sotto i nostri piedi… Camminando per le strade insipide, linee e colori sono riverbero di un mondo inatteso, dotato di imprevista consistenza. Lo sguardo stupito dell’artista li raccoglie da terra; la citta' monotona li lascia emergere, nella sua oscurita' umida o nelle strade arroventate dal sole.
Sono l’irruzione, nella grana dell’asfalto, di tracce di un mondo sommerso, ma reale. Non l’indugiare onirico nell’inconsistenza delle fantasie, ma l’evidenza concreta dei segni. Senza previsione, senza calcolo, ma inequivocabile una civilta' antica o un mondo che vive di altri spazi, lascia percepire i suoi contorni, dimentica i suoi oggetti e regala i suoi colori.
Sono immagini d’anima, forse la proiezione di un mondo interiore che si aggrappa e si raccoglie intorno ai particolari. Emerge dal cuore della terra, cio' che emerge dall’anima di chi guarda. La terra non e' mai piatta e liscia, ma la luce sulle forme dell’asfalto delinea convessita' ed evidenzia spaccature, l’acqua delle pozzanghere rivela immagini fluttuanti.
Con stupore e nostalgia, si riconosce una sagoma: specchio, finestra, cornice e passaggio. Un’alternativa al solito intreccio di strade fa intuire la sua possibilita', nella realta' dei suoi segni e nella forza dei suoi simboli, da accettare senza indagare se siano veri o falsi, rinunciando a stabilire la loro esatta provenienza.
Impressioni momentanee e vivide colgono nell’attimo della loro evidenza le linee, le figure, le asperita' e i colori della terra. Graffi rossi e la crosta verde di un pianeta, simboli arcaici e disegni primitivi indicano il passaggio di de'i ormai lontani oppure sono i residui di un cantiere di lavoro. Non fa differenza: forse tutte e due le cose, che parlano con gli stessi segni.
Vera Maria Carminati
Inaugurazione: Lunedi' 30 ottobre alle ore 16.30
Circolo Culturale Bertolt Brecht/Spazio 4
via Giovanola, 19/c - Milano
Orari: lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle 17.00 alle 19.00