In mostra la nuova raccolta dal titolo "Compendio: palabras y pintura", con la quale la pittrice e disegnatrice prosegue la propria ricerca e rende omaggio al poeta e drammaturgo andaluso Federico Garcia Lorca.
Personale
Indagare la correlazione fra parola ed immagine fondendo poesia e pittura, e' il tema centrale della personale di Stella Dina all'Universita' di Cambridge.
La prestigiosa istituzione britannica ospita dal 4 novembre al 3 dicembre l'esposizione della sua nuova raccolta dal titolo ''Compendio: palabras y pintura'' con la quale la pittrice e disegnatrice romagnola prosegue la propria ricerca sul tema rendendo omaggio al poeta e drammaturgo andaluso Federico Garci'a Lorca.
Lontana da ogni intenzione di fornire nuove e diverse interpretazioni della complessa lirica lorchiana. Compendio vuole essere semplicemente una sequenza di fotogrammi attraverso la quale l'autrice riassume e cerca di comunicare la propria personale risposta emotiva alle sollecitazioni spirituali indotte dalla lettura delle opere del poeta andaluso e dallo studio del suo pensiero e della sua breve ma intensa biografi'a.
E' quasi impossibile infatti avvicinarsi a questo vero gigante della letteratura del XX secolo prescindendo dalla sua vicenda personale.
Federico Garci'a Lorca aveva solo 38 anni, quando nell'agosto del 1936 venne barbaramente trucidato dai franchisti e gettato in una fossa comune assieme ad altri oppositori del regime nascente.
Allo stesso modo in cui in Germania i nazisti bruciarono i libri degli ebrei, le sue opere vennero date alle fiamme in Plaza del Carmen a Granada la citta' dove era nato e bandite per sempre dalla Spagna di Francisco Franco.
E' proprio da qui che Stella Dina comincia il suo viaggio nel mondo di Garci'a Lorca. Dal grido di dolore e di condanna che il poeta Antonio Machado ha levato per ricordare l'amico scomparso nasce infatti ''El Crimen'' l'opera che rappresenta in sintesi il manifesto dell'intera esposizione ed a partire dalla quale si dipana il resto della raccolta che abbraccia riferimenti sia a passi di componimenti famosi come ''Llanto por Ignacio Sa'nchez Meji'as'', ''Poeta en Nueva York'' e ''Romacero Gitano'' che di poesie meno note come ''Los encuentros de un caracol aventurero'' o ''Cancio'nes bajo la luna''.
La ricerca di Stella Dina prende poi ulteriore slancio quando si spinge oltre, negli scritti, nei ragionamenti e nelle speculazioni filosofiche che sostengono tutto l'impianto della poetica lorchiana. Rende visiva ad esempio la lotta del ''Duende'', termine spagnolo di difficile traduzione che letteralmente significa ''Folletto'',''Demonietto'', ''Spiritello''.
Secondo la teoria che Garci'a Lorca propose nell'ambito della conferenza ''Teori'a y juego del Duende'' che tenne a L'Avana di Cuba nel 1930, il Duende e' la forza ancestrale e misteriosa, il piccolo demone interiore capace di condurre al raggiungimento del piu' alto livello di intensita' creativa.
Dal punto di vista tecnico, il nucleo della raccolta in mostra a Cambridge e' costituito da una sequenza di acrilici su tela di dimensioni contenute, sulla superficie delle quali l'artista assembla materiali diversi come carta, sabbia, pezzetti di legno ed altri oggetti di uso comune, intervendo poi con incisioni, tagli profondi e scritte.
Parole e frasi che estrapolate dalla dimensione letteraria, rivelano una loro capacita' di comunicazione autonoma, svincolata dal contesto poetico originario, diventando il soggetto stesso della composizione pittorica.
La collezione e' completata da alcune tele di grandi dimensioni, da una serie di tecniche miste su carta ed infine da un piccolo gruppo di libri d'artista.
La personale di Stella Dina e' allestita a cura della direttrice Sarah Greaves nello spazio espositivo di New Hall il college femminile dell'Universita' di Cambridge che ospita in permanenza la piu' importante collezione europea d'arte contemporanea prodotta esclusivamente da artiste donna.
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Federico Garci'a Lorca nacque a Fuente Vaqueros (Granada) nel 1898. Laureato in legge, i suoi veri interessi furono la musica, il teatro, la pittura e la poesia.
Accanto a Luis Bunuel, Salvador Dali', Rafael Alberti, Jorge Guille'n, Pedro Salinas ed altri, ebbe un ruolo di rilievo in quel formidabile cenacolo di intellettuali ed artisti conosciuto come ''Generacio'n del 27'' che negli anni venti fece della Residencia de Estudiantes di Madrid un importante polo di riferimento per tutta la vita culturale spagnola.
Si reco' a New York e quindi a Cuba ed in America Latina prima di fare ritorno in Spagna alla vigilia dello scoppio della guerra civile. Antifascista, venne fucilato dai franchisti il 19 agosto 1936 nei dintorni di Vi'znar vicino Granada.
'' ... credo che il fatto essere di Granada, mi permetta di comprendere i perseguitati, essere dalla parte del gitano, del nero, dell'ebreo, del moro che ogni granadino sente dentro di se' ... ''.
Federico Garci'a Lorca
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Stella Dina e' nata a Cattolica in provincia di Rimini nel 1962. Diplomata all'Istituto d'Arte di Pesaro come interior designer ha collaborato per anni con geometri, architetti, ingegneri ed industrie di componenti d'arredo.
Si e' occupata inoltre di moda e di pubblicita', prima di riprendere ad interessarsi di pittura. Dopo un periodo di ricerca iniziato con la tecnica ad olio e proseguito con acrilici e collage , crea nel 1993/94 la prima serie organica di lavori che raccoglie nella collezione ''Forme Sperimentali''.
Fin da subito infatti Stella Dina manifesta la predisposizione a lavorare per cicli tematici ben definiti con un interesse particolare per tutti quei soggetti che le permettono di investigare sia a livello tecnico che emotivo il contrasto fra luce ed oscurita', un tema che rimarra' centrale anche nella produzione futura.
Nel 1994 inizia la raccolta ''I miei Personaggi'', seguita dopo qualche anno da ''I.N.R.I.'' una serie di polimaterici e tecniche miste a sfondo religioso alla quale lavora fino al 2000. Nel 2001 in seguito all'incontro con una affermata fotografa, si avvicina al tema del paesaggio.
''Terre dell'Adriatico'', ''Geometrie Marine'' e ''Sands'' segnano un piu' diffuso utilizzo di materiali in assemblaggio come carta, legno, colle, sabbie ed oggetti di uso comune.
Figura e paesaggio di ritrovano insieme nel 2003 quando in occasione della IV Conferenza Internazionale delle Artiste Donna, inizia ''il riposo delle Sirene'' un gruppo di opere pensato per il tema specifico della difesa dei diritti della donna.
Alla fine delle stesso anno, in occasione di un invito ad una mostra in Spagna, lavora su un'articolata raccolta di opere su tela, legno e carta che nel 2004 prendera' il nome di ''Flowers of Barcelona''.
Il 2005 inizia nel segno di i ''RossoRubino'' una serie di tecniche miste su carta paglia con la quale descrive 5 soggetti diversi filtrati da un unico colore dominante.
Il 2006 si apre con questa nuova raccolta basata sulla rilettura dell'opera e del pensiero di Federico Garci'a Lorca. Stella Dina espone dal 1994 in Italia ed all'estero ed attualmente vive e lavora a Portoverde di Misano Adriatico (Rimini).
University of Cambridge
Huntingdon road - Cambridge