Le opere dell'artista si pongono nel filone di una pittura ''visionaria'': il dato rappresentativo diviene simbolo, aprendo orizzonti nuovi alla percezione e non limitandola entro i confini di una fedele identificazione del vero.
Surrealistico visionario
Il suo naturale senso cromatico traspare chiaramente dai suoi lavori; le tonalita' calde, la scelta dei soggetti, la tecnica originale, sono gli ingredienti essenziali che l'artista sa ben dosare, per raggiungere specie in certe scene, quel lirismo sincero che la caratterizza.
Le sue opere che si pongono nel filone di un surrealistico ''visionario'', inducono a riflettere sui contenuti di tutto cio' con il quale l'uomo viene a contatto, per cui la sua pittura diviene autentico messaggio rapportato a una visione poetica della vita stessa.
Nella sua pittura si possono riscontrare quelli che sono i sintomi di una esaltazione introspettiva del fantastico. Il linguaggio surrealistico si confonde con la pittura di scene complesse. Ella osserva la realta', attraverso occhi che paiono catalizzarla e fermarla in un istante ipotetico.
Passato, presente e futuro, diventano quasi illogici in una pittura che fa della figurazione attenta l'espressione della propria anima tormentata.
Sintesi pregevoli e raffinate di armoniose forme naturali, di esperienze e motivi legati alla quotidianita', attraverso cui e' possibile riscoprire l'identita' del mondo e il sapore della vita, le produzioni pittoriche della Coutandin si distinguono per l'assoluto nitore del loro linguaggio che, partendo dal rispetto dell'oggettivita', evolve verso surreali intonazioni espressive, pervase da fremiti di intensa vitalita'.
Nella sua pittura sinuosa, il dato rappresentativo diviene simbolo, aprendo orizzonti nuovi alla percezione, non limitandola entro i confini di una fedele identificazione del vero, favorendo un'osmosi tra realta', sogno e simbologia da cui derivano messaggi onirici, densi di poetici richiami. (Antonio Bellan)
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Elisa Coutandin. E' nata a Pinerolo (TO) nel 1981. Ha studiato al Liceo Linguistico di Pinerolo e all’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino dove ha conseguito il Diploma Accademico in Pittura e dove si e' specializzata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo.
La sua pittura visionaria consiste nell’intensificazione dei processi simbolici dell’inconscio, dell’immaginazione, delle relazioni col mondo esterno. Le sue visioni confondono realta' e finzione come in un sogno, dove le immagini rimandano sempre a qualcosa di altro costruendo un mondo stratificato e complesso. Sperimenta tecniche e materiali differenti, prediligendo la tela ed il colore ad olio per la pittura, il legno e la cera per la scultura.
Si segnalano alcune mostre collettive in cui ha partecipato. Il viaggio - Diario di Bordo, Mostra Internazionale d’Arte Itinerante Cagliari/Napoli, Cittadella dei Musei - Cagliari, Casina Pompeiana - Napoli, settembre 2006-gennaio 2007. Mulhouse 006 - La cre'ation contemporaine issue des e'coles d’art, Ville de Mulhouse, giugno 2006. Mithos - mito greco e creativita' contemporanea, a cura di S. Bitonti e G. Auneddu, Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, giugno 2006.
CumianArte, Castello dei Conti Canalis, Comune di Cumiana (TO), marzo 2006. Miscelart 2005 - arte e territorio, Parco Villa Venchi di Cumiana (TO), settembre 2005. Cocktail d’arte, Comune di Collegno (TO), Sala Esposizioni, padiglione 14, settembre 2005. N'4, sala esposizioni dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, giugno 2005. PROGETTO: 4 dicembre 2004 lotta contro l’AIDS, En Plein Air Arte Contemporanea, Pinerolo (TO), dicembre 2004.
Sin Titulo, En Plein Air Arte Contemporanea, Pinerolo (TO), ottobre 2004. Mostra di fine anno - Scuola di Pittura Prof. Grillo, opere sala esposizioni dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, giugno 2004.Self-portrait - 50 Autoritratti di giovani artisti (II edizione) a cura di G. Auneddu, La Nuova Taverna, Borgata Palera (TO), giugno 2002.
Galleria Arteincornice
via Vanchiglia, 11 - Torino