Tina Parotti
dal 10/11/2006 al 15/1/2007
Segnalato da
10/11/2006
Tina Parotti
Galleria Tina Parotti, Milano
La mostra attraversa i 40 anni di attivita' dell'artista. Nella sua pittura si riflettono suggestioni che approdano a forme plastiche avulse da ogni riferimento figurativo, pura costruzione di forma e colore.
Nel segno dell'Arte
''Arte e' ricerca continua,assimilazioni delle esperienze passate,aggiunta di esperienze nuove nella forma nel contenuto nella materia nella tecnica...''(Bruno Munari,1987)
Quella di Tina Parotti e' una vera e propria vocazione artistica, che negli anni e' diventata un motivo di vita: Una passione che l'ha portata ad attraversare tanti anni di insegnamento, attivita' alla quale si dedicava con particolare affezione.
Questa mostra, che ci propone per i suoi quaranta anni nel segno dell'arte, non puo' essere un'antologica...perche' non e' nelle intenzioni, nel carattere di Tina indugiare in autocelebrazioni.
In questa occasione, pertanto, si vuol mostrare, tramite alcune opere significative, un itinerario mentale trasposto in opittura. Nello stesso tempo,passando in rassegna alcuni temi, si vuol far rilevare l'evoluzione e la ricca creativita' di Tina Parotti.
Afferma Donata Mora che ''il percorso dell'artista e' profondo e mutevole, curioso, ci invita a vedere gli impressionisti con la loro luce... davanti al mare, magari...'' (ottobre 2005). Infatti gli inizi di questo percorso si potrebbero far risalire ad un quadro di piccolo formato che rappresenta delle vele perse nell'azzurro del mare (e del cielo), come Tina stessa mi raccontava, la sua avventura artistica potrebbe aver preso le mosse da questo quadretto, da quella gamma di azzurri e bianchi, da quel linguaggio pittorico fresco ed originale.
Successivamente nella sua pittura si riflettono suggestioni e interessi piu' profondi e imprevisti, approdando a forme plastiche avulse da ogni riferimento figurativo, pura costruzione di forma e colore.
Nella serie ''che guaio!'', per esempio, il nero e il giallo, intensi e pastosi con i loro toni brillanti, rischiarano il quadro in modo da poeter cogliere sprazzi di verita'. Lavori questi in cui sono scomparse le figure, cosi' come tutti gli elementi eccessivamente descrittivi, alcune forme geometriche, come l'asta e il cerchio, piu' che significato simbolico hanno un valore altamente cromatico. Altri quadri sempre della serie ''Che guaio!'' dai colori sempre molto vivaci (rosso,giallo,ocra) presentano dei cerchi concentrici, oppure dei grumi materici, formano dei rosoni che, come aveva giustamente intuito Stefania Carrozzini, servono '' a dirigere lo sguardo in un punto preciso, mirare al bersaglio come per mirare al cuore''.
Un universo siderale e' rappresentato in alcune tele di grande formato in cui compaiono delle macchie di colore sbavato, molto affini al dripping. Opere significative, queste, esposte alla mostra che il comune di Arconate le ha voluto dedicare l'anno scorso nel prestigioso Palazzo Taverna.
Altra vicenda artistica e' quella floreale, felice intuizione stimolante e concettuale. Fiori che non indugiano in romanticismi, ma, piuttosto sono occhi aperti sul ondo, soggetto che Tina sviluppa con varie tecniche: dal pastello alla grafica, fino alla stampa su stoffa. Questa serie culmina nella bella e significativa mostra ''Fiori per Milano''.
Vengono poi le opere recenti, sequenza titolata ''Mare a Milano''.
Lavori significativi e riassuntivi di una tematica affrontata all'inizio della sua carriera e di cui scrive Valeria Menechini ''Tina Parotti e' dunque tornata al suo elemento con una elaborazione sottile e personale. La ricerca si e' concentrata sulla materia,portandola a mettere il sale sulla tela in un'opera originale ed emozionante''.
No e' la prima volta che Tina mischia ai colori elementi naturali (terre,sabia,sale..)creando suggestioni altamente poetiche. E qui colgo l'ocasione per ricordare che Tina Parotti e' anche poeta, promuovendo con i suoi versi un felice connubio fra srti figurative e poesia.
Nelle ultime due mostre (''Fiori per Milano'' e ''Il mare a Milano''), si denota il suo forte legame con la citta' di Milano, centro gravitazionale di n umersi e complessi movimenti e tendenze artistiche. Ed e' in questa citta' cosmopolita e vivace che Tina Parotti opera come gallerista. Alcuni anni fa,infatti, ebbe l'intuizione di aprire la sua ''galleria d'arte contemporanea'' spazio piccolo ma gestito con grande passione e competenza, situata in quel cuore pulsante d'arte che e' la zona Brera, da dove sono passati giovani promesse ed artisti affermati.
Questo excursus nella carriera artistica di Tina Parotti e nelle sue attvita' culturali, non puo' essere esaustivo, ma e' da considerare come un doveroso omaggio all'artist e alla promotrice culturale, che per quarant'anni ha dedicato le sue energie e la sua intelligenza all'arte...
Galleria Tina Parotti
Via Statuto, 13 - Milano