Dalla fine degli anni '40 ai primi anni '80 Clarke ha ridisegnato i canoni dell'eleganza e dell'immagine attraverso le sue fotografie di moda, pubblicate in tutte le piu' prestigiose riviste del tempo. In mostra 59 immagini a colori e bianco e nero; a cura di Thomas Michael Gunther.
Fotografie di moda e ritratti 1950-1980
a cura di Thomas Michael Gunther
Dalla fine degli anni Quaranta ai primi anni Ottanta, Henry Clarke (1918-1996) ha
ridisegnato i canoni dell'eleganza e dell'immagine attraverso le sue fotografie di
moda, pubblicate in tutte le piu' prestigiose riviste del tempo. Il suo talento come
fotografo di personalita' e arbiter elegantiae della moda italiana, francese e
americana e' confermato dalle 59 immagini a colori e bianco e nero in mostra presso
l'American Academy in Rome.
Henry Clarke ha svolto un ruolo chiave nello straordinario sviluppo della moda nella
seconda meta' del ventesimo secolo. Attraverso le sue fotografie egli ha tracciato
negli anni del dopoguerra il ritorno dell'eleganza (Fath, Dior, Balenciaga, Chanel).
Negli anni Sessanta, incoraggiato dalla grande Diana Vreeland, editor di Vogue, ha
illustrato l'emergere della donna moderna, libera di vestirsi, di viaggiare e di
lavorare secondo le proprie esigenze. Nel corso della sua carriera, ha inoltre
catturato il carattere e l'attitude di celebrita' e stelle come Maria Callas, Truman
Capote, Coco Chanel, il Duca e la Duchessa di Windsor, Cary Grant, Sophia Loren,
Anna Magnani e Monica Vitti.
Un classicista nel cuore, grande ammiratore della Francia del diciottesimo secolo,
Henry ha amato Roma e l'Italia sia personalmente che professionalmente. Con l'aiuto
di Consuelo Crespi, responsabile di Vogue, ha spesso organizzato le sue sessioni
fotografiche sulle tendenze della moda italiana nei palazzi romani (a casa di Cy
Twombly e altrove), nel cuore della citta' come nei quartieri moderni e periferici
(Eur , Ostia) e in altre location storiche (Monreale, Bagheria).
In tutti i casi, ha sempre dimostrato la stessa precisione nel costruire le sue
fotografie, mantenendo sempre forza ed equilibrio.
Henry Clarke e' nato a Los Angeles nel 1918. Ha scoperto la fotografia a New York
dopo la seconda guerra mondiale quando fu assunto dalla Conde' Nast Publications.
Come assistente fotografo, ha seguito il lavoro di Cecil Beaton ed ha fatto pratica
con le Rolleiflex che il direttore degli studi di Vogue gli aveva prestato. Spronato
dal fotografo Rober Randall, Henry ando' a Parigi nel 1949, dove si trovo' quasi
immediatamente proiettato in una brillante carriera, e le sue immagini furono
pubblicate su Fe'mina, L'Album du Figaro e Harper's Bazaar. Nel 1950, Alex Liberman
gli offri' un contratto per lavorare esclusivamente per le edizioni americana,
francese e inglese di Vogue. Con base a Parigi, Henry viaggio' comunque tantissimo,
fotografando la moda in Europa e in Brasile, India, Iran, Messico, Siria e Turchia.
Henry Clarke e' morto nel sud della Francia nel 1996. Una grande retrospettiva sul
suo lavoro si e' tenuta al Museo Galliera di Parigi tra l'ottobre 2002 e il marzo
2003.
L'American Academy in Rome e' uno dei piu' importanti centri di studi e di ricerche
americani all'estero nel campo umanistico e delle Belle Arti. Rappresenta pertanto
il luogo ideale per mettere in luce il lavoro di un artista che, forte delle sue
radici culturali, ha profondamente amato l'Italia e Roma, citta' dove ha scattato
foto che fanno parte della storia del costume ma in cui ha esposto il suo lavoro
un'unica volta.
Innovarte, la cui mission istituzionale e' favorire - attraverso un approccio e un
linguaggio innovativo - la divulgazione e la conoscenza delle arti in tutte le loro
espressioni, ha voluto realizzare a Roma con lo storico della fotografia Thomas
Michael Gunther una mostra su uno dei massimi esponenti della creativita' visiva
europea e americana a partire dalla seconda meta' degli anni '50.
Progettazione e organizzazione: Innovarte
Inaugurazione: 16 novembre, ore 18-21
American Academy
Via Angelo Masina, 5 - Roma
Orario: Dal martedi' al sabato dalle 16 alle 19