"Paesaggi dell’anima, infinito colore ed emozione, poesie e pensieri che imprimono sulla tela i loro flash, senza fermarsi mai. Questi sono i lavori di Forlani, in perfetta simbiosi con il suo essere piu' profondo". Francesca Mariotti.
Mostra personale
L’Associazione Ferrara Pro Art e la Galleria Sekanina hanno intrecciato un
interessante collaborazione con La Fenice Gallery di Venezia per una serie di
mostre a tema o personali da realizzare iniziando nei prossimi mesi di Novembre,
Dicembre 2006 e Gennaio 2007. Lo spazio espositivo si trova nella "Calle de la
Fenice", adiacente al Teatro La Fenice, proprio di fronte all'ingresso delle
gallerie del Teatro la Fenice, dove entrano gli artisti durante le
rappresentazioni. Questa parte della citta' e' un luogo di passaggio di vasto
pubblico che viene quotidianamente a visitare il teatro finalmente riaperto nel
2004, dopo il tragico rogo del 1996.
Si inaugurera' per prima, quindi, il prossimo giovedi' 16 novembre , alle ore
17.30, presso la Galleria de La Fenice,
(www.lafeniceetdesartistes.com/fenice_gallery), la mostra personale dell’artista
bolognese Guido Forlani a cura dell’associazione culturale PRO ART. La mostra
proseguira' fino al 28 novembre 2006
Guido Forlani, pittore, grafico, nato a S.Giorgio di Piano, vive e lavora a
Bologna. La sua attivita' e' intensa, presentando mostre personali e partecipando
a rassegne e concorsi in Italia ed all’Estero, dove si e' meritato positivi
apprezzamenti per la sua particolare e personalissima espressione artistica. Ha
avuto tra l’altro il Premio per la cultura a Tokyo segnalato dalla critica
giapponese, e premiato a Barcellona con l’Euro Awards for Exellence 1996.
“Paesaggi dell’anima, infinito colore ed emozione, poesie e pensieri che
imprimono sulla tela i loro flash, senza fermarsi mai. Questi sono i lavori di
Guido Forlani, in perfetta simbiosi con il suo essere piu' profondo. La perfetta
corrispondenza con la sua vita quotidiana e la sua percezione artistica/emotiva .
Vede e sente a colori ed a colori prova a comunicare nella stessa maniera in cui
percepisce la vita che lo circonda. Scrive Guido, scrive poesie e scrive quadri
ed i suoi quadri sono poesie, dimostrando una sensibilita' anche esagerata, tanto
esagerata da farlo stare male come se sentisse le voci del mondo ad un volume
superiore a tutti gli altri e ne rimanesse a volte ossessionato e stordito. Un
artista, un vero artista che riesce a cogliere l’anima anche nei gesti e nei
fatti piu' banali (ma chi puo' dire cosa e' banale nella vita degli altri?) e
cerca di trasmetterli in maniera diretta ed immediata con il mezzo che gli e'
piu' congeniale e viscerale: il colore. E, quando non colora, scrive di getto
come se colorasse, cosi': “E’ ai piedi del colle che si sente/il verde delle
ore, e la luce degli altri/silenzi si fonde nei tuoi occhi,/ e la voce velata di
rosso sussurrata/di blu svela la nebbia del passato/e su fiori di parole la luce
dei cerchi/ dei monti infiniti guida il carro/della primavera. Capelli di bosco,/
occhi di mare, il colle della misteriosa /immagine, il segreto del bosco/di
smeraldo, il rosso dipinto a sbalzo/su di te Laura, pianta di grano/ dai chicchi
di fuoco che apre la corsa / al cuore verso il nido della rugiada/ del mio
presente dove l’amore e'/ nella traccia della memoria…".In questo modo
pensa prova e comunica: parole, emozioni, paesaggi dell’anima, colori del
cuore." (Francesca Mariotti)
La Fenice Gallery
San Marco 1947 - Vnezia